they're just guys

6. Malfoy

La mattina seguente scesi per fare colazione.
Al tavolo c'erano solo Hermione ed Harry e mi sedetti vicino ad Harry.

"Ciao Harry" dissi quasi sussurrando e accennai un bacio sulla guancia.

"Non ripassi per il compito di oggi?" disse Hermione addentando una fetta di pane

"Oh bhe io pensavo di saltare..." Non era da me saltare un compito da avevo avuto troppo impegni e non ero riuscita a studiare.

Hermione si alzò bruscamente dal tavolo "Io vado" disse rapidamente lasciando me ed Harry da soli.

"Allora cosa vuoi fare stasera?" mi domandó lui.
"Non saprei... sala comune come tutte le sere?" finí la frase con una risata.
"Va bene" rispose Harry, era così dolce con me, cercava di farmi felice in tutti i modi!

Immediatamente comparve il gruppetto dei Serpeverde nella sala grande.
Avevano sempre una smorfia sul viso e non perdevano mai l'occasione di sbeffeggiare qualcuno.

Stavo osservando Draco, estremamente sicuro di se, a capo del gruppo. Tutte le ragazze della sua casa si girarono a guardalo e di conseguenza lui fece la sua sfilata fino al suo posto, come era possibile che avesse una tale popolarità?

Distolsi lo sguardo prima che mi potesse notare, salutai Harry e da sola mi avviai verso la sala comune. Alla mattina c'era sempre una grande confusione, ragazzi che correvano da una parte all'altra del castello, chi ripassava, chi scappava dai professori.

Il mio era questo caso, avrei voluto scomparire per un'ora così da non destare sospetti.

"Harrison!" Una voce alle mie spalle mi chiamó, sapevo perfettamente di chi fosse .
Evitai si rispondere e continuai a salire le scale.

"Harrison!" La sentii una seconda volta e una mano mi prese il polso facendomi girare verso di lui.

"Cosa vuoi Malfoy?" furono le uniche parole che riuscii a dire.

"Vieni con me" senza mollare un secondo la presa mi trascinó in una parete dietro al cortile. Era deserto e le piante avevano inghiottito gran parte dei muri lasciandoli umidi e bagnati.

"Mi vuoi dire cosa vuoi?" gridai quando  finalmente molló la presa.

"Ci tengono d'occhio..." Disse a mezza voce "...Seriamente"  continuó guardandomi fisso negli occhi.
I suoi occhi si incrociarono perfettamente con i miei.

"Se potevamo avere scelta ora non l'abbiamo più" distolse lo sguardo e iniziò a camminare lungo un sentiero nascosto.

"In che senso?" Dissi seguendolo lungo la stretta strada.

"Vogliono che riportiamo in vita il Signore oscuro al più presto" si giró velocemente verso di me.

"E quindi dobbiamo iniziare subito?"

Malfoy fece un leggero sí con la testa.

Avevo sperato che questo momento non si avverasse mai.

Dovevamo riportare in vita colui che aveva ucciso una miriade di innocenti persone tra cui i genitori del mio ragazzo.

Il mio futuro era già stato scritto e non potevo cambiarlo, il Signore oscuro più forte di tutti.

Lentamente scivolai verso il basso, le lacrime rigarono il mio viso bagnando qualche ciocca dei miei lisci capelli biondi.

"Ti senti bene?" Mi chiese Malfoy con un filo di voce

"No per niente"

Ero intenta a fissare la guferia e non distolsi lo sguardo.