Chapter 22.

103 13 12
                                    

Durante il film Ed urla o salta in aria senza motivo, poi sono io la fifona della situazione.« Non hai paura del film vero Ed?» Dico ridendo mentre lui è concentrato a mangiare un pacco di patatine.

«Non ho paura di niente io, ti sbagli!»
Lo spingo e cade per terra, tutto io cibo è sparso sopra il pavimento.
Sono ancora seduta senza sbattere ciglio, sono sicura che mi sta guardando male.

«Ti odio, forse più di Michael Myers.»

«Ci assomigli sai? Fate paura tutti e due!» Ad un certo punto Edward tira la mia gamba e cado a terra, di nuovo. «Non è detto che ogni volta che caschi tu per terra devo farlo anche io, non ti pare?»
Dico rialzandomi, ho persino una patatina in mezzo ai capelli.
Che schifo!

«Ben ti sta, comunque propongo di andare a dormire..»
Dice sbadigliando e stirando le braccia dietro la sua testa, non è poi così stanco in fondo..

«Meno male che eri tu quello notturno eh?»

»Domani starò sveglio fino all'alba, croce sul cuore.» Ricordo quando ci siamo conosciuti il primo giorno all'università, ero così sicura di me.
Sentivo di avere tutto il mondo ai miei piedi mentre adesso sono un'altra persona, non sono più la stessa Michelle.

«Sai che questi occhioni non dovrebbero piangere spesso? Stai perdendo tutta quella luce che ho visto in te quel giorno, non lo dimenticherò mai..»

«Di cosa parli?» Edward sospira e poi fa un mezzo sorriso.

»Il giorno in cui sei salita nel pullman, ho notato subito i tuoi occhi.. Erano così belli anzi lo sono tutt'ora, solo che prima avevano quella luce, quel bagliore che li distingueva da tutti gli altri.»
Non posso fare a meno di abbassare lo sguardo per l'imbarazzo, le cose che Ed ha detto sono davvero speciali.

«Perché tenevi nascosto tutto questo?»

«Ho avuto paura che mi prendessi per stupido, non sono abituato a dire certe cose! Sopratutto se si tratta della mia migliore amica..»
Edward mi prende la mano e la bacia delicatamente, in questo momento se fosse stato Harry a dirmi quelle cose non ci avrei creduto.
È sempre stato orgoglioso, non così sincero nei miei confronti come pensavo.

Mentre Edward è diverso, in tutto quello che fa e che dice.
Avrei preferito ci fosse lui nella mia vita, non smetterò mai di ribadire che mi avrebbe migliorato le giornate.

«Che cosa pensi di tutto questo?»

«Penso che avrei voluto conoscere prima questo tuo lato, non devi più nascondermi niente.. Promesso?»

«Promesso..Adesso andiamo a dormire?» Sorrido e guardo l'orario, è abbastanza tardi quindi ho bisogno di una vera e propria dormita.

«Dormirei con te stanotte, ma russo fin troppo!»

«Risparmiami questo dolore Ed, buonanotte.» Lo abbraccio, nonostante non sia così bassa mi supera lo stesso.

«Buonanotte Becky..»
Lo guardo confusa, perché mi ha chiamato così?

»Edward? Hai sbagliato apposta o cosa?»

«Becky è il nome che ti ho dato quando ti ho guardata per la prima volta, non ti dona il nome Michelle perché non esprime per niente come sei davvero..» I nostri volti sono così vicini, quasi riesco a sfiorare le sue labbra rosa a forma di cuore.

«Io vado..»
Liquido Edward al piano di sotto e mi chiudo nella stanza con il cuore a mille, prendo il telefono e sono tentata nel chiamare Harry.

Mi sento così in colpa per come sto in questo momento, è come se avessi tradito anche io la sua fiducia nonostante non sappia assolutamente nulla.
Apro le nostre foto, vorrei cancellare tutto.
Ma non posso rovinare tutto e non voglio perdere le uniche cose che sono rimaste di lui, di noi.

Tom e Bruce non si sono più fatti vedere per fortuna, non vorrei che facessero del male a Edward se sapessero che mi ha aiutato.
Digito il numero di Harry.
Non posso più resistere.

-Sai che sono le due di notte piccola?-

La sua voce, Dio quanto avevo voglia di sentirla.

-Lo so, ma ho bisogno di parlarti Harry..-

Il suo silenzio mi distrugge dentro, ha già cambiato idea?

-Perché sei andata via? Non mi hai lasciato spiegare Michelle, adesso tu con chi sei?-

Non posso dire di Edward, cerco di deviare il discorso da un'altra parte.

-Vuoi dirmi che non eri tu quello con una bionda in mezzo alle gambe?
Smettila di mentire Harry, perché vuoi illudermi ancora?-

-Io ti rivoglio con me, verrei a prenderti anche adesso se solo mi dicessi dove ti trovi..-

Non lo lascerei mai da solo in piena notte, non lo merita.
Dopo tutto quello che ha fatto per me, Harry può anche aspettare.

-Non me la sento per adesso, non riuscirei nemmeno a guardarti negli occhi per quanto sto male..-

-Sei tutto quello che ho sempre desiderato Michelle, non riesco più a vivere. Non sono più come prima..-

Le sue parole mi feriscono, il cuore dentro il mio petto si spezza ancora una volta.

-Tornerò prima o poi, riuscirai ad aspettarmi?-

Sento una piccola risata da parte sua.

-Ti aspetterò tutta la vita Michelle, non potrei mai sostituirti occhioni..-

Stacco la chiamata in lacrime, la voglia che ho di abbracciarlo e baciarlo è così grande.
È snervante non avere la persona che ami al tuo fianco, quando si desidera una cosa così tanto è non si può avere, ti uccide dentro di continuo.

«Michelle?»
Edward entra nella stanza, quando mi vede in quello stato capisce subito cosa è successo. «Eri con Harry? Al telefono..»

«Si, so di aver sbagliato ma fare finta che non m'importi più niente di lui non è così semplice..»

«Perché nascondere quello che provi? Puoi sempre parlare con me e lo sai, ti ostini ad avere questa corazza addosso che non fa altro che spaccarti il cuore in mille pezzi ogni giorno dipiù.» Edward sembra deluso, come se la mia chiamata con Harry lo avesse rattristato di colpo.

«Dormi con me stanotte Ed, sono sicura che mi darà conforto averti al mio fianco..»

«Spero di non essere troppo rumoroso, sono davvero un uragano mentre dormo!»

«Non importa, mi basta la tua presenza.» Ho dormito quasi tutta la notte tra le braccia di Edward, ho sognato Harry dopo tanto tempo.
Ed parla nel sonno, ha detto varie frasi strane come per esempio che voleva un gelato alla menta o che voleva giocare a football insieme ai suoi amici.
Poi però ha detto una cosa che mi ha scosso dentro qualcosa.

«Becky perché non ami me?»

𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐥𝐞 |𝐇.𝐒|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora