Londra 1968
Sono a Londra da qualche settimana ma non è la prima volta che ci vengo o che ci sono stata. Qui sono venuta molto tempo fa, così come in altri posti di questa vecchia terra.
Ho incontrato Mary una sera al pub. Mary Austin, una bella ragazza dalla tipica bellezza inglese piena di sogni e di speranze. Mi sono iscritta all'Ealing College of art e conobbi un ragazzo dai tratti orientaleggianti. Capelli neri e occhi scuri. Farokh Pluto Bulsara ma per gli amici era solo Freddie. Io e Freddie diventammo grandi amici e mi spiace dirlo ma forse io lo ero più di Mary. Un'amicizia durata fino alla sua morte. Nessuno poteva immaginare che quella era la mia quarta laurea e che avevo intenzione di prenderne anche una quinta.
Freddie era una genio eccentrico, con un grande carisma che presto sarebbe venuto fuori. Presto io sarei stata testimone della nascita di una delle più grandi rock band mai esistite. Presto la mia vita si sarebbe intrecciata a quella del chitarrista riccioluto, timido e introverso all'inizio ma poi...
Sarei stata vicino a loro fino alla fine e anche dopo. Amerò Brian fino alla fine dei miei giorni. Vorrò bene a tutti finché avrò fiato in corpo. Per sempre.
E vi assicuro che il "per sempre" per me ha un significato davvero importante.
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"Jes, ehi Jes!" sbadiglio stirandomi e Quasar, uno dei miei tre gatti, saltò giù dal letto infastidito "Vieni, entra..." sono tempi difficili questi, proteste, cambiamenti e giovani che voglio il meglio per il loro futuro. Non è cambiato molto dopotutto.
"Stasera vieni al O'Gilly?" locale molto noto e che dava possibilità alle band emergenti di farsi notare e suonare. "Verrà Freddie e..." già Freddie. I miei due miei migliori amici si erano messi assieme, quasi. Uscivano già da un po' di tempo in effetti "Sì, vengo" non riuscivo a dirle di no e poi, c'era sempre della buona musica.
O'Gilly Cuddy
Quella sera avrebbero suonato gli Smile.
Tre i componenti ma uno mi colpì parecchio, il chitarrista Brian May. "Cosa ne pensi?" mi chiese Fred e io piego la testa da una parte "Non male ma..." "Eh sì, c'è quel ma..." Mary ci guardò entrambi interrogativamente. "Vedi tesoro, Jes ha un orecchio assoluto, dote rara in una persona e capisce bene l'amalgama dei suoni" "Non me lo avevi mai detto" "Non lo dico mai ma Freddie lo ha capito subito, oddio Fred che hai in mente? Perché conosco quello sguardo..." lui fece un sorrisino e gli occhi si illuminarono "Vedrai..."
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White Queen (As it began) A Queen's Story
FanfictionA volte fai incontri che ti cambiano la vita. Questo successe il giorno in cui incontrai lei, la mia Regina Bianca. Una donna fuori dal comune, in tutti i sensi. Lei è Jessica MacLeod e io sono Brian May.