Capitolo 2

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3 Luglio

(Ore 14:12) Ehi, fratello. Che fai? SM
(Ore 14:16) Ho bruciato la pappa perché mia figlia ha deciso di cadere dal divano. Sto scrostando una pentola. SS
(Ore 14:16) Sta bene? SM
(Ore 14:17) Sì, certo. Quella bambina forse è mezzo lupo, è indistruttibile. SS
(Ore 14:19) Perfetto. Allison e io stiamo venendo da te. Ti porto a fare due tiri, starà lei con la peste. SM
(Ore 14:20) Le sa scrostare le pentole? SS

"Niente trucchetti da lupo"
"Ci provo"

"Stiles?"
"Mh?"
"Perché sei tornato? La verità"
"Quella che sai lo è. In più ne avevo bisogno, e anche Vivienne. Ero sempre impegnato e lei era sempre con me o con la padrona di casa. Non le faceva bene, i bambini hanno bisogno di uscire, conoscere. E io le stavo vietando tutto ciò. Alcune giorni andavo via che dormiva ancora e tornavo che era già addormentata. Crescere qui le farà bene"
"Sei un bravo padre, hai fatto la scelta giusta"
"Ci provo"

"Secondo te se tu abitassi sullo stesso pianerottolo di qualcuno, riusciresti a sentire ciò che succede in casa?"
"Non credo che Derek ti spii"
"Non intendevo questo"
"E io non spierò Derek"
"Non intendevo nemmeno questo. Era curiosità"

(Ore 17:19) Mi è giunta voce che domani, per festeggiare il 4 Luglio e per inaugurare la tua nuova casetta, ci sarà una cena da te! LM
(Ore 17:23) Non voglio cucinare! SS
(Ore 17:24) Così mi offendi. Credi che ti lascerei sporcare quelle belle manine? Ti faccio consegnare tutto per le 19:00, dovrai solo tenere le pietanze al caldo. LM
(Ore 17:30) Ti odio. Dillo tu agli altri, o manda un invito da parte mia o quello che ti pare, che mia figlia sta litigando con un cartone animato. SS


"Ma è lì! Giati, la montagna sta dietro!"
"Tesoro, la Tv non può ascoltarti, anche se urli"
"Ma quella me lo chiede!"
"Hai ragione"

4 Luglio

La consegna del servizio di catering era arrivata da pochi minuti, Lydia stava salendo le scale e Scott era già lì da un'ora ormai. Presto arrivarono anche Allyson e Isaac, che era andato a vivere a New York, ma che era lì per l'estate. Gli ultimi ad arrivare furono lo sceriffo e Melissa, che avevano da poco finito il turno di lavoro.

" Tio Scott è stato qui a giocare con la Pai Stiiscion"
"Io sapevo che mio figlio era in biblioteca oggi!"
"Mamma, ci sono stato... Un po'"
"Non lo cridare, ha portato i biccotti"

"Sceriffo? Può venire qui un attimo?"
"Dimmi, Lydia"
"Allyson ed io pensavamo di dire a Stiles di vedere se Derek è in casa. So che lei non vorrebbe, ma è festa e se è di là, sarà sicuramente solo"
"Se convincete lui..."

"No, no e no. Ora prendo i piatti e mangiamo. No. E mia figlia lo odia"
"Stiles, sii buono"
"Non è Natale"

-Dlin Dlon!

"Stiles?"
"Da me c'è un bel po' di gente. Conosci tutti. Se non hai impegni, ti va di venire?"
"Tua figlia mi odia"
"Si, lo so"
"Se a te fa piacere..."
"Sì, sì. Certo"
"Metto le scarpe e vengo"


"Dici che non sei una bimba piccola e poi fai i capricci? Ti devi sedere a tavola con noi"
"Con quello no!"
"Vivienne, smettila!"
"Piango"
"Lo sai che non mi freghi"
"Scusa signorina, posso parlarti?"
"Che buoi?"
"Volevo chiederti scusa perché mi sono presentato male ieri. Ora che ti guardo bene lo vedo che non sei una bimba. Forse sono troppo vecchio e non vedo bene"
"Sì, sei vecchio. Vecchissimo"
"Sono solo un po' più grande del tuo papà, non esagerare"
"Mio papà è bello. E pottati e fammi mettere dove sei teduto"

"Grazie"
"Continua a dimostrare sempre di più di essere tua figlia"
"Lo dici come se fosse un insulto!"
"Forse è così"
"Non ti sopporto"

"Tiii, e poi ci tava uno...epra. Con le trisce!"
"Si dice zebra"
"Ti come dice papi. E un... un...papi? Quello che era a fare il bagnetto?"
"L'ippopotamo?"
"Il potamo, sì. Muoveva le orecchie! Tio 'Sac tu lo sai fare?"
"Guarda, dimmi se ci riesco"
"No. Non sei un potamo"

"Ehi, perché sei qui fuori?"
"Lydia. Prendevo aria"
"Sì, dentro fa caldo. Sono felice che tu abbia accettato di venire"
"Mh"
"cosa hai fatto in questi mesi? L'ultima volta che ti ho visto non era ancora Natale"
"Nulla di particolare. Sono stato a New York da Cora e in Messico con Breaden"
"Ah, è da secoli che non le vedo. Come stanno?"
"Bene"
"Non sapevi che Stiles avesse una figlia, vero?"
"Beh, ti ho chiesto se fosse tua nipote quando vi ho viste"
"è comunque una bella bimba"
"Odiosa"
"Derek! I bimbi non sono odiosi"
"Quella lì sì"
"Dai, ti fa solo piccoli dispetti"
"Mi ha sputato la pappa addosso"
-Papàààà, il tignore perché parla con tia? Dicci che è mia!
"Beh..."

"No nanna, no"
"Sì, nanna si, invece. Guarda è notte fuori"
"Ma voi perché non fate nanna?"
"Perché siamo grandi. Sì, lo sei anche tu, ma noi di più"
"Ma ci sta quello!"
"Vivienne non si dice quello"
"Ma ci sta lo tesso"
"E quindi?"
"E io no nanna"
"Vivienne, ti prego"
"No!"

"Dai piccola, ti racconto una storia, con zio Isaac e zio Scott?"
"No!"

"Lasciala stare, vado via"
"No Derek, deve imparare a fare la brava"
"Ma non dormirà mai"
"Bravo! Mai nanna!"
"Zitta tu. E tu resti qui finché non dorme"

"Ciao a tutti! Ci siamo divertiti un sacco. Dobbiamo rifarlo!"
"Tai zia Alli, tao zio"

"Stiles, dovresti liberare quel povero uomo e far dormire tua figlia"
"No, papà. Andate, ci penso io"

"Ciao Derek, Stiles"
"Spero di rivederti domani, intero e non fatto a pezzi, Stiles"
"Sempre spiritoso eh Isaac?"

"Prima o poi finirà di guardarti male e crollerà"
"Stai torturando una bambina"
"La sto abituando alla tua presenza"
"non ne vedo la necessità e poi non è un cane che devi addestrarla"
"Non la tratto da animale"
"Mh"


"Tei butto"
"Mh"
"Papiiiii"
"Smettetela"
"Non ho fatto niente"
"La guardi male, con quelle sopracciglia"
"La guardo con le sopracciglia?"
"Hai sopracciglia espressive, non te l'hanno mai detto?"
"Sì, tu"
"Quindi è vero"
"non tutto ciò che esce dalla tua bocca è vero"
"Gne gne gne"
"Smettila"
"Altrimenti?"
"Stiles"
"Sì quello è il mio nome"
"Sicuro?"
"Gne gne gne"
"Sei più bambino di tua figlia!"
"Gne sei più bambino gne di tua... Oddio si è addormentata!"
"Finalmente. Posso essere liberato?"
"Oh, sì certo. Vai"
"Grazie"
"Ah, Derek?"
"Mh?"
"Grazie. E scusa, non volevo crearti fastidio. Ho pensato che fosse la cosa migliore. Forse aveva ragione papà, non si educa così"
"Mh"
"Dio, non ti sopporto"
"Ciao Stiles"
"Se, ciao!"

...and I'm feeling goodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora