In quel momento sentii i miei muscoli paralizzarsi.
È una sensazione strana pensare che ora hai quasi paura di lui per ciò che ti fatto e per le ferite che ti ha procurato.
Faccio fatica, molta fatica a voltare pagina e questo mi porta molto spesso all'ansia e allo stress.Lo guardai per un attimo sentendo il mio cuore battermi all'impazzita
Non dissi nulla e lo superai sperando vivamente non abbia realizzato la persona con la quale si è scontrato.Speravo troppo in fretta.
Lui mi bloccò prendendomi il polso.-Ev è inutile che mi ignori così-
-E allora cosa dovrei fare parlarti??? Venire da te e darti il buongiorno?- dissi con un velo di disprezzo.
-Ev, che c'è sei ancora innamorata di me?- mi guardò con lo sguardo di uno che sta osservando la sua preda.
-No, anzi sai cosa? Io mi sono appena rifatta una vita e in questa vita tu non sei presente quindi... se non ti dispiace- mi staccai dalla sua presa sperando mi avrebbe lasciato tornare in classe.
-ehi no aspetta- mi riprese lo stesso polso destro di prima.
Sospirai rumorosamente cercando di mantenere la calma.Mi voltai a guardarlo di nuovo negli occhi.
Gli occhi che una volta adoravo guardare.
Che una volta mi riflettevano sicurezza.Ma ora il suo sguardo è cambiato radicalmente.
Mi guardò proprio come mi guardava una volta-ehi... mi dispiace per quello che ti ho fatto, ti ho trattata come un giocattolo e ne sono consapevole-
-Jack... non ti sei fatto sentire per mesi.... ripeto "mesi" e vieni solo ora qui in un giorno del tutto casuale a dirmi scusa? E poi lo sai che io con te ho chiuso.. sbaglio o ho appena detto che non voglio più vederti nella mia vita-
-speravo mi perdonassi, siccome tu mi ami ancora-
Lo guardai.
Nei suoi occhi vedevo un briciolo di tristezza.-non ti amo più Jack- dissi queste semplici parole abbassando lo sguardo
-non ti credo- disse continuando a guardarmi
-non crederci ma te lo ripeto ancora... io non ti amo più-
Mi decisi a rialzare lo sguardo, vidi nei suoi occhi delusione e tristezza.
Mi dispiace davvero ferirlo così.
Ma ormai è andata.-io e te non abbiamo altro da dirci, ritorna dalla tua ragazza e vivi la tua vita- dissi in un modo talemnte calmo che mi stupì davvero pure io del mio stesso tono.
Detto questo mi voltai e mi diressi verso la classe giusto qualche secondo prima del suono della campanella.In quel tratto riuscii a intravedere Jack fermo immobile.
Devi andare avanti, lui sta cercando di manipolati di nuovo
E io sto cercando di non confondermi ancora di più di quello che già sono. Una confusione più totale in testa.Quel fanatico momento in cui credi che tutto stia filando liscio come l'olio. Boom, arriva la bomba che ti rende più vulnerabile.
È strano pensare che Jack mi venga a parlare solo ora dopo qualche mese averlo lasciato, ed è ancora più strano che io sia rimasta ad ascoltare le sue scuse dalla quale non ne ho la minima idea siano vere o semplicemente una scenetta recitata a memoria.
Quello che penso? Che è ancora presto per perdonarlo e che magari è altrettanto presto per rivolgergli la parola.
Raggiunsi la mia classe ed entrai notando già il professore seduto sulla cattedra, non mi sorprende dal prof di fisica.
-buongiorno prof scusi il ritardo- dissi mentre mi andai a sedere di fianco a Lizzy, già sentivo il suo sguardo osservarmi dala testa ai piedi.
Non feci in tempo a sedermi e mettermi apposto che la sentii sussurrarmi: -che succede Ev?- non mi stupisce il fatto che abbia intuito che qualcosa non va, forse è la mia espressione angosciata abbastanza evidente o forse è semplicemente il fatto che non e da me dimenticarmi dell'esistenza della campanella ed entrare in classe in ritardo.
-è successo l'impossibile- dissi me tre tirai fuori penna e quaderno cercando di copiare quello che il prof stava iniziando a scrivere formule su formule alla lavagna.
-Andiamo che cosa è successo di così "impossibil"??- avrei voluto rimanere seria ma l'atteggiamento di Lizzy èdavvero unico. Incredibile lei riesca a farmi ridere anche nei momenti più strani e confusi.
-mi ha parlato Jack- dissi ritornando seria. Lei quasi si prese un mini colpo di tosse che però evito di farlo davanti al professore che stava di spalle mentre continuava a scrivere e scrivere sentendo di sottovoce anche qualche frase di un compagno "non ci capisco niente" oppure "ma che cosa sta spiegando".
Rimasi concentrata nello sguardo di Lizzy che mi guardava cercando di capire se era uno scherzo o no.
-purtroppo non è uno scherzo- dissi guardandola.
-mh, si che ti ha detto???- disse con un velo di preoccupazione negli occhi.
-mi ha fatto.. delle specie di scuse-
-delle specie di scuse???- anche lei l'ho contagiata con la mia confusione e mi sa pure che i le sue domande e i suoi pensieri che si trovano nella mia testa siano li stessi miei.
-si ehm... è stato strano dopo mesi che non ci parlavamo venire a rivolgermi la parola solo ora.-
-si in effetti è strano ma... come farai ora? Non accetterai le sue scuse vero?- sussurrò vedendo il prof girarsi e fissarle.
Ricominciammo a parlare solo quando il prof di rigiro dopo essersi assicurato che nessuno stesse parlando. E menomale non si accorse di noi anche se... giustamente i sospetti li ha eccome.
-ovviamente non voglio rimettermi con lui... ma non capisco se era sincero o meno prima- iniziai a giocherellare con i una ciocca di capelli mentre guardai la lavagna e cercai di copiare qualche appunto.
-ma te vorresti che lui torni come amico???- mi guardò con lo sguardo che cercava una risposta.
Bella domanda.
-non ne ho idea Liz.. sono super confusa, non so se rischiare e perdonarlo o vivere la mia vita e lasciarlo da parte- la guardai sussurrando e cercando di non farmi sentire da nessuno, nemmeno i vicini di manco dietro.
-se vuoi voltare pagina Ev... ti conviene dimenticarti per sempre di lui-
Spazio autrice💎
Sto cercando in tutti i modi di recuperare l'account e continaure questa storia, ovviamente sto continuando a scrivere perché a questa storia tengo particolarmente.
Baci
Ila❤💕
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sorridimi come solo sai fare tu
RomanceNella vita monotona di Evelyn, tra scuola amici e famiglia, ci sarà un incontro inaspettato. Aidan Gallagher un ragazzo per la quale Evelyn avrà la sfacciataggine di innamorarsi. Sperando solo che essa, riesca a fidarsi e a non pensare a ciò che in...