T/N pov
Era la mattina della spedizione, e avevo già in mente cosa fare.Mi vestii ed andai a prendere il mio cavallo, riunendomi con gli altri.
<<T/N è la tua prima spedizione, miraccomando non cacciarti nei guai>> mi disse Mikasa con tono serio.
<<Tranquilla, una come me non muore così facilmente con degli esseri scervellati>> dissi io con tono serio.
<<Va bene, tanto se qualcuno di voi sta per morire, vi salvo io ragazze >> disse Jean con la sua solita faccia da cavallo in calore.
Roteai gli occhi al cielo e mi avvicinai alla squadra di Levi.
In poco tempo arrivammo davanti alle mura, con i cittadini che ci fissavano speranzosi, mentre i bambini avevano gli occhi che si riempivano di gioia.
Beata innocenza dico io.
Presi un respiro profondo e dopo che il portone si aprì, partimmo a tutta velocità.
Si sentiva solo lo scalpitio degli zoccoli dei cavalli, e l'unica cosa che si poteva vedere era l'orizzonte, e quasi mi sembrava strano che non avevamo incontrato alcun gigante, ma meglio così.
Mi sembravano abbastanza strani Reiner e Bertholdt, che si scambiavano occhiate molto sospette e non apprezzate dalla sottoscritta.
Dopo aver attraversato un bosco, arrivammo nel Wall Maria il giorno dopo, contando alcune pause che facemmo durante il tragitto per nutrire noi e i cavalli.
<<T/N >> mi chiamó Reiner.
<<Sì Reiner? >> gli chiesi io sobbalzando, visto che mi fece prendere un colpo.
<<Io sono il gigante corazzato, mentre Bertholdt è il colossale, e vogliamo portarti alla nostra terra natia. >> disse lui.
<<Ma che cosa stai dicendo Reiner! >> urló Bertholdt.
<<Tranquillo Bertholdt, non penso ci farà del male>> disse lui, cercando di tranquillizzare l'amico con quelle parole, ma non penso che resterò inerme.
Appunto in due colpi veloci, gli feci un taglio sulla gola, ma sbagliai e Bertholdt scappó trasformandosi nel colossale, mentre Reiner si trasformó nel corazzato.
Tutti si accorsero di questo, perciò Eren si trasformó, e senza farsi notare richiuse la prima breccia.
Sentì una luce abbastanza abbagliante alle mie spalle, mi girai e vidi che c'era un gigante enorme, completamente ricoperto di pelo, che era affiancato da altri giganti.
(Comunque so che la storia non è andata proprio così, ma non voglio seguire il filo logico di Attack on titan)
Mikasa, Eren trasformato in gigante, connie, Jean e Sasha, andarono a occuparsi del corazzato, mentre Armin faceva un piano per battere il colossale.
All'improvviso, vidi un sassolino passarmi vicino al viso, e notai giusto in tempo che quel gigante bestia stava lanciando pietre, uccidendo molti soldati.
Un sasso di dimensioni non piccole stava per colpirmi, ma venni afferrata da qualcuno.
Però sentì del sangue schizzarmi sul viso, e realizzai solo dopo che quello era il sangue di Levi, che mi aveva appena salvata.
<<Ngh.. >> riuscì a dire solo lui.
Stava perdendo molto sangue dallo stomaco, e lui era incosciente.
Era la mia occasione... Non posso perderla, ho solo oggi.
Mi misi a cavalcioni sopra di lui, presi un pugnale dalla divisa.
Presi la mira, e anche se le mani mi tremavano presi la mia decisione.
Mancai apposta la mira mentre le lacrime mi solcavano il volto, mentre il pugnale era piantato nel terrero.
<<Io non posso ucciderti >> dissi semplicemente io alzandomi, per poi cadere di nuovo sulle ginocchia.
<<Io non posso ucciderti, perché mi sono innamorata di te >> dissi semplicemente io. Mentre mi misi gli avambracci davanti alla faccia.
Continuai a piangere, inerme davanti al corpo di Levi.
Mi senti afferrare debolmente la mano.
<<Ti amo anche io T-T/N... >> disse lui lentamente, facendo una smorfia di dolore.
<<P-perfavore, sii felice anche senza di-di me >> disse sorridendo debolmente, per poi chiudere gli occhi.
<<Levi? LEVI! >> urlai io scuotendolo leggermente.
Per fermare l'emorragia, strappai un pezzo di mantello e glielo fasciai intorno al ventre.
<<Sei uno stupido! Perché mi hai salvata!? Perché?! Perché perché perché!? >> continuai a dire io piangendo.
<<Dopo tutto quello che ti ho fatto perché mi hai salvata?! >> gli urlai contro.
<<Ti odio! Ti odio cazzo! Io...>> urlai io.
<<Ti odio perché ti amo troppo... >> conclusi io, guardando quella specie di sciarpa che mi aveva dato lui.
<<Levi non puoi morire... Non puoi... Abbiamo troppe cose da fare insieme, troppe cose da dirci, troppi sorrisi da scambiarci, ma se tu te ne vai niente di tutto ciò sarà possibile! >> gli urlai.
<<La verità è che ho sempre desiderato andare a letto con te, e quella volta, non mi è dispiaciuto farlo, perché lo desideravo, cazzo se lo desideravo.. Eccome! >>
<<ogni volta che le mie labbra sfioravano le tue, mi sentivo felice perché io desideravo stare con te!>>
<<Hai sempre detto che se fossi stata con te sarei stata una donna infelice, ma in realtà sono io quella che ti ha reso infelice >>
<<Tu sei stato la mia luce, e io sono stata la tua distruzione >> continuai io maledicendomi
<<Tu mi hai fatto vedere il mondo con occhi diversi, mi hai fatto apprezzare le piccole cose, i piccoli gesti...>> dissi toccandogli la guancia.
<<Ma senza di te come potrò continuare a farlo? Come potrò trovare la forza di andare avanti? >>
<<Ti ho lasciato dicendoti che ti odio e che avrei voluto che sparissi dalla mia vita, ma non riesco a immaginare un mondo senza di te >>
<<Quindi perfavore, resisti, se mi ami resisti>> dissi io avvicinandomi a lui, e baciando le sue labbra fredde.
Avvicinai il mio orecchio al suo petto per vedere se era vivo... E..
Angolo autrice
WAAAAA HO PIANTO SCRIVENDO STA ROBA!
Comunque il capitolo esce stasera, perché ora devo studiare, bye!
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È successo tutto a dicembre ❤︎Levi x reader❤︎
FanficCosa succede quando in un mondo così crudele che riuscivi a vedere solo in bianco e nero, appare una luce ad illuminarti la strada, facendoti vedere il mondo da un'altra prospettiva? ⚠️TW⚠️ Questa storia tratta temi come Depressione Abusi Possibili...