NATALE 00:00
«è l'ora di scartare i regali» dico entusiasta con Lukas in braccio mentre saltello per il salone
«non so chi è il bambino tra i due ci credi?» domanda mio fratello a Nico
«anch'io ho questo dubbio» si intromette Cosimo ridendo«tieni amore» dico a Lukas dandogli il pacco enorme.
il suo gioco preferito non lo batte nessuno!mentre Lukas gioca con il suo nuovo giocattolino è arrivato il nostro turno.
«tieni piccola» dice mio fratello dandomi una piccola bustina.
la apro ed è una catenina d'oro con le nostre iniziali.
«ti amo» dico abbracciandolo forte forte.
Gli do il mio pacchettino e apre questa bustina.
«TU SEI PAZZA» dice urlando
«UNA VILLA? SERIA?» dice abbracciandomi
«mamma mia sei la migliore te lo giuro» e bene si, cambiamo casa finalmente, qui si inizia a stare un tantino strettini.«questo è per te» do il mio pacchettino e Elettra
«oddio amore sono stupendi!» un paio di orecchini oro con tutti diamantini
mi da un bacio sulla guancia e mi da il suo regalo.
«LE SCARPE CHE VOLEVO, MA IO TI AMO!» i stivali di Fendi, mamma mia sono stupendi!!Finito di aprire tutti i regali Cosimo mi sorprende.
«è arrivato il mio momento, buoni tutti e ascoltate» dice facendo azzittare tutti e mettendosi davanti a me.
«piccola mia, so che ti ho fatto stare male e soprattutto sto facendo stare Lukas senza un papà.
hai sempre detto che la nostra relazione non avesse nessun senso visto che nessuno lo sapeva.
ci ho pensato veramente tanto credimi, sei la donna che ho sempre voluto avere.
sei la mia donna.
e posso dire mia, non sbaglierò mai più te lo prometto sul nostro ometto.
ti amo da morire Giulia.
voglio stare un'intera vita con te.. e proprio per questo -si mette in ginocchio e io scoppio a piangere come tutti- Giulia, mi vuoi sposare?» mi guarda speranzoso riguardo alla risposta che darò.
Mio fratello ha gli occhi lucidi e sta sorridendo come non si sa che.
Stanno aspettando tutti la mia risposta.
Riguardo Cosimo e lo abbraccio senza dire una parola.
«SI, SI E SI» mi mette l'anello e scoppio a piangere sempre di più.«rendiamola pubblica questa storia, così sanno di chi sono!» dice e non mi potevo sentire meglio di così!