G << Acqua calda e limone, grazie! >> A << Che esagerata, una volta mangiavamo qualsiasi cosa e non ti lamentavi mai >> G << Una volta non mi facevi mangiare due brioches ripiene di gelato alla mandorla e pistacchio! Tra un pò invece di camminare rotolo >> A << Andiamo sorellina, ti faccio digerire io con una corsa in moto fino al faro >> G << Vai piano centauro o ti vomito sulla bella camicia di lino stirata di fresco >>.
G << Una cosa accomuna te e Tish... una tra le tante... abitate nella versione estiva ed invernale del Paradiso Terrestre! L'hai mai portata qui? >> A << Figurati, non c'è stato... >> G << ... tempo! Domanda stupida sorry, sono ipnotiche le luci dall'altra parte della costa... >> A << Quando ero piccolo le fissavo convinto che avrei tratto da loro la forza... che stupido >> G << Eri piccolo e pensavi di avere i super poteri, come tutti da ragazzini... purtroppo però i poteri non li abbiamo e la forza la dobbiamo trarre o dai noi stessi oppure da qualche buon samaritano che sacrificando il proprio tempo e la propria pazienza arriva in nostro soccorso! >> A << Ti voglio bene... buona samaritana! >> G << Non stringere e finiscila con queste smancerie, sono ancora incazzatissima con te! Da quando ho messo piede sull'isola mi hai solo chiesto " Come è andato il volo? Che gusto di gelato preferisci? " il gatto ti ha mangiato la lingua? >> A << Non l'ho mai portata Tish qui... ma era nei programmi, una mattina l'ho chiamata proprio da questo punto... >> G << Di mattina??? >> A << Erano le cinque... >> G << E sei ancora vivo??? Va a dormire alle cinque... >> A << Al contrario di quello che pensi non si è affatto arrabbiata, anche perché poco prima mi aveva mandato un messaggio dicendo che non riusciva a dormire perché pioveva forte da lei, è stato un caso che mi trovassi qui, ero venuto a correre, non riuscivo nemmeno io a dormire, l'unico rumore che si sentiva era quello del mare che, invece di innervosirla, la tranquillizzò >> G << Era la tua voce a tranquillizzarla, ti ricordi la sera che ebbe la febbre alta in hotel? Sei arrivato con la bacinella di acqua e aceto, ancora rido, per farle gli impacchi sulla fronte >> A << Ahahaha mi avrebbe fatto fuori quella sera, ma era un rimedio delle nonne... >> G << Io e Federica vi guardavamo sconvolti, eravate in un mondo tutto vostro, lei sdraiata sul letto con la testa poggiata sulle tue gambe, le accarezzavi la fronte, gesto che da altri detestava, ma da te ovviamente no... a un certo punto iniziasti a cantare "Tu si' 'na cosa grande pe' mme 'Na cosa ca me fa nnammura' 'Na cosa ca si tu guard"a mme Je me ne moro accussi' Guardanno a tte "... >> A <<... E dillo 'na vota sola Si pure tu staje tremmanno Dillo ca me vuoi bene Comm'io, comm'io Comm'io voglio bene a tte ... >> G << Ho la pelle d'oca... sei amore puro Alberto... >> A <<... non penso mi abbia sentito, è crollata dopo aver preso la medicina >> G << Ti ha sentito eccome... la mattina dopo mi venne a svegliare, era un fiore, totalmente risanata, le batteva talmente tanto il cuore che credevo le uscisse fuori dal petto... >> A << Non faceva altro che mandarmi affanculo... >> G << La conosci... >> A << Dubito di averla mai conosciuta davvero... >> G << Non dire cazzate adesso... è sempre la stessa e comunque ti ricordo che lei ti ha anche lasciato con un biglietto giallo e una rosa rossa, e lo dico anche a te questa me la dovete proprio spiegare, ma tu... >> A <<... IO MI SONO MESSO CON UN'ALTRA LO SO! LO SO! LO SO! >> G << Ehiii!!! Che fai ti incazzi con me adesso? Vedi di calmarti o ci impiego tre secondi a tornarmene da dove sono venuta... ma stupido che cosa pensi? Che non sappia che stai male? Che non ti sei pentito? Ma non starò di certo qui a farti il sorrisino di circostanza o a darti una pacca sulla spalla fingendo che andrà tutto bene... non andrà bene un cazzo se non alzate il culo e fate qualcosa! Adesso ti calmi, ti siedi sulle pietre dure e scomode e mi ascolti, oppure mi hai fatta venire fino a qui per offrirmi un gelato? >> A << Scusami... Giordy sono nervoso... ok... dimmi tutto >> G << Se vuoi che io accetti le tue scuse... dovrai essere tu a dire qualcosa a me... dimmi che cosa è successo prima, durante e dopo >> A <<... tu vuoi sapere come "lei" è entrata nella mia vita?! >> G << Beh tesoro nella tua vita c'è sempre stata... ma con un ruolo decisamente diverso, prima che io ti dica cosa Tish mi ha raccontato, almeno tu, spiegami la storia del biglietto e della rosa >> A << Ci siamo visti una sera, dopo i nostri impegni, lei è arrivata con questa rosa, qualcuno l'aveva scordata sul treno, me l'ha detto il nome della specie ma adesso non me lo ricordo, era di quelle belle rosso scuro che sembrano di velluto, se l'è portata dietro, eravamo stanchi, stavamo cercando di incastrare le varie cose per le settimane successive, il letto era ricoperto da questi post it gialli, di punto in bianco mi dice "Alberto non ce la faccio più, hai troppi impegni, è tutto troppo importante per te, hai il viso stanco" capitava che fossimo preoccupati l'uno per l'altra, facevamo le nottate da settimane... è vero anche che qualche giorno prima litigammo, tirò fuori la storia della sua carriera, ma non mi andava ti giuro di ricominciare come in passato... raccolsi i post it uno per uno... messi nella sua borsa, le dissi che non avremmo dirotto tutto a quello a orari e destinazioni, che c'era molto di più...abbiamo passato la notte insieme e la mattina dopo ho trovato sulla scrivania il biglietto e il resto... mi ha scritto che non ce la faceva più, che era troppo per lei, che doveva pensare a se stessa, che sentiva che in qualche modo si stava annullando e non poteva permetterselo >> G << E non ti è venuto in mente di correrle dietro? >> A << L'ho chiamata, le ho inviato decine di messaggi... avevo degli impegni che cazzo dovevo fare? Certo che avrei voluto andare da lei... ma non potevo, ho aspettato la sera, ho chiamato chiunque per tutto il resto della notte perché lei non mi rispondeva... il giorno dopo ha liquidato tutto con un altro messaggio, questa volta in chat " Ti auguro tutto il bene di questo mondo, sei un Artista con un grande cuore, la gente lo vede e ti ama per questo, altri occhi vedranno la profondità dei tuoi... " lo so a memoria... l'ho riletto tante di quelle volte che non immagini... >> G << Ed hai gettato la spugna? >> A << Ero incazzato... >> G << Ah ti sei consolato in fretta... >> A << Ma sei seria? >> G << Eh amore si che sono seria... ti ha mentito... beh non proprio mentito, si sentiva davvero sopraffatta, non voleva metterti nei guai >> A << E come cazzo avrebbe potuto mettermi nei guai? >> G << Oddio mi sento catapultata in Kiss me Licia te lo ricordi? Vabè non penso tu lo abbia mai visto... >> A << Non sto capendo niente di quello che dici >> G << E' un cartone animato anni '80 c'è questa ragazza che sta con un cantante di un gruppo famoso, te la faccio breve e glisso sulla musica e il look discutibile, innamorati pazzi fino a quando il manager di lui non le intima di lasciarlo per non rovinargli la carriera... >> A << Ma che cavolo stai dicendo??? >> G << Ti sto facendo un esempio... si chiama IRONIA Alberto, mi è venuto in mente adesso... non ti sto dicendo che è avvenuto questo, però effettivamente se lo è creato davvero lei questo problema, sentiva che era meno rispetto a te, la cazzata delle cazzate non credere che non gliene abbia cantate quattro su questo argomento, che aveva bisogno di più tempo per crescere mentre tu avevi davanti un brillante futuro già fatto e finito e lei non poteva starti dietro >> A << Non ci credo... perché non me l'ha detto? Ma cazzo, ma porca di quella...>> G << Vuoi sapere come finisce il cartone animato? Che Licia con la complicità di un'amica finge di essersi innamorata di un altro ragazzo, si fa vedere da Mirko, questo il nome del ragazzo che ama davvero, lui si rassegna e si getta a capofitto nella musica, per fortuna arriva il suo migliore amico che sentendo puzza di bruciato lontana un chilometro, non crede che la ragazza che ha conosciuto possa aver scordato dalla sera alla mattina l'amore della sua vita, indaga e scopre cosa è accaduto nella realtà, lo dice a Mirko e lui corre da lei e vissero tutti felici e contenti... strane analogie con la tua vita, per quanto assurde, la differenza la fa il fatto che Mirko aveva un amico che conosceva la verità ed ha potuto aiutarlo, TU NON MI HAI RACCONTATO UN CAZZO E IO MI RITROVO QUI ADESSO, A MORIRE DI CALDO DOPO ESSERE STATA TRA LE MONTAGNE A 10°! >>.
Messaggio da Tish: Quella rosa non l'ho trovata per caso, mi è stata regalata da un signore molto gentile sul treno, stavo venendo da te, avevo le cuffie e ascoltavo l'album di Bocelli che ami tanto, Cieli di Toscana "il profumo delle rose dura solo una stagione... poi si perde fra le cose" adoro questa canzone lo sai, mi commuovevo tutte le volte che la ascoltavo e tu mi prendevi in giro, quella mattina non fu diverso, quel signore lo notò, stava andando a trovare la figlia e le nipotine, " Come possono piangere questi begli occhi" mi disse " sorridi che sei giovane" aveva quattro rose, una in più nel caso ne avesse persa o ne avesse rovinato una, me la regalò dicendo " La voce dei tuoi occhi è più profonda di tutte le rose" ... pensai a te... penso ancora a te... >> .

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Oceano
RomanceOceano... perché? E' una canzone! Ancora??? Qualcuno potrà dire, eh si ancora, una canzone di Lisa di qualche anno fa, una canzone forte, travolgente, una tempesta di emozioni raccontate da una meravigliosa voce... storia vera? Vissuta? E chi può sa...