Parte 19 I nazionali

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Entriamo dentro il palazzetto ed è veramente enorme, non ho mai visto nulla di così bello, le persone normali penseranno di cosa bisogna ammirare di un normale campo da pallavolo ma invece per chi gioca e chi ama la pallavolo può trovare qualsiasi cosa meravigliosa. Il campo è arancione e celeste, non ci credo ancora che oggi giocherò sopra a questo campo.

Allenatrice="Iniziate il riscaldamento che siamo la prima squadra a giocare. Questo torneo  si svolgerà in questo modo: Oggi giocheremo solo u una partita e anche domani se oggi vinceremo,   invece se arriveremo al terzo giorno affronteremo la giornata di inferno perché giocheremo ben due partite consecutive e in fine l'ultimo giorno si svolgeranno le semifinali la mattina e il pomeriggio tardi la finale. Tutto chiaro?"

Tutte="Si!!"

Iniziamo il riscaldamento e io mi devo concentrare ma ogni volta che alzo la palla a Yara mi torna quell'immagine in mente, mi chiedo ancora come ha potuto.

Michimiya="Forza t/n, lascia via i tuoi pensieri e concentrati, io ho fiducia in te."

Io="Si, mi scuso per la disattenzione!"

Coraggio, fra meno di cinque minuti inizia la partita e devi concentrarti sennò non puoi stare in campo, cazzo ora che ci penso tra il pubblico c'è anche Tobio visto che loro giocano dopo di noi, perfetto ora la persona che voglio dimenticare mi vedrà giocare, la giornata non poteva andare meglio.

Sento il fischi dell'arbitro e questo vuol dire che ora le sei titolari devono entrare in campo e che la partita comincia.

Faccio un passo in avanti e entro in campo dove mi posiziono nella mia zona, calma t/n non può succedere niente, puoi solo sbagliare tutte le alzate e tutti i servizi, puoi essere sostituita e puoi uscire al primo turno dei nazionali, ma perché cerco di convincermi che andrà tutto bene se posso sbagliare tutto. Poi devo giocare anche con i tutori che per fortuna non mi impedisco di muovermi agilmente ma che allo stesso tempo mi tengono fermo per bene le ferite che devono ancora guarire.

L'arbitro fischia e io cambio subito sguardo, la mia parte competitiva sta prendendo il comando ma almeno potrò giocare bene. Riceviamo il servizio ed io alzo la palla a Yara più veloce del solito ma per fortuna riesce ad schiacciarla e segniamo.

Yara="T/n era troppo veloce."

Io="Forse eri te troppo lenta!"

Lo sapevo, sto dando il meglio di me in campo ma il peggio di me caratterialmente.

Ci sono io alla battuta e almeno lì posso usare tuta la forza che voglio, mi alzo la palla e faccio un servizio in salto che va a segno senza problemi. Faccio anche il secondo servizio alla stessa maniera e il loro libero nella tentazione di prenderla la scaraventa fuori e segniamo un altro punto. Per il terzo servizio decido di fare di nuovo questo ma questa volta riescono a prenderla ma torna nel nostro campo, il capitano chiama la palla facile e me la passa e io alzo ancora più velocemente a Yara che riesce a prenderla per pochissimo, abbiamo segnato un altro punto, siamo 4 a 0.

Yara="Mi spieghi cosa sta succedendo? La alzi troppo velocemente, adattamela come fai sempre."

Io="Ma per una volta non ti puoi adattare te a me?! Tutti dicono che hai degli ottimi riflessi e allora corri più veloce!"

Yara="Ma devi rallentare, mica stiamo perdendo! Devi stare calma!"

Io="Te dai il meglio solo quando stiamo perdendo? Allora facciamoli fare 15 punti così ti impegni!"

Quelle parole non stavano uscendo dalla t/n di sempre ma dalla t/n egocentrica che era alle medie, perché mi sto comportando così? Sto impazzendo!

Kageyama X reader * Egocentrico e carino*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora