Oceano

Capitolo 12

T<< Ciao...>> A<< Ciao!>>

Da qui non scappo più, eccolo Alberto, davanti a me con il look che più amo, camicia di lino azzurra e jeans, è abbronzato, è dimagrito, è stanco... non ha gli occhi lucidi... perché?

T<< Wowo che concerto? Hai cantato benissimo!>> A << Grazie... molto gentile... vuoi un autografo della star di Amici?>> Un autografo? Ma è impazzito?

Ram << Ho fame! Che ne dite di andare a cena? Certo è tardi ma ho voglia di frittura di pesce... andiamo su che qualche posto aperto lo troviamo>>.

 Sono pietrificata, non riesco a muovermi, gli occhi di Alberto sono fissi su di me, mi hanno incatenata al pavimento di questa stanza, i minuti passano... ci provo... T << Strano... non segui tua sorella sulla scia della fame?>> un piccolo tavolino appoggiato alla parete gli fa da sedia, una gamba penzoloni, le mani una sull'altra, A<< Se non è un autografo ciò che vuoi, puoi andartene!>> andarmene... ma chi è questa persona davanti a me, così fredda... andarmene... A<< Vai Tish... Mowgly ti sta aspettando >> T <<Alberto io... ma che cazzo ti prende? Non lo voglio il tuo cazzo di autografo!>> A << E cosa vuoi? Perché sei qui?>> non capisco... T<< ... non lo so... >> A<< Non lo sai... beh la tua risposta preferita non è cambiata! Ritenta... >> T << Albe... io...>> sorride ironico, A<< Albe io... già sentita anche questa... facciamo così ti dico io, parlo io - si alza, le mani in tasca, cavolo come è bello, si avvicina... si ferma, serra le labbra e mi guarda... mi guarda - sei qui, non per ascoltare della buona musica, non per farti una vacanza, avrai avuto la nausea per tutto il tempo della traversata, non per prendere i consigli di bellezza di mia sorella... non sei qui per Rudy... tu sei qui per me! >> T << Presuntuoso! >> A << Lo sono da sempre... il fidanzato ti ha lasciata in libera uscita? >> T << Stronzo! >> A << Però... presuntuoso, stronzo... dirmi che mi ami non sarebbe meglio? >> T << Sei un presuntuoso, sei uno stronzo... ed io adesso me ne vado >> gli volto le spalle rossa in volto ne sono sicura, con rabbia afferro la maniglia della porta, la stringo da far male... maledizione non si apre... no... sono io che non la apro... stringo... stringo forte, A << Hai bisogno di aiuto? >> adesso basta, questo è troppo, occhi negli occhi, T << Sai cosa Alberto? Hai ragione! Sono venuta qui per te... sono una stupida venuta qui per TE! E la TUA fidanzata dove sta? Come mai non è... >> A << E' finita... è finita Tish >> T <<... il fatto è che è iniziata... >> secondi che sembrano ore passano inesorabili, A << Vieni da me! >> presuntuoso, stronzo e totalmente fuori di testa adesso, T << No... È sbagliato >> A << Quando si tratta di NOI è sempre così maledettamente sbagliato... vieni... Ti prego! Vieni a casa con me! >> T << Non posso, è tutto sbagliato e non sarei dovuta venire >> A << Adesso sei qui ed è la cosa più giusta in tutta questa cazzo di storia! >>.

T << Quanto manca? >> A << Non ci pensare, goditi il viaggio >> lo guardo e per una frazione di secondo lui fa lo stesso, T << Attento alla strada! >> A << Tranquilla, guido benissimo... se hai caldo accendo l'aria condizionata... >> T << No per favore, preferisco l'aria della notte... sai...non l'ho guardata abbastanza... >> A << Cosa? >> T << La tua terra... quando sono stata qui per l'instore... non l'ho guardata... >> A << E adesso cosa vedi? >> T << Le luci... tante luci che si riflettono sul mare... nero... come il cielo... è incredibile non l'ho mai guardata... >> A << Avevi fretta... di andare via probabilmente... >> T << Tu non eri qui...>> A << Ti avevo lasciata in buone mani... >> T << Fermati al "lasciata"... >> A << La granita era spettacolare però... >> T << Al primo assaggio ho capito perché non ne puoi fare a meno... e tu la guardi mai? >> A << La mia terra? Sempre! La guardo anche quando non sono qui, è dentro di me >> T << E ti manca molto... quando non sei con... "lei"... "lei" ti manca? >> A << Sempre! Mi manca ogni giorno, non può non mancarti... se "la" ami davvero ti manca... ti manca terribilmente, tanto da star male...>> T << E cosa fai quando succede? Quando ti manca tu cosa fai?>> A << La immagino con me... chiudo gli occhi e penso di toccarla... di sentire il suo profumo... il suo calore che sa di vento... che è ghiaccio e fuoco... purtroppo poi arriva il momento di riaprirli i miei occhi... mi rendo conto di essere in un'altra "città"... e me la faccio andare bene... siamo arrivati! >>.