ho passato dei giorni davvero belli con loro.
però purtroppo è ora di ritornare a casa, mi mancherà questo posto.
«amore dammi la mano» dico guardando Lukas e sento una mano gigante prendere la mia
« si mamma » dice Nico imitando la voce di mio figlio.
scoppio a ridere e gli do una leggera spinta prendendo in braccio Lukas.
ROMA
CASA DOLCE CASA!!
inizio a sistemare le valige dopo aver messo Lukas nel lettino visto che si era addormentato nel taxi.
Suonano ripetutamente al citofono e penso di ammazzare chiunque esso sia.
scendo velocemente le scale e rispondo.
«chi è?» domando prima di spingere il pulsante per far aprire il cancello
«apri» riconosco fin troppo bene quella voce..
Cosimo.
Apro dopo aver pensato molto sia su quello che gli devo dire e soprattutto come comportarmi con lui.
entra e chiude la porta rimanendo immobile.
«che vuoi?» domando scontrosa, mi sono davvero rotta il cazzo a farmi prendere per il culo e soffrire ogni volta.
«devo parlarti» lo faccio sedere sul divano e io distante da lui.
mi metto comoda e aspetto che inizi a parlare
«allora..» inizia a dire alzando fin troppo il tono della voce
« non urlare, dorme Lukas cazzo» sussurro
«ripeto, allora..» dice con tono molto ma molto basso appunto per non farlo svegliare.
quando vuole è intelligente.
«perdonami davvero» dice quasi con le lacrime agli occhi
tutto qui? secondo lui un "perdonami" migliora le cose. patetico
«no Cosimo, tanto quella che soffre sono sempre e solamente io, ho sbagliato a darti subito corda» dico posizionando lo sguardo sulla tv spenta per non guardarlo
«non hai sbagliato niente, mi hai donato il bambino più bello di questo mondo e soprattutto mi hai reso l'uomo più felice, ti prego Giulia, ricominciamo da capo» dice avvicinandosi e prendendo le mie mani, lo guardo per vari secondi e porca puttana mi scappa un sorriso.. è più forte di me.
inizia a baciarmi e sento un pianto al piano superiore.
«lukas» dico staccandomi da lui
« vado io » si alza e lo seguo.
«vieni piccolo» lo prende in braccio e gli da un bacio sulla fronte per poi mettergli il ciuccio.
«papà» dice Lukas con la sua voce tenera, mi si sta per scogliere il cuore.
Vedo Cosimo con le lacrime agli occhi e lo abbraccio.
mi era mancato veramente tanto nonostante tutto.
