Sono anni che ti aspetto... seconda parte ~ Fabrizio Moro [Conclusa]

Festa del papà

#Paola POV

È un venerdì sera tranquillo e visto che sia io che Fabrizio abbiamo finito di lavorare siamo sul divano e stiamo seguendo la diretta su Instagram di Ermal.

- Cerchi spunti? -

- Non direi, sto a buon punto sai? -

- Immagino. - e ridacchio. - Ti ho sentito trafficare parecchio in questi giorni. - e lo fisso.

- Si vojo fa le cose per bene. -

- Ho notato mister precisino. - e gli faccio la linguaccia.

- Non osa farme la linguaccia perché poi so fatti tuoi. -

- Sta buono che voglio ascoltare il riccio. -

Lo ascoltiamo parlare.

- Oh guarda chi c'è ciao rossa. - afferma il riccio.

Rido e gli mando le manine che salutano.

- Salutami anche il mio compare. - dice Ermal divertito.

- Ti saluta il riccio. - dico a Fab.

- Sento pure io. - e ride.

- Giusto. - e ridacchio.

Fab mi ruba il telefono e scrive < Messaggio ricevuto...>

- Oh beh grazie. - e rido.

- Mo abbiamo scatenato le masse. -

- Si ora ti diranno che devi fare la richiesta per fare la diretta con lui. -

- Non lo faró. -

- Lo so. -

Restiamo in silenzio ad ascoltare il riccio, e direi che fa una bella diretta.

Canta, coinvolge i fan che sono a dir poco felici di questa cosa.

- Tu non lo farai? -

- Ovviamente no. - e ride.

- Ormai ti conosco. - e gli faccio l'occhiolino.

- Papà! -

- Dimme. - e fissa Libero.

- Hai aggiustato la Playstation? -

- Ce sto a lavora. -

- Grazie. - e si aggiunge a noi e poco dopo arriva anche Anita.

- Zio! -

- Si amore è lo zio. - le dico mentre le accarezzo i capelli.

Vedo Fab che ci scatta una foto di tutti noi abbracciati sul divano e penso che sia qualcosa di bellissimo.

- Ho fame. - dice Anita all'improvviso.

- Amore c'hai ragione. - e mi alzo raggiungendo la cucina insieme a Fabrizio mentre continuiamo a guardare la diretta e mettiamo il telefono appoggiato sul piano cucina.

- Se sta facendo tardi. -

- Ermal non è fatto per le cose brevi. - scherzo io.

- Che vorresti di? -

- Nulla amore. - e rido di nuovo.

- Non te credo. -

- Irene mi disse che Ermal è insaziabile. -

- Te lamenti? -

- Per niente perché pure tu non scherzi. - e gli sorrido.

- Buono a saperse. - e sorride. - Ma che stai a fa? -