Un amore impossibile 2

I miei genitori

Ed ecco che è arrivato quel momento,il cuore a mille,mi tremava tutto avevo un'ansia assurda.,e se i miei genitori non accettassero me e mio figlio,come vado avanti senza il loro supporto?
Giulia: Ciaoooo!
Mamma: Si è gonfiata così tanto la pancia eh?
Giulia: Mamma devo dirti delle cose...a proposito papà dov'è?
Mamma: Sta trovando un parcheggio tra un po' arriva...non c'è bisogno che mi dici nulla,mi hanno avvisato appena sono entrata tutto ciò che ti è successo,so che sei incinta..
Giulia: Mamma non ti incazzare,è successo e sono felice,ho 17 anni e sono matura..mi sono innamorata di un mafioso,di un carcerato si...ma non posso comandare il mio cuore..
Mamma: Ti capisco,però non fa per te quel ragazzo...lo sai che io ti ho sempre appoggiata e anche stavolta lo farò,sono contenta che tu sei felice..anche io ho fatto un figlio in un età giovanile,però con tuo padre che lui è una persona intelligente e normale..
Giulia: Vuoi dire che Ciro non è normale?mamma non lo conosci neanche...
Mamma: Giulia non ti agitare,che ti viene la tachicardia...e ti può succedere qualcosa...
Giulia: Si mamma però devi capire che io sono innamorata di Ciro, e io e lui siamo uguali,perché anche io sono un'assassina e una carcerata,mettitelo in testa!
Papà: Sei solo una stupida,come ti permetti a dire queste cose,tu devi lasciare quel pezzo di merda e questo bimbo non deve assolutamente nascere!
Mamma: Santo,stai calmo,non la fare agitare!
Giulia: Mamma lascia stare,lui è sempre stato così tanto,non glie ne frega un cazzo,io sono felice punto,se ti va bene io crescerò mio figlio con Ciro,se non ti va bene la porta è là.
Papà: Se tu tieni questo bambino e rimani con quel carcerato proprio come te,tu non sarai più mia figlia! Se eri incinta di un altro potevo pure accettare ma non di quell'assassino,ripeto proprio come te!
Giulia: Sei solo un bastardo,senza cuore!
Il monitor accanto a me,che fa vedere il mio battito,comincia a suonare...il mio cuore batte fortissimo,mia mamma che chiama il medico spaventata...ed ecco che vedo tutto nero.
Pov mamma;
Infermieraaaaaa mia figlia non sta bene...
Infermiera: Si è agitata,la prego di attendere fuori...venga più tardi..
Esco fuori per andare da mio marito,è in macchina...Non gli rivolgo la parola,stiamo per una mezz'ora in silenzio,passata un'altra mezz'oretta esco dalla macchina e rientro in ospedale...
Pov Giulia;
Ed ecco che vedo tutto nero...
10 minuti dopo;
Mi risveglio e mi sento veramente stanca,in questo periodo sto sempre svenendo,ma è normale...essendo incinta e ferita...
Dottoressa: Giulia,ti hanno fatta agitare eh?
Giulia: Si non ce la faccio più e scoppio a piangere..
Dottoressa: Giulia sta tranquilla,adesso dovresti riposare tua mamma ti aspetta fuori,la faccio entrare?
Giulia: No,non voglio vedere nessuno...
ORE 8:30
Ecco che mi sveglio,dopo una lunga dormita ho un dolore alla pancia,così forte,un po' per la ferita e un po' perché sono incinta...
Dottoressa: Buongiorno Giulia,hai una visita,posso farlo entrare?
Ciro: Dottorè non c'è bisogno che chiede entro punto e basta..
Giulia: Sempre il solito!
Ciro: Buongiorno piccrè! Come stai?
Giulia: Diciamo,ieri sono svenuta per colpa di mio padre!
Ciro: Cosa?Stu strunz,l'accir!
Giulia: Smettila Cì!
Ciro: Ti ho portato la colazione..tieni un cornetto con la nutella!
Giulia: Grazie amó,menomale che ci sei tu!
Mia mamma è d'accordo con me,cioè che devo tenere il bimbo,ma non è d'accordo che sto con te...e mio padre non è d'accordo di niente..
Ciro: A me non me frega niente,tu devi tenere questo bimbo..
Giulia: E certo!io lo voglio tenere...
Come sempre Ciro si sdraia vicino a me,e io addormento...
ORE 14:00
Mi sveglio e non trovo Ciro,ma trovo un altro bigliettino:
Ho saputo che oggi esci,non vedo l'ora di rivederti,c virimm in carcere piccrè..

Come oggi esco? Non me la sento proprio sono proprio stanca però sono contentissima...di rivedere tutti,io in carcere sto bene...meglio di stare a casa...
Dottoressa: Signorina più tardi puoi uscire da qui,però una volta a settimana dobbiamo controllarti...abbiamo già preparato il necessario...
Giulia: Va bene...