Non mi sembrava vero, eravamo di nuovo insieme, di nuovo uniti. Ho lasciato andare in frantumi quest'anno scolastico per amore, magari più in là me ne pentirò, ma ora sto bene, bene per davvero.
Dopo pochi minuti ci staccammo e mi portò nell'hotel in cui alloggiava. Un hotel a 5 stelle, con stanze da lusso e idro-massaggio in salotto, ciò significava due parole: coccole e relax. Che potevo chiedere di meglio?! Ero con la persona che amavo, andava tutto a perfezione.
Il giorno dopo era il nostro mesiversario: 10 mesi insieme, sono tanti, ma con lui sembra sempre il primo giorno. Quel giorno, Alessandro mi portò in giro per negozi e a visitare la città, che posto magnifico, non ci ero mai stata! Volevo approfittarne per fargli un regalo, data l'occasione: qualcosa di speciale, significativo, ma non da spendere una fortuna, anche perché tutti i soldi gli usai per il viaggio; così, gli dissi che mi poteva tranquillamente lasciare sola e fare ciò che doveva fare, e così fece. Andai in molti negozi, a partire da negozi di abbigliamento a negozi di peluche romantici, persino di gioielli. Alla fine decisi. Gli presi un bel peluche a forma di orsacchiotto che teneva in mano una scatolina, e dentro ci misi il gioiello 'Pandora' che comprai.
La giornata passò, e in men che non si dica era giunto il momento di tornare in hotel. La sera decise di portarmi nel ristorante a 5 stelle dell'hotel, certo che non bada a spese! Passammo la serata tra chiacchiere e brindisi a lume di candela; finito il pasto, andai alla toilette a rinfrescarmi e a pensare a come potevo dargli il regalo: volevo fare qualcosa di nuovo, originale. Ma non sapendo cosa, gli misi una benda sugli occhi e li porsi l'orsacchiotto davanti. Quando aprì gli occhi rimase di sasso, soprattutto una volta che si accorse del braccialetto Pandora che tanto desiderava..
Poco dopo, mi disse semplicemente una frase: "Il tuo regalo lo avrai dopo nella suite, amore". Avevo qualche presentimento, ma non ci diedi peso e gli risposi che non vedevo l'ora di sapere cosa potesse essere.
Dopo aver pagato il conto, andammo su nella stanza, chiuse la porta a chiave e spense tutte le luci. Finimmo per baciarci nel letto, lui sopra di me e io sotto. Non me lo aspettavo proprio, io e lui ne abbiamo passate tante, ma questa è la prima volta per entrambi, e volevo renderla speciale più che mai. Iniziai a sbottonarli la camicia, a togliergli la cintura e sfilarli i pantaloni, e in men che non si dica rimase in boxer. Quando finì di spogliarmi, mi slacciò il reggiseno e mi tolse le mutandine, così gliele tolsi pure io. Finimmo a letto. A fare l'amore. Che atmosfera perfetta! C'era solo un 'piccolo' particolare: il preservativo si ruppe.
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Gli angeli non devono avere per forza le Ali.
FanfictionValentina, ragazza sedicenne di Bologna, si trasferisce con la sua famiglia a Milano, ancora ingenua di cosa le riserverà il futuro....