Luglio 2021: ~Riptide~

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Midoriya p.o.v.

Era il primo giorno di Luglio, il più triste, noioso e buio della mia vita.

"Piove... MA SIAMO SERI?!" smisi di fissare fuori la finestra da sopra il mio letto a due piazze rotolando fino a terra. Atterrai sul tappeto peloso della bandiera americana che si trovava ai piedi di esso.

Mi alzai camminando scalzo sul parket chiaro. Aprii la finestra indignato.
-ANDIAMO! PROPRIO OGGI ZEUS?! ANDARE A SC*PARE COME TUTTI GLI ALTRI GIORNI CON UN'UMANA NO?!- presi ad urlare a vuoto.

"Che idea stupida che ho avuto, per un attimo ho creduto che con la mia fortuna sarebbe passato proprio in quel momento facendomi fare una figuraccia assurda... Però almeno lo avrei visto!" la richiusi e me ne tornai sul letto, dove presi a leggere distrattamente l'ultima uscita di Vogue.

Quel campetto di fronte casa... Odiavo vederlo vuoto. Odio tanto cose della mia vita, in effetti. Odio il buio, odio andare dal dentista... Queste cose mi spaventano quasi quanto non incrociare il suo sguardo come ogni anno.

Dovrei odiare anche Luglio. Stupido uggioso Luglio. Quello che mi ha portato via mio padre. Eppure non ci riesco.
"Del resto non lo conoscevo..." uso come scusa.

La verità è che amo Luglio perché fanno il memorial della sua scomparsa in Afghanistan, e se ne occupa un militare con un figlio simile, per non dire uguale, a Dio sceso in terra, che lo organizza nel campo da basket proprio di fronte a casa mia.

Hisashi Midoriya era uno che addestrava le reclute quindi, per ricordarlo, visto che si sono perse le sue tracce l'1 Luglio ed è stato ritrovato l'1 Agosto, in questo lasso di tempo, in città danno dei corsi gratuiti a tutti i ragazzi che vogliono entrare in esercito.

Tra loro c'è sempre il figlio di quello che organizza tutto, che è quel tipo di ragazzo che ti viene in mente quando ti chiedono <Quale sarebbe il tuo uomo ideale?>.

Proprio QUEL tipo di ragazzo, che nonostante abiti in un'altra città, io ho l'onore di vedere una volta all'anno per un mese intero.

Nemmeno sa che esisto, ma che importa? Lui, Katsuki Bakugou, ed io, Izuku Midoriya, siamo fatti per stare assieme. Il cuore me lo ha giurato da quando l'ho guardato negli occhi la prima volta ben 17 anni fa.

Ora ho ventuno anni e la cosa che, a causa della pioggia, i corsi stamattina non siano iniziati, mi irrita. Io lo aspettavo, il mio principe azzurro, e invece dovrò attendere domani per vederlo.

Sono sempre stato un tipo troppo timido per presentarmi. Ho paura di iniziare i discorsi. Sono un tipo troppo pieno di insicurezze, che restava a guardare gli allenamenti che avvenivano fuori casa in silenzio.

Un esempio palese di ciò che mi rende insicuro sono le lentiggini, ma fossero quelle la mia più grande croce!

Sono nato con i denti che facevano il ballo di San Vito. I canini al posto dei molari, che non crescevano... O roba del genere. Probabilmente è impossibile, ma non ci ho mai capito nulla in queste cose.

Fatto sta che con la caduta dei denti da latte ho iniziato a dover fare i conti con la realtà. Non mi sarei liberato mai della mia più grande paura, nonostante sia rappresentata da mio zio, il dentista, visto che ci devo andare una volta alla settimana da quando io ricordi di essere vivo.

Insomma, qual è la mia più grande croce lo avete già capito... L'apparecchio!

Sono sempre stato preso in giro a causa sua, e non riuscendo a mangiare per il dolore che mi causava sono rimasto uno zeppetto alto un tappo e una vigorsol.

Per poco e a causa sua non riuscivo nemmeno ad entrare nel l'accademia per Detective della CSI.

La verità e che mi sono abituato ormai, a dare la colpa a lui. Nascondo tutti i miei problemi dietro i denti di ferro.

~Month&Music~ ¦Bakudeku-One Shot¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora