01:30
È l'una e mezza e ancora non riesco a prendere sonno, sto impazzendo!
per fortuna Lukas non si è svegliato.
Scendo di sotto in cucina e inizio a farmi una camomilla per calmarmi.
«ancora sveglia?» sussurra Cosimo dal divano
«non riesco a dormire per i cazzi tuoi» sussurro per non svegliare mio figlio e soprattutto per tenermi calma senza urlare.
«possiamo parlare tranquillamente? ti prego, fammi spiegare» dice alzandosi dal divano e venendo verso di me.
Mi porge una sigaretta e lo seguo di fuori.
«Eccomi, dimmi» mi siedo mentre fumo
«Quella lettera lì, che tu hai trovato non me l'ha scritta nessuno a me!
L'ha scritta Emiliano per farti separare da me e per far sì che tornassi da lui cazzo» dice quasi piangendo
«non ci credo» rispondo secca, troppe volte ci sono cascata
«e quella voce femminile di chi era?» domando
«era la moglie del mio Manager, era venuta con noi» dice tranquillamente
«e quei tuoi comportamenti strani?» domando nuovamente
«stavo lì per farti una sorpresa» dice
«si vabbè Cosimo, me ne vado a dormire» dico senza fargli dire nulla e entro dentro casa.LA MATTINA SEGUENTE
Mi sveglio con un mal di stesa atroce, sarà il nervoso che mi porto avanti da ormai quasi un anno.
Lukas ancora dorme per fortuna, ne approfitto per sistemare un po' la casa.
«buongiorno» la voce rauca della persona che odio ma nello stesso tempo amo tantissimo si fa sentire in quella piccola cucina.
Non lo degno di mezza parola, quello che si merita.Mi metto seduta sul divano sotto il suo sguardo.
non hai nulla da dirmi?
emiskilla
Buongiorno anche a te!
e no, non so di cosa stai parlandonon fare finta di niente
quindi? già so tuttoemiskilla
riguardo a cosa?...*foto lettera*
emiskilla
Ahh quella lettera!!!!
Beh vedi cara Giulia, ti ho sempre
voluta.
Hai avuto un figlio e mi sono stato
zitto, ti sei messa con Cosimo e mi sono
stato zitto.
MA TI SEI PURE SPOSATA!
Io voglio stare con te.sei malato curati .
*hai bloccato @emiskilla *
Mi alzo dal divano e vado a cercare Cosimo che starà di sicuro in camera con Lukas.
«Possiamo parlare?» domando abbassa voce verso Cosimo.
Mi guarda con uno sguardo contento ma dallo stesso tempo preoccupato.
Ci mettiamo sul divano e senza che dice nulla lo bacio.
Mi mancava da matti.
Si stacca.
«Sono perdonato? io non voglio perderti Giulia lo sai bene» dice con le lacrime agli occhi
«non mi perderai ma tu non fare il coglione» dico guardandolo con un briciolo di speranza
«Te lo prometto su nostro figlio.» dice serio lui.Non potevo chiedere di meglio.