Desiderio

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#Paola POV

Mi stiracchio e sento il braccio di Fabrizio che stringe la presa.

- Amore? -

- Mmmh. -

- Ci dobbiamo alzare. - gli dico mentre gli accarezzo la guancia come si fa con i bambini.

- Giusto. - e si stiracchia anche lui.

- Colazione? -

Lui annuisce solamente e ci alziamo raggiungendo la cucina. - Ti sei organizzato con Giada? - domando a Fabrizio mentre aspetto che il tea si raffreddi.

- Ancora no, pensavo che potremmo passa dopo la visita. -

- Certo, e comunque viste le scuole chiuse immagino le servirà aiuto quindi se vuoi far fermare qui i bambini non ci sono problemi. -

- Sicura? -

- Ovviamente. -

- Non vojo che te stanchi troppo, pensavo che forse potremmo di la cosa a Giada e pure alle nostre famiglie, non se può nasconde in eterno, non lo diranno a nessuno e ce staranno vicino. -

- Dici? - domando io.

- Dico perchè te stanchi più facilmente, per te sarà faticoso avere qui i bambini e se chiediamo collaborazione a Giada spiegandole le cose l'avremo. -

- Non dobbiamo avere qui meno i bambini, ce la faccio. -

- Sicura? -

- Si. - e gli sorrido. - Comunque va bene parleremo con lei e poi con le nostre famiglia, odio dover dare questa notizia per telefono ai miei genitori. - e sbuffo finendo la colazione.

- Lo so. - e mi abbraccia.

- Vado a prepararmi. -

Fabrizio annuisce mentre salgo in camera, recupero l'intimo pulito e già anche i vestiti per uscire.

Faccio la doccia, fortunatamente i capelli non sono sporchi altrimenti perderei troppo tempo.

Mi asciugo velocemente, indosso l'intimo, la camicia e i pantaloni.

Sono di fronte allo specchio e mi trucco ma in modo semplice, è pur sempre mattina.

- Stupenda! - mi abbraccia Fabrizio.

- Mmmh. -

- Piccolè che succede? -

- Non lo so. - e sospiro. - Mi sento parecchio agitata. - ammetto io.

- Sai che non te fa bene. -

- Lo so. - e stringo la sua mano. - Andrà tutto bene vero? -

- Andrà tutto benissimo. - e mi bacia. - Sei pronta? -

- Si, andiamo a vedere come sta. - e mi accarezzo la pancia.

Siamo pronti ed usciamo di casa salendo in auto dove Fabrizio mette subito la musica, sa quanto la cosa mi rilassa.

- Paola prego! - la dottoressa mi chiama quando siamo appena arrivati in sala d'attesa.

- Grazie. - ed entro in studio.

- Come stai? -

- Sto bene, a parte un po' di agitazione per questo virus. -

- Cerca di stare tranquilla, seguire le istruzioni quindi soluzioni disinfettanti e lavarti spesso le mani, mantieni la distanza e cose simili. -

Annuisco. - Ci provo. -

- Bravissima, per il resto? -

- Allora qualche nausea ma abbastanza sopportabile. - le dico.

Sono anni che ti aspetto... seconda parte ~ Fabrizio Moro [Conclusa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora