Oceano

Capitolo 1

X << Possiamo parlare... in privato? >> T << Con le tue premesse meglio restare in pubblico, magari mi serviranno dei testimoni! >> B << Me ne vado, non voglio essere testimone proprio di nulla >> T << Lo prendi un caffè? >> X << Lo prendo il caffè... grazie >> non è arrivata l'Estate ma una vera e propria tempesta romana, T << Accomodati... lungo e con zucchero di canna giusto? >> X << Ricordi bene! Tuo fratello è stato molto gentile... al contrario di te>> T << Mio fratello è buono... io... meno! E per non farti cambiare opinione su di me, ripeto: che ci fai a casa mia?>> X << ...vuoi iniziare subito il duello? Ok, uso il linguaggio che ti leggo negli occhi: che cazzo state combinando tu e Alberto? >> boom!

Che cazzo stiamo combinando io e Alberto, non è solo una domanda, è un casino infinito, fatto di urla, di pianti, di sfuriate, litigate, dispetti... che cazzo stiamo combinando io e Alberto... stiamo combinando che lui sta con una mia amica e io faccio finta che mi stia bene!

T << Ti ha presentato la "tua" nuova cognata? Ah già non era necessario... la conosci! >> X << Beh "amica mia" la conosci MOLTO bene anche tu! Più di me sicuro! Non ci provare Tish, non c'è simpatica, e la cosa è reciproca... >> T << Non ti stavo simpatica nemmeno io... >> X << Non dire cazzate! Io ti volevo bene e lo sai, ma sai anche che non è stato semplice! Ti sono stata vicina Titi, a te e a lui, se poi ad un certo punto, a parte quello che è successo tra me e te, ho mollato la presa, è perché ho pensato che potevate andare avanti da soli... e che cazzo mi combinate? Vado a lavorare per cinque minuti, torno e ritrovo te sparita, rintanata tra le montagne, bellissime, come Heidi, e lui su tutti i giornali con la nuova fiamma, ma dico siete diventati matti??? >> T << Si è innamorato...e va bene cosi... voglio bene ad entrambi >> X << Ma non dire stronzate! Guarda che non sono venuta fino a qui per farmi raccontare i giorni del festino... >> T << I giorni del festino? >> X <<... cazzate Tish, non sono venuta qui per ascoltare le tue cazzate>> T << Oh ma io che ti devo dire??? Che pretendi? Non ci parliamo da mesi io e te e ora sei qui, in casa mia, ti ho anche preparato il caffè, a fare domande per avere risposte che non posso darti! >> X << Sei una brava persona... in fondo mooolto in fondo - ride - lo so... lo so che sei tra due fuochi, da una parte un'amica che adori e dall'altra il ragazzo che ami... >> T << Ti prego non farmi questi discorsi... >> mi avvicino alla finestra, il sole si sta facendo strada tra le nuvole grigie... che sia merito suo? E' arrivata per mandare via le nubi nella mia mente, X << Qualcuno deve farteli, se sono qui, come dici tu, dopo mesi, è per capire, almeno capire cosa è successo, come è possibile avervi visto insieme felici, allegri, a ridere, come credo di non avervi mai visto... e adesso? Sai che non so nemmeno quale sia la domanda giusta? Non so se chiederti cosa gli hai fatto tu o cosa ti ha fatto lui? >> T << Gli hai parlato? >> X << Più che altro l'ho insultato... quando ho visto... quello che sai, non me l'ha detto Tish, non sapevo niente è stata una doccia fredda! Non mi ha detto un cazzo, mi ha messa a tacere subito dicendo che è la sua vita, capisci? A me ha risposto così? Non è da lui, non saprebbe inveire contro qualcuno per quasi nessun motivo al mondo, solo tu sei stata capace di fargli perdere le staffe>> T << Non - sbuffo cercando di trovare le parole giuste - non ce l'abbiamo fatta... semplicemente... era dura... era complicato... era probabilmente troppo... ricominciare, ritrovarsi, capirsi... ed è finita! >> X << Mmmm e mi dovrebbe stare bene questa spiegazione? >> T << Non ti deve stare bene, non ti deve stare bene niente, non dovresti essere qui... pensavo saresti stata contenta, che avresti festeggiato con lo champagne! >> X << Sai cosa ho festeggiato con lo champagne? Il vostro primo bacio! Adesso... cara... ti comunico di essermi stabilita nella tua camera... per i prossimi due giorni... quindi entra nell'ordine di idee che non ti libererai di me tanto facilmente, non mi basta quello che hai detto, posso non essere più la tua migliore amica... ma ti voglio bene... ecco l'ho detto! >> T << Ti sei stabilita nella mia camera? Tu sei matta... >> X << Ti dò un'altra notizia... saremo sole! Tu e io che sono la tua coscienza, il tuo hard disk esterno, che ha memorizzato i tuoi ricordi >> T << Non mi lasci altra scelta? >> X << NO! >> T << Ti dovrò sopportare per due giorni? >> X << Mi basta che non suoni la viola... andiamo dai che sto congelando, mi devo mettere qualcosa di pesante >> T << Se non hai nulla ti presto qualcosa io >> X << ... tranquilla mi avevano avvisata delle temperature ancora rigide... >> la prendo dal braccio fermandola sulle scale, T << Dimmi che è stato il meteo ad averti informata? >> X << Fuochino... >> T << Parla o lo vedrai con i tuoi occhi il fuoco! >> X << Mi sento in pericolo sulle scale... stai calma e ritira gli artigli, prima di venire ho solo chiesto alla tua famiglia che aria tirasse... in tutti i sensi! >>.

X << Comunque qui è bellissimo! Il posto ideale per comporre, sei fortunata, io ormai mi ritiro nei bagni degli hotel... >> T << Ho scritto il mio primo EP in hotel lo hai scordato? >> si siede sul letto accanto a me, avvolta con lo scialle di mia madre e i calzettoni della "nonna" >> X << Ti faccio ridere? Tu sei abituata io no... ricordi quando ci hai fatto ascoltare Casinò la prima volta? >> T << Le poche strofe che avevo scritto, suonate male con l'ukulele... arrivò Alberto di corsa con il sapone da barba in faccia... >> X << Ti manca? >> T << Si... ogni minuto della giornata >> X << Anche tu gli manchi... >> T << Le tue solite intuizioni... >> X << Me lo ha scritto... poco fa >> T << Cosa??? >> X << Guarda tu stessa >> mi passa il cellulare:

Alby << Ciao Giordy... come stai? E' un pezzo che non ci sentiamo, lo so ho torto marcio e sarai incazzatissima con me... scusami... ma sei piombata come una furia, accusandomi, facendomi un casino... che mi sarei dovuto aspettare perché sono stato un "babbo", ti ho mandato via come se non contassi nulla - T << Ti ha cacciata? >> G << Mi vendicherò tranquilla, lascia che mi chieda il prossimo testo sulla sua musica e vedrai dove lo manderò, continua a leggere adesso arriva il bello >> - mi dispiace ti giuro, farò di tutto per rimediare, sono incasinato fino al collo "sorellina", non so cosa fare, mi manca... sono fuso, non ragiono più... lo sai che ho visto l'eye liner di mia sorella e l'ho buttato nell'immondizia? Mi sento un cretino, o forse lo sono, mi manca Giordy... tanto... vabè ho finito, se continuassi ti scriverei solo pensieri sconnessi... vediamoci! Dove sei adesso? - T << Ti vuole bene e non ti darà tregua, spero tu lo sappia >> G << Vai giù, leggi cosa gli ho risposto >> - G << Mi sto godendo l'aria fresca di Gorizia e gustando la pasta al pesto  preparata dalle manine sante della ragazza che ami! >> .

OMG!!!