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-Cazzo- corsi verso casa dopo che rimasi quasi un'ora ad aspettare che la fila di persone alla cassa diminuisse.

Mentre correvo rischiai varie volte di inciampare per terra come una cotoletta, anche se, probabile che se fossi caduta le uniche cotolette sarebbero state le uova rotte e appiccicate a terra.

Corsi perché ero già in ritardo.

Erano le sette e venti e già mi preparavo alle urla di mia madre che mi rimproverano davanti agli ospiti di stasera.
Forse è probabile siano già arrivati a casa e questo porta solo ad una soluzione: la mia morte.

Continuai a correre stando attenta a non far cadere il sacchetto.
In effetti non è colpa mia se sono stata due ore a cercare le dannate uova che non trovavo, perlopiù il tempo perso alla cassa prona di gente.

Non sapevo che fosse un orario di punta.
Anzi non ne avevo la minima idea.

Ti ricordo quell'arco di tempo che hai usato per andare in libreria a leggerti qualche libro

Sono piccoli dettagli.
Arrivai davanti casa ed entrai notando subito che alcune giacche stavano già appoggiate nell'attaccapanni di casa.

-Mamma scusa il ritardo sono a casa- dissi urlando dalla soglia della porta.
Appoggiai la giacca e andai dritta in salotto.

-Tesoro sei a casa, mi stavo preoccupando, dove ti eri andata a cacciare?- disse mentre altre due sagome spuntarono dalla cucina e fecero luce in salotto.

-  ecco mamma....- mi girai a guardarla ma lo sguardo ricadde su un'altra persona -Aidan??- spalancai la bocca e lo guardai.

-Evelyn- disse sorridendo anche lui abbastanza sorpreso,

Rimanemmo a guardarci per qualche secondo.

-Vi conoscete?- disse una donna... l'amica di mia madre deduco, e anche  madre di Aidan.
Mia madre e lei ci guardarono mentre io sorrisi non sapendo che dire.

-Si si, ci siamo conosciuti ieri- disse Aidan annuendo, a differenza mia lui sembrava molto più tranquillo di me.

Subito dopp questa considerazione, mi resi conto dello stato pietoso che i miei capelli presero forma soltanto pensando alla figura di Aidan fissarmi per qualche secondo a qualche mattonella del pavimento più distante da me.
Allora senza farmi notare troppo mi diedi una piccola sistemata ai capelli in modo da renderli più o meno ordinati.
Una parola che non fa comunque al mio caso.

-Che coincidenza, quindi non c'è bisogno che vi presenti- disse mia madre che per un attimo ho notato guardarmi e farmi l'occhiolino senza farsi vedere.
Cercai di non dare nell'occhio dopo quell'azione incompresa mentre sentivo i miei neuroni fare un click nervoso.

Cioè, quindi voi mi state dicendo che io non sto sognando e che Aidan e sua madre sono proprio qui a casa mia.
Perfetto.
Mi sentivo troppo in imbarazzo, mia madre e le sue faccie pervertite mi fecero intuire solo una cosa: mia madre pensa che nascondi qualcosa.

La cosa che però più mi spaventa è proprio sapere di dover cenare con lui.
Con Aidan.

Sorrisi nascondendo tutto l'imbarazzo, incluse le mie ansie.
Lasciai a mia madre il sacchetto con dentro la spesa mentre si diresse ad appoggiare il tutto sul tavolo della cucina.
Ci fu la madre di Aidan darci un'occhiata con quei suoi occhi blu mare che rendevano incantevoli anche le sue rughe che le ricoprivano il viso, per poi sorridere brevemente mostrandomi una lieve simpatia da parte sua.

-vi lascio soli, vi chiamiamo appena la cena è pronta- disse per poi allontanarsi e andare dalla sua "collega" o "amica", insomma per andare mia madre.

Guardai per un attimo a terra.
Sinceramente è strano, ma più sto con lui più mi sento in imbarazzo.
Più lo conosco più vorrei che lui stesse con me al mio fianco.
Più ci parlo, più vorrei che lui potesse dedicarmi tutto l'alfabeto.
Calma, Ev calma smettila stai continuando a confonderti.
Ma se non fosse così? Fino ad ora mi è sembrato di conoscerlo da una vita.
Una vita che nella realtà è durata a malapena due o tre giorni.

In pochi secondi interruppi il mio viaggio mentale, sentendomi osservata.
Alzai il mio sguardo e, con tutta la meraviglia del mondo vidi i suoi occhi guardare i miei.

Lo guardai negli occhi senza distogliere lo sguardo.
Lui fece lo stesso.
Nessuno dei due ha osato spostarsi fino a che io non sentii il bisogno di parlare, dopo che il silenzio nel salotto diventò abbastanza imbarazzante.

-Che coincidenza comunque- dissi cercando di ironizzare il momento.

-Gia, sai, io non avevo la minima idea che le nostre madri si conoscessero- disse anche lui, intento a sdrammatizzare la situazione che si era creata.

Mi maledico solo ora a non essere andata da mia madre, farei qualsiasi cosa per non avere un momento come questo in compagnia del sottoscritto.

-Aidan, posso chiederti una cosa?- dissi, avevo in serbo per lui una domanda, non tanto utile ma è sempre una domanda.

-Certo dimmi tutto- mi guardò, evidentemente mi pare di averlo incuriosito un pochino per essermi intromessa.

-Ho scoperto da Lizzy che... tu reciti in una serie se non sbaglio, giusto?- avrei potuto escludere la parte inventata " scoprire da Lizzy" ma se non l'avessi sottinteso in quel momento è probabile che avrebbe scoperto il mio interessamento nei suoi confronti.
Ed è una cosa che voglio evitare perché adesso non mi sento pronta di parlare di ragazzi.
Si si come no

- si, si è una serie che va in onda su Netflix- disse sorridendo.

Mi sedetti sulla poltrona mentre anche lui si decise a mettersi di fianco a me e guardarmi, evidentemente aspettando gli chiedessi qualcos'altro

-In realtà è solo curiosità ma... è vero che ci sarà una terza stagione?-

-Si, tranquilla mi fa piacere raccontarti qualche curiosità- disse sorridendomi

-wow non me ne intendo di recitazione ma... sai quando inizierete le riprese?- dissi.
Questa conversazione sta aprendo una piega alquanto strana.
Hai di fronte a te un ragazzo la quale potresti chiedergli di tutto.
Se è fidanzato.
Come si chiama sua madre e se a un eventuale padre.
Se ha cani o gatti e come ci si sente ad essere conosciuti sui social e sulla vita reale.
Forse l'ultima no ma... si da il caso che avrei potuto fare mille domande ad Aidan ma questa parte di lui e la recitazione mi affascina molto.

Anche se, come ho già detto in precedenza io non amo molto guardare serie, che preferisco leggerle ed interpretarle.

Rimasi a guardarlo per qualche secondo mentre mi persi nelle sue fossette che si stavano allungando formando un sorriso bellissimo.

-in realtà tra due settimane poco più, abbiamo tutto il tempo di guardare i copioni, sai... prima dovranno fare dei casting per i nuovi personaggi e le comparse, fino ad allora non possiamo iniziare con le riprese-

-Wow mi sembra figo detta così- dissi, anche se in quel momento non sapevo nemmeno io cosa mi è preso e il cosa cavolo io stia dicendo.

Lui rise lievemente.
Abbassai lo sguardo rendendomi conto della frase stupida detta al momento ma subito senza neanche farlo apposta ci raggiunse mia madre.

-Mi dispiace interrompere la vostra intensa chiacchierata ma la cena è pronta, venite che così non rischiate di mangiare il cibo freddo- disse guardandoci con un velo di stanchezza non visibile.

Mia madre se ne tornò in cucina mentre io guardai Aidan per un attimo mentre anche lui si girò a guardarmi.

-beh, allora andiamo a mangiare- disse

Sorrisi e annuii con la testa.

Spazio autrice
Ho sempre paura che i capitoli non siano abbastanza di vostro gradimento o che siano scontati.
Datemi il vostro parere che per me è super importante.
Ciao stelline

Ila💞💕

sorridimi come solo sai fare tu   Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora