Sono anni che ti aspetto... seconda parte ~ Fabrizio Moro [Conclusa]

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#Paola POV

Mi sveglio con estrema calma, direi che ho imparato a godermi gli istanti ancora al caldo delle coperte.

- Piccolè! -

- Amore. - e apro gli occhi trovandomi di fronte Fabrizio. - Sei già sveglio? - gli chiedo mentre mi stiracchio pigramente.

- Si me so svegliato da poco. -

- Andiamo a fare colazione? - gli chiedo.

- Certo. -

Scendiamo in cucina e fisso fuori dalla finestra, è una bella giornata, oggi potrei concedermi un po' di sole, ho letto che fa bene al bambino.

- A che pensi? -

- Che è una bella giornata e penso che potrei prendere un po' di sole. -

- Me par giusto. -

- Tu invece che programmi hai? - gli chiedo mentre inzuppo i biscotti nel tea caldo.

- Penso solito un po' in studio e un po' te coccolo che dici? - sorrido divertita.

- Mi piace come programma, allora per i bambini avete risolto? - domando curiosa.

- Si, stanno con noi a Pasquetta. Domani pure stanno con noi poi li riporto a casa alla sera. -

- Quindi Pasqua con la mamma? -

- Esatto. -

- Ci sta, non deve essere facile organizzarvi. -

- In effetti non è per niente facile. - e mi sorride. - Ma ora le cose vanno bene, ce se organizza e i bambini so sereni ed è questo che conta. -

- Devo dire che vi vedo andare d'accordo, lei ti conosce bene e penso che l'affetto in qualche modo tra di voi sia restato complici anche due figli. -

Fabrizio annuisce. - C'hai ragione. -

- Poi credo che ci siano stati sicuramente periodi duri. -

- E' vero, non è sempre stato tutto facile, soprattutto agli inizi. - decreto io. - Non ho saputo accetta er tradimento. - e sospira. - Tanto che pensavo d'aver chiuso con l'amore. -

- E invece? -

- E per due anni ce so riuscito poi sei arrivata tu. -

Rido. - Ti sono piombata addosso. -

- Magari l'hai pure fatto apposta. - mi punzecchia lui divertito.

- Manco ti avevo visto, quando poi mi sono accorta che eri tu diciamo che mi è preso il panico. -

- Ah si? -

- Beh non è qualcosa che capita tutti i giorni. -

- Si, se notava l'imbarazzo tuo. -

Rido. - Pensa a quando racconteremo ai nostri figli di come ci siamo conosciuti. -

- Sarà una bella storia. -

- Concordo. -

A colazione finita Fabrizio entra in studio dove sta lavorando ad una possibile raccolta, comunque diciamo che si tiene impegnato.

Io invece dopo aver messo ogni cosa nella lavastoviglie salgo in camera da letto, apro le finestre e poi controllo il telefono prima di mettermi a fare le faccende.

Ho parecchie notifiche, sicuramente ancora riguardo il compleanno di Fabrizio di ieri, quando però le apro resto senza parole.

La mia ex amica Elisa ha deciso bene di scrivere qualcosa di molto forte sotto al mio post di auguri di Fabrizio.