Capitolo 5.

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Finalmente arrivo a casa. Papà è al lavoro, così parlo solo con mamma.

Mamma: "Tesoro! Com'è andata oggi?"

Io: "Tutto bene, ho fatto amicizia con un ragazzo e mi ha chiesto di uscire con lui oggi alle 16..Posso?"

Mamma: "Certo, perché no! dove vi vedete?"

Io: "Mi passa a prendere lui."

Salgo le scale e mi inizio a preparare; Non sono una che ama vestirsi elegante e truccarsi, ma uno strappo alla regola non fa mai male a nessuno! Così decido di mettere l'eye-liner e mascara, non mi piace esagerare. Ormai si fanno le 15.50, e l'ansia inizia a farsi sentire; Mi spruzzo un po' di One Million e scendo le scale. Prima di uscire di casa mia mamma mi fa le solite raccomandazioni. Finalmente sento suonare il campanello, saluto mia mamma ed esco. Appena Alessandro mi vede mi saluta con un bacio sulla guancia e ci incamminiamo verso il parco, ci sediamo su una panchina e iniziamo a parlare. La prima domanda che mi fece fu "Sei fidanzata?"

Io: "No, sto ancora aspettando quello giusto, quello che mi faccia battere il cuore, uno con gli occhi verde smeraldo, proprio come quelli che sto guardando in questo momento. Te?"

Ale: "Si..Ma da quando ho visto te mi sono accorto che l'amore è un'altra cosa."

Sentendo quelle parole mi ero come pietrificata, non capivo cosa voleva dire.

Io: "Che vuoi dire?"

Ale: "Beh, sto capendo solo ora che AMORE, non vuol dire andare a letto e basta. L'amore, quello vero, è avere le farfalle nello stomaco, la testa tra le nuvole, AMORE vuol dire guardarla negli occhi e dirle 'ti amo'."

Quelle parole..Mi ha fatto commuovere, non lo facevo così romanticone! E senza volerlo sono scoppiata a piangere. Alessandro mi guarda, mi mette un braccio attorno al collo e mi bacia. Quando ad un certo punto, con quella voce dolcissima dice "Sei bellissima anche quando piangi e hai il trucco tutto sbavato."

Gli angeli non devono avere per forza le Ali.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora