Quando tornai a casa mi arrivò un messaggio da parte di Ale "Devo parlarti, passo a prenderti alle 21." Ero preoccupata, sarà una cosa così importante da non riuscire ad aspettare fino al giorno dopo? Così mi feci una doccia per scaricare la tensione e mi vestii. I miei non erano ancora rientrati, quindi lasciai un post-it attaccato al frigo con scritto che ero uscita per un emergenza e che sarei rientrata dopo poco.
Appena arrivò Alessandro uscii di casa e andammo in una piazzetta nei pareggi non molto affollata.
Io: "Dimmi, è successo qualcosa?"
Ale: "Beh, in un certo senso..mi hanno proposto di partire per una tournée all'estero, negli Stati Uniti. Se accetto dovrei partire tra cinque giorni, però volevo prima parlarne con te."
Non sapevo che dire, non avrei mai pensato che mi dovesse dire una cosa del genere.
Io: "Quanto dovresti stare via?"
Ale: "Massimo 5/6 mesi.."
Io: "E con la scuola come farai?"
Ale: "Perdo l'anno, non voglio deludere i miei fan."
Io: "Ti dico una cosa. Io dalla vita ho imparato che i sogni bisogna inseguirli e realizzarli, quindi..va e divertiti!"
Lui mi ringraziò con un bacio. Quando tornai a casa vidi i miei genitori furiosi perché era tardissimo.
Io: "Vi posso spiegare. Da quando siamo arrivati qua a Milano ho conosciuto un ragazzo, siamo fidanzati da qualche giorno."
Mamma: "E dicci, come si chiama?"
Io: "Alessandro C-Casillo. Tra cinque giorni parte in tournée, vi dispiace se fino ad allora viene a stare da noi? Così intanto lo conoscete."
Papà: "Dacci qualche ora per parlarne. Entro domattina ti diamo una risposta."
Era molto tardi, così per una volta invece di origliare andai a dormire.
Il giorno dopo quando mi svegliai mi precipitai in cucina, dove entrambi i miei genitori mi aspettavano "Dì al tuo amico che può venire anche subito.", abbracciai entrambi e tutta felice mi andai a preparare. Quando arrivai a scuola Alessandro mi corse incontro, ed io dalla felicità gli saltai addosso e lo baciai.
Ale: "Ehi, che succede?"
Io: "Potremo passare questi ultimi quattro giorni insieme, giorno e notte. I miei sono d'accordo, non vedono l'ora di conoscerti."
Ale prov's
Presi il cellulare e lo dissi ai miei, che senza esitare mi diedero il permesso.
Vale prov's
Finite le cinque ore andammo direttamente a casa mia; I miei sarebbero tornati dopo circa tre ore, così ne approfittammo per farci le coccole. Dopo qualche ora i miei rietrarono, scendemmo le scale e fecero conoscenza. Ale aveva fatto proprio una bella impressione!
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Gli angeli non devono avere per forza le Ali.
FanfictionValentina, ragazza sedicenne di Bologna, si trasferisce con la sua famiglia a Milano, ancora ingenua di cosa le riserverà il futuro....