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Evelyn's pov
Per qualche attimo ho sentito il cuore battermi a mille a quel contatto.
Lo guardai e iniziai a sentire le classiche farfalle nello stomaco.

Non so esattamente cosa il suo sguardo stava cercando di trasmettermi ma vidi i suoi occhi color smeraldo guardarmi.

-dimmi - dissi con un lieve sussurro che per qualche attimo pensai lui non avesse proprio sentito o in qualche modo udito.

Lui si avvicinò fino a che non iniziai a percepire il suo respiro sul mio viso.

- Evelyn fra poco tempo devo andare in Canada -

-Aidan, si lo so già questo- lo guardai mentre in testa iniziai ad avere un frullatore di frasi e pensieri senza senso.

- lo so che lo sai, ma voglio confessarti una cosa prima che tu torna a casa e io parta, sono sicuro che prima di partire non riuscirei a dirtelo e voglio confessartelo ora-

Avrei voluto guardarlo e dirgli di andare dritto al punto, però non mi sembrava il caso.

Lui mi guardò restando in silenzio per qualche secondo e mi sorrise, mi prese per i fianchi e mi scostò un ciuffo di capelli davanti al viso.

-Ev, tu mi piaci davvero tanto, non ne hai idea, mi hai stravolto la vita completamente fin dal primo giorno che ti ho conosciuto, e so perfettamente che non abbiamo passato tanto tempo insieme, sono quasi sempre impegnato con i fan e i social, e questo mi dispiace, avrei voluto chiederti di uscire molto prima-

Fissai i suoi occhi color smeraldo e sorrisi, in quel momento il mio cuore continuò a battere all'impazzata e avrei tanto voluto dirgli qualcosa, che anche lui mi piaceva e dirgli che non aspettavo altro che questo momento si presentasse davanti ai miei occhi.

Ma il problema è proprio questo, in passato mi e già capitato e io sono sempre stata incapace di trovare un modo per reagire davanti a questi momenti positivi per me, e probabilmente anche per la mia coscienza.

Presi coraggio e lo guardai dritto negli occhi.

-Aid... anche tu mi piaci, si mi piaci tantissimo e non fa niente se non abbiamo passato tanto tempo insieme, con me porto comunque dei ricordi fantastici degli ultimi giorni....-

Lui mi guardò e mi baciò, e io ricambiai subito.

Ho sentito per un attimo un senso di imbarazzo, poi mi sono sentita protetta accanto a lui e al suo calore.

Quando mi staccai lo guardai sentendo la felicità esplodermi dagli occhi, ma mi limitai a sorridere lievemente, abbastanza imbarazzata.

Le mie paranoie occupano pure questi momenti e anche i miei pensieri sono lo stesso.

-Mi piaci Ev-

-Anche tu- e gli lasciai un tenero bacio stampo.

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Rimasi seduta sul letto con il sorriso stampato sul volto.

Aidan Gallagher è ufficialmente il mio ragazzo, ancora ho poca lucidità nel pensare a quello che è accaduto.

La sera stessa che sono tornata a casa ero talmente elettrizzata che ebbi addirittura chiamato Lizzy, e nonostante il tardo orario lei e riuscita a rispondermi subito.

Le raccontai tutto quello che era successo e anche lei, era molto felice, addirittura ad un certo punto ho pensato che stesse saltellando con addosso le sue ciabatte da orsacchiotto.

La cosa che mi sorprese molto è che Lizzy mi disse di sapere già che Aidan provava qualcosa per me, perché lui glielo aveva confessato ancor prima di dichiararsi con me.

E la cosa non so se mi infastidisce o semplicemente mi rattrista, fatto sta che lasciai perdere perché d'altronde era acqua passata e sapevo benissimo che né Lizzy né Aidan non avrebbero potuto sapere quello che provavo io.
Forse un pochino si notava
Probabilmente.

Mi alzai dal letto e qui realizzai anche la parte difficile di ciò che è successo nelle ultime ventiquattr'ore.
Chi lo dice a mia madre senza che lei inizi ad urlare come una pazza?

Se state pensando che la cosa potrebbe essere divertente... beh non lo è, lei in queste cose riesce a mettermi in imbarazzo anche quando in casa ci siamo solo io e lei e magari il gatto dei vicini.
Se volete sapere cosa c'entrano i vicini e il gatto e una storia lunga, molto spesso capita che la vicina della porta affianco lasci la porta di casa aperta; di conseguenza mia madre si occupa di tenere a bada il gatto prima che finisca a passeggiare in strada senza sapere la minima idea di cosa significare essere investiti da unautoche va agli ottanta all'ora.

Se pensate che la vicina non fosse stata d'accordo beh, lei ha quasi accettato che mia madre l facesse da catsitter al gatto.... aspettate esiste sta parola?
Non credo Evelyn
Vabbè.

Mi alzai da letto dopo essere stata mezz'ora a pensare alle ultime ventiquattro ore.

Potrei perdere la testa tra i miei pensieri da un momento all'altro ma credo di riuscire a trattenermi.

L'unico modo è pensare che domani Aidan partirà e io dovrò assolutamente passare questa giornata con lui, niente scuola e niente compiti per il giorno dopo, una specie di giorno di vacanza per intenderci

Io e Aidan abbiamo deciso che usciremo insieme, non ho ben capito dove ma fra meno di cinquanta minuti dovrei essere già pronta e lui dovrebbe essere fuori ad aspettarmi davanti casa mia.

Nel pensare al sorriso con la quale tutte le volte mi scruta mi verrebbe automaticamente la voglia di averlo proprio qui vicino a me ora, fra poco lo vedrò quindi in teoria non dovrei avere nostalgia.

Sorrisi per l'ennesima volta.


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