Bakugou p.o.v.
Le ultime notti di agosto sono quelle che odio di più. Tutta la mia famiglia decide di riunirsi solo per vantarsi dei successi dei figli e delle più disparate vacanze passate.
Quest'anno in particolare lo odio... Perché i miei non hanno nulla di cui vantarsi. Una singola cosa mi fosse andata giusta, una... L'ho presa in c*lo 2 volte di fila...
-Quindi Shoto ha già trovato lavoro! Che talento!- esclamò mia madre. Avevo la testa poggiata al tavolo, seminascosta tra le braccia, come mi succede spesso ormai.
Le scene di quella violenza inaudita mi passano come flashback per la testa continuamente, a ricordarmi che se fossi stato il primo a parlare, se avessi messo da parte l'orgoglio, che tanto ora non ho più, magari sarei ancora qualcuno che merita di essere guardato in faccia dalla propria famiglia.
-Dopo essersi laureato ad un'università così rinomata e con un voto del genere poi, era naturale...- disse quella gallina di Momo, la sua millenaria e perfetta ragazza altolocata.
-È letteralmente il ragazzo perfetto eh?- sbuffai disinteressato.
-Tu che classe devi fare Katsuki?- colse la frecciatina mio cugino.
-Il quarto superiore...- m'incupii.
-Ma come, hai 18 anni!- disse mia nonna che non sa mai nulla essendo sempre all'estero e pregai che non decidessero di spiegarle. Dopo più di qualche istante di silenzio compresi che sarebbe toccato a me farlo.
-Sono stato rimandato.- tagliai corto.
-E pensare che ti facevo il più talentuoso tra voi due!- mi rispose perplessa paragonando me a mio cugino Shoto.
-No, nonna, avevo il massimo dei voti al primo quadrimestre, non sono stato bocciato per quello...- l'aria si fece tesa.
-È stato espulso. Ripeterà l'anno in un altro istituto, il Futenma.- la fece corta stiracchiandosi "Il figlio modello".
-Cosa?! Com'è successo?!- esclamò e alzai lo sguardo pietoso verso quel bastardo a metà implorando di non dirglielo.
-Ci ha provato, e se l'è anche fatta, con il suo professore di fisica.- disse secco guardandomi beffardo. Tutti, e dico tutti, mi fissarono disgustati.
-Str*nzo... Non è vero, e lo sai bene.- mi alzai in piedi sibilando.
-Ancora con questa storia? Basta mentire!- m'implorò mia madre.
Le lacrime mi salirono agli occhi.
-PERCHÉ MAI CREDETE ALLE SUE PAROLE E NON ALLE MIE EH?!- urlai e me ne andai senza fare complimenti. Tornai a casa e piansi fino allo stremo.
2 mesi dopo...
Suonò la campanella di fine ricreazione ma non le diedi peso. Avevo la faccia nascosta nelle braccia mentre riposavo appisolato sul mio banco.
-Come sempre Bakugou?- sentii la solita, insopportabilmente premurosa ed impicciona voce chiamarmi.
-Dammi una buona ragione per parlare con uno dei miei compagni, altrimenti finiscila di rovinarmi le pause.- risposi.
-Si da il caso che sia iniziata la lezione.- rispose con tono quasi acido e andò alla cattedra. Alzai lo sguardo per osservarlo e si mise a smanettare con dei fogli dentro la sua tracolla grigia.
-Ci ha riportato i temi della settimana scorsa?- chiese un mio compagno dai capelli blu e gli occhiali quadrati dietro di me.
-Naturalmente Iida, ve lo avevo promesso!- rispose lui.
-Come sono andati?!- chiese il solito disperato al mio fianco. Conoscevo il suo nome solo perché importunava tutti, Mineta.
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~Month&Music~ ¦Bakudeku-One Shot¦
Fanfiction🎼 Come dice il titolo, farò uscire ogni primo del mese (in teoria, spero di riuscirci) una Bakudeku One shot che sarà una mia reinterpretazione o conterrà una canzone. Potete consigliarmele nei commenti, ma non è detto che le usi, visto che potrebb...
