Io e Alessandro continuavamo a sentirci. Ormai passarono due settimane, e mi resi conto di non poter più sopportare questa lontananza. Decisi di fare la mia più grande pazzia per amore: lasciare tutto e raggiungerlo.
Non era facile. Dovevo trovare i soldi per il biglietto aereo, continuare gli studi, diventare indipendente ed autonoma. Volevo fargli una sorpresa, così approfittai del nostro mesiversario.
Da qui a tre mesi racimolai molti soldi, necessari per andare dalla persona che amo: Alessandro.
Ovviamente i miei non erano molto d'accordo: una ragazza minorenne negli Stati Uniti. Ma con il tempo hanno provato a darmi fiducia, e farmi andare alla felicità.
Il giorno della mia partenza feci una video chiamata con Ale, gli chiesi dove alloggiasse e poi gli saltai fuori all'improvviso dicendo che l'avrei raggiunto, e che l'indomani mattina sarebbe stato tra le mie braccia.
Una volta sull'aereo mi misi comoda, ad ascoltare la musica e guardare fuori dal finestrino, incredula di ciò che stava succedendo. Per amore questo ed altro, no?!
Ero quasi a destinazione. Le ultime due ore, che le passai dormendo. Una volta arrivata, scortando tra la gente, vidi lui. Dio, se mi mancava. Feci una corsa, e in men che non si dica finimmo in baci e abbracci. Ora si che stavo davvero bene!
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Gli angeli non devono avere per forza le Ali.
Fiksi PenggemarValentina, ragazza sedicenne di Bologna, si trasferisce con la sua famiglia a Milano, ancora ingenua di cosa le riserverà il futuro....