Notizie inaspettate

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#Paola POV

20 febbraio 2020

E' giovedì sera e sto uscendo dall'ufficio per andare a cena a casa di Giada e dai bambini, Fabrizio è partito questo pomeriggio, direzione Toscana per registrare cose nuove con colui che ha diretto l'orchestra al Festival di Sanremo che vinse con il riccio.

Io sono rimasta a Roma per lavoro e sono molto felice di passare del tempo con la sua ex e i piccoli, devo dire che a dispetto degli inizi ormai io e lei andiamo d'accordo.

Salgo in auto e mi dirigo verso casa di Giada avvisandola che sono appena partita dall'ufficio.

Mentre guido squilla il telefono ed è mia mamma. - Ciao mamma, sono appena uscita dall'ufficio, come stai? -

- Stai guidando? - è ancora stupita da questa cosa.

- Si, ma tranquilla che ho il vivavoce. -

- Meno male, insomma Fabrizio ha proprio fatto i miracoli. - scherza lei.

- Con estrema pazienza. -

- Comunque pensavo che passasse a prenderti al lavoro. -

- A volte mi accompagna e passa a prendermi se non ha impegni ma è partito oggi pomeriggio. -

- Come mai? - mi domanda curiosa.

- Per lavoro, sta registrando cose nuove con un collega in Toscana, tornerà tra qualche giorno. -

- Insomma sei tutta sola. -

- Si, infatti sto andando a cena a casa della sua ex e con i piccoli. -

- Sul serio? -

- Sono seria mamma, ormai andiamo d'accordo. -

- Meglio così allora. -

- Comunque non mi hai risposto, come stai? -

- Sto bene, avevo voglia di sentirti. -

- Mi mancate anche voi. - ammetto io.

- Sicura? -

- Si mamma, mi manca casa alle volte, è anche vero che con Fabrizio sto bene e ho seguito il cuore che mi ha portato a Roma e non potrebbe essere diversamente. Però ogni tanto mi piacerebbe avere più tempo e modo per stare con voi. - le dico sinceramente.

- So che non te la senti di stare lontano da Fabrizio. -

- Se nel weekend sta fuori magari prendo il treno e salgo ok? - le propongo io. - Ci aggiorniamo magari domani. -

- Va bene tesoro, a domani e buona serata. -

- Anche a voi. - e chiudo la chiamata.

Scendo dall'auto chiudendola e suono il campanello di Giada che subito apre il cancello. - Permesso! - dico io entrando in casa e devo dire che fa un po' strano pensare che Fabrizio abbia vissuto qui con lei, che sono stati una famiglia felice tra queste mura però non c'è alcuna gelosia o alcuna paura che lei possa portarmelo via.

- Vieni! - e mi accoglie lei sorridente. - E' quasi pronto. -

- Le pesti? - domando io.

- A lavarsi le mani. - e infatti poco dopo li sento correre per raggiungerci.

- Ciao piccoli. - e li stringo dato che sono corsi ad abbracciarmi.

- Papà? - domanda Anita.

- Papà è partito per lavoro, torna tra qualche giorno. -

- Mi manca già. - si lamenta lei.

- Ti confesso che manca già anche a me. - scherzo io e la piccola mi sorride.

Sono anni che ti aspetto... seconda parte ~ Fabrizio Moro [Conclusa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora