Chapter 49.

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Credevo che tutto sarebbe cambiato un giorno, magari che la normalità avesse invaso le mie giornate.
Invece tutto il contrario, Harry ha rischiato di morire e io di entrare in un coma perenne senza uscita, un anno da dimenticare.

Se non fosse per la nostra storia, tanto dannata e odiata da tutti, però l'unica cosa che ancora ci lega è proprio l'amore che entrambi proviamo l'uno per l'altro.
Io non smetterò mai di amare Harry e lui non smetterà di amare me, è come un ciclo continuo che non credo avrà mai una fine ben precisa, per adesso mi basta così.

Sono innamorata di lui e non posso più dire il contrario, Edward ieri sera ha detto ancora una volta "ti amo".
Mi fa uno strano effetto sentirlo dire proprio da lui.
L'ho sempre considerato come un fratello, la spalla su cui piangere per tanto tempo. Poi ha confessato di amarmi, di addirittura desiderare che io scegliessi lui al posto di Harry.
Purtroppo forse in un'altra vita avrei scelto qualcuno che non sia Harry, ma non in questa.

Perché sceglierei Harry sempre e comunque, anche quando tutto sta per andare a puttane. Darei la mia stessa vita per salvare la sua, so che anche lui farebbe lo stesso.

«Non riesci proprio a dormire?»
Edward sbadiglia e torna a guardarmi con quel sorriso che riconoscerei tra mille, è parecchio stanco anche lui.

«Non proprio, ho solo bisogno di tornare a casa nel mio letto ..»

«Te lo avevo detto di andare, Harry è al sicuro con me lo sai.»

«Non stavolta Edward, resterò qui al suo fianco e proverò a dormire.»
Edward prende alcuni cuscini dell'altro letto e li poggia sopra le sue gambe, che intenzioni ha?

«È l'unico posto comodo che troverai dentro questo ospedale! Non ti mangio mica Michelle.»

Sospiro e sistemo la testa sopra quei cuscini non troppo morbidi ma pur sempre meglio dello schienale della sedia, Edward ogni tanto prova ad accarezzare i miei capelli, però si ritrae subito amareggiato dalla situazione. Non so se trattarlo così sia davvero la cosa giusta, ha preferito stare dalla parte del nemico e non dalla nostra.

«Certe volte penso che ho sbagliato dal primo momento con te Michelle, non dovevo lasciare che i miei sentimenti prendessero il sopravvento.»

«Non è colpa tua, sei un essere umano come tutti o sbaglio? È normale innamorarsi, anzi credo sia la cosa più spontanea al mondo! Non puoi decidere chi amare e chi no, semplice.»

«Quindi tu hai già deciso chi amare no? Se non avessi conosciuto Harry, avresti provato qualcosa per me? Rispondi sinceramente Michelle.»

Mi torturo le labbra cercando allo stesso tempo di togliere una pellicina, perché deve chiedere delle cose così difficili da spiegare e personali? Non sono quel tipo di donna che esterna i propri pensieri, anche se a volte può sembrare si, in realtà non lo è affatto.

«Edward non posso dirtelo con certezza, perché avevo promessa alla Michelle di anni fa di non innamorarmi, perché so quanto l'amore fa soffrire chi ama per davvero. Quindi non so rispondere con certezza alla tua domanda.»

« Io credo che ti amerei anche se ci fosse un'altra vita dopo questa, hai presente quando cerchi per anni qualcuno che somigli a te?
Io ho visto in te tutte le cose belle che non riesco a trovare dentro di me, sembra una frase fatta ne sono consapevole. Ma fidati che ti sto dicendo tutto questo con il cuore in mano..»

Alzo lo sguardo verso di lui, gli occhi lucidi e le mani che li strofinano per non far uscire quelle lacrime che ho tanto sperato di vedere, anche solo per una volta.

«No Michelle, non voglio darti altri problemi. Era solo un piccolo sfogo, non posso stare sempre zitto e fare finta che tutto vada sempre liscio come l'olio, non è per niente facile essere sempre la seconda scelta.
Sopratutto se la ragazza che amo è già fidanzata con un altro.»

𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐥𝐞 |𝐇.𝐒|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora