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Passai quasi mezza giornata a scrivere equazioni di matematica che non riuscì a risolvere in modo corretto.

Solo stamattina avevo letto il messaggio di Aidan e lo ammetto, il suo messaggio mi ha fatto battere il cuore a mille.

Ed è strano pensare che con un semplicissimo messaggio la mia giornata sta proseguendo a testa alta nonostante le ore passate davanti a delle equazioni.

"Appoggiai" il quaderno su un lato del tavolo e avvolsi la coperta sulle mie spalle.
Basta, la matematica mi ha letteralmente stancato.

Mi concentrai per altri venti minuti a osservare il libro senza avere la minima intenzione di leggere le righe di parole scritte in grassetto.
Poi decisi di chiudere il libro sentendo delle vibrazioni dal mio telefono.

Lo presi in mano controllando i messaggi.

Lizzy
Aidan ragazzo mio che dici se ci organizziamo con una bella uscita a 4 tra amici

Eric
Amici?

Lizzy
Smettila stupido hai capito che intendo❤

Eric
❤per me va benissimo

Aidan
Non ho problemi sono libero oggi

Lizzy
Così ne approfittiamo per salutarti per bene, fra qualche giorno partirai e mancherai a tutti noi

Lessi il messaggio svariate volte, e devo ammetterlo più lo rileggo più mi verrebbe da dire ad Aidan di non partire.
Ma poi... chi sarei io per dirgli una cosa simile? Sarebbe un'affermazione alquanto stupida perché lui non sta partendo per vacanze ma per lavoro.

So per certo che mi mancherà tantissimo.... e vorrei che tra noi due ci fosse un qualcosa di più invece di una semplice amicizia.

                                                  Evelyn
Aidan quando partì esattamente??

Aidan
Mercoledì

Eric
Perfetto allora abbiamo tutto il tempo per organizzare una festicciola a casa mia

Lizzy
Per una volta sono d'accordo con te 🙂

                                                   Evelyn
                       Wow ora aspetto la neve

Lizzy
🤣😒divertente

Aidan
Non mi sembra il caso di fare una festicciola, ragazzi seriamente vado via per qualche mese non per tutta la vita, e poi è per lavoro non per una vacanza

Lizzy
Motivo in più per farla, sentiremo la tua mancanza lo stesso caro

Sorrisi e spensi il cellulare.
In effetti Lizzy ha ragione.
Credo già di sentire un peso al petto se ci devo proprio pensare.

Mi alzai dalla sedia in presa all'angoscia e andai verso l'armadio sapendo che una doccia prima di uscire me la sarei dovuta fare lo stesso.
presi i primi leggings capitati davanti ai miei occhi e il maglioncino preferito.
Ammetto che fin da quando ero piccola ho amato la sensazione dell'acqua calda entrare in contatto col mio corpo.
Mi trasmette un senso di sicurezza ed è forse anche per questo che amo molto il mare.

Mi vestii e lessi l'ultimo messaggio di Lizzy.
Ci saremmo incontrati al bar dove una volta si incontravano quasi semrpe Aidan, Lizzy e Eric.

Detta così sembra che io non abbia mai vissuto la vita con Lizzy.
La verità è che nonostante io e lei siamo amiche da anni, lei ha talmente tante amicizie che quasi tutti gli studenti della scuola non basterebbero a contarli.

Presi il cellulare e le cuffie e mi diressi verso la porta.

-Esci di già?- vidi mia mamma sulla soglia della porta, i capello raccolti in un chignon e in mano aveva un qualunque strumento da cucina.
Prima di aprire la guardai girando la testa.

- esco con i miei amici, ancora dobbiamo decidere dove -

-D'accordo avvertimi se fai tardi -

Annui. - Certo mamma - uscii di casa e mi diressi al punto di incontro e subito notai il volto familiare di Aidan.

Perfetto.
Mi diressi verso di lui e appena alzo lo sguardo mi vide e mi venne incontro.

- ciao Ev -

Io sorrisi.
- Aidan ehi - lo guardai e per qualche istante pensai ad un qualcosa che sarebbe stato impossibile fare.
Avrei voluto dargli un bacio sulla guancia ne sentivo il bisogno.

Per la prima volta sentii che qualcosa non andava bene tra noi due.
Il silenzio iniziò a farci compagnia mentre le mie gambe iniarono a tremare per il nervosismo.

Aidan's pov
Avrei voluto confessarle tutto. che mi piaceva e che avrei voluto venisse in Canada con me.

Forse non poteva essere il caso di dirle una cosa del genere.
Poteva non ricambiare o poteva dirmi semplicemente "no", e non sarebbe stato gradevole ne sono consapevole.

Il silenzio era l'unica cosa che ci stava facendo compagnia.
Non le rivolsi parola non sapendo come comportarmi in modo normale.
Menomale che dopo qualche attimo Lizzy e Eric si erano avvicinati a noi.

- voi due come mai siete arrivati insieme? - chiese Ev, in effetti un podi curiosità la ho anche io.

-ecco siamo passati a prendere questi- Lizzy prese dalla sua tasca quattro biglietti.

- e quelli??- dissi

-Un po' di divertimento non manca mai-

-Non doveva essere una semplice uscita tra amici?- doammdai

-Io non centro niente, Lizzy te lo avevo detto- disse Eric guardandola.

-Io e ho detto che qui ci dobbiamo divertire un po'-

Fu così che ci ritrovammo tutti e quattro in un parco divertimenti.
C'era davvero tanta gente che per di più le ore le abbiamo passate a fare la fila.

-Secondo me Lizzy deve ancora realizzare che siamo adolescenti e non più bambin- mi disse Ev.

Continuavamo a camminare verso casa mentre ormai si era fatto buio.
Mi ero offerto di accompagnarla lo ammetto.
Volevo rimanere più tempo possibile con lei.

-Andiamo ma alla fine ti sei divertita ammettilo, altrimenti te ne saresti andata subito-

-Forse- disse alzando le spalle e sorridendo.
I suoi capelli erano raccolti da una coda ora mai spettinata.

Io sorrisi nel guardarla.
Amo la sua semplicità.
Il suo modo di essere perfetta anche con pochi atteggiamenti.
Forse è quello quel qualcosa che mi attrae di lei.

Presi coraggio e la fermai prendendola per il polso.
La guardai per qualche istante e per qualche secondo pensai di lasciare stare.
Evitai questa opzione e mentre Evelyn si girò a guardarmi io parlai.

-Evelyn devo dirti una cosa-

sorridimi come solo sai fare tu   Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora