Sono passate esattamente due settimane da quando mi sono trasferita ufficialmente a casa di Harry, non ho più voglia di tornare da Tom e da mio padre. Non sono pronta per affrontare mio fratello e mio padre allo stesso tempo, è fin troppo per chiunque.
Anche per me, sopratutto in questo momento così duro.L'unico raggio di sole delle mie giornate è proprio Harry, quasi ogni giorno esce per comprare qualcosa da mangiare visto che sono proprio una frana in cucina. Non sono mai stata brava in qualcosa in particolare, solo che vorrei renderlo felice in qualche modo..
«Sono tornato!»
Sento la sua voce al piano di sotto, nonostante la giovane età Harry ha una voce da uomo e ogni tanto faccio fatica a stargli dietro, certi discorsi che fa sono complicati persino per me.Il suo accento britannico è fantastico.«Che cosa hai comprato stavolta?»
Sbircio in mezzo alle buste, Harry mi allontana con la mano, cosa nasconde?«Che c'è? Non posso vedere cosa mangeremo oggi a pranzo?»
«Ti ho comprato una cosa, però sono un pò come dire..»
«Harry?»
Esce dalla piccola busta un pacco piuttosto grande, spero non abbia speso più denaro del dovuto. «Mi piacerà?»«Lo spero, ho pensato proprio a te quando l'ho visto nella vetrina..»
Dentro trovo un vinile, è dei Nirvana.
Sono al settimo cielo adesso, ha davvero fatto questo per me?«Harry non abbiamo un giradischi lo sai vero?»
«Mia madre si, è nella sua stanza.
Più tardi lo prenderemo e canterai Smeels Like a Teen Spirit proprio davanti a me..»Non posso che sorridere, nessuno mi ha mai trattato così, come se fossi davvero importante.Harry è entrato nella mia vita come un estraneo, lo odiavo così tanto che non sopportavo nemmeno la sua presenza.
Mentre adesso è diverso, non faccio altro che sperare di averlo sempre al mio fianco quando mi sveglio, è forse amore questo?Non so nemmeno cos'è, so solo che stare con lui mi fa essere più viva che mai.
«Non sono così brava a cantare, ti avverto..»
«Correrò questo rischio.»
Mi prende il viso fra le mani dolcemente, poi mi dà piccoli baci sulle labbra.«Non ti stancherai mai di me vero?»
«Perché pensi questo? Non essere paranoica Michelle, io non sono come tutti gli altri..»
«Lo so, per questo ho paura di perderti..»
«Io sono qui.» Attiro Harry a me, premo le labbra sulle sue aumentando la presa nei miei fianchi, ma qualcuno bussa alla porta interrompendo il nostro bacio.
«Chi è?»
«Spero non sia tuo fratello, altrimenti dovrò prenderlo a calci per mandarlo via e non vorrei farlo sinceramente..»
Quando Harry apre la porta, vedo il viso di Bruce insieme a Tom, fanno poi il suo ingresso a casa Johnson.
Entrambi guardano Harry in modo schifato. Mi sento terribilmente a disagio, perché ha aperto quella dannata porta?«Che cosa volete qui?»
«Michelle senti..»
Mio fratello si avvicina, non voglio nemmeno guardarlo negli occhi dopo quello che ha fatto.«Non ti avvicinare affatto Tom!Non ho intenzione di parlare con te, hai fatto così tanta strada solo per dirmi quello che pensi?»
Dico con rabbia, Bruce mi guarda sconvolto.Che problemi ha?
«Devi tornare a casa con me, sei una ragazzina! Non puoi stare con Harry, non ne voglio più discutere.»
Tom prende la mia mano e cerca di portarmi via con la forza, gli faccio lo sgambetto e cade per terra immediatamente.«Tu non mi porterai via da qui, chi sei tu per dirmi cosa devo fare? Spiegamelo.»
«Papà vuole che torni a casa, gli ho raccontato tutto, è furioso..»
Persino lui ci si mette, hanno lo stesso carattere quindi è normale che vadano d'accordo.«Io a casa non ci torno, voglio restare qui e non importa cosa penserai tu o quello che dirà papà quando ti vedrà tornare senza di me, sto bene.
Anzi sono felice, da quando c'è Harry nella mia vita ho imparato cosa vuol significa vivere!»
Tom ad un tratto tira un pugno ad Harry senza nemmeno dargli il tempo di difendersi, Bruce si avventa contro di lui.
Entrambi lo picchiano in modo violento, cerco di mettermi in mezzo ma vengo spinta via varie volte.
Non riesco a capirci più niente, sto solo vedendo tanto dolore negli occhi di Harry.Devo fermare tutto questo.
«Che diavolo state facendo? Siete dei bastardi!»Harry mi stringe il braccio e sussurra al mio orecchio di andare via. Ma non lo farò, non adesso che la persona per cui darei la vita ha bisogno del mio aiuto.
«Levati di mezzo Michelle, questo stronzo avrà quello che si merita per averti portato via dalla tua famiglia!»
«Mai.» È tutto un dannato incubo, vorrei solo che finisse al più presto.
«Lei deve stare qui con me, al sicuro da gente come voi!»Harry ha dei lividi sul viso, il sangue che esce dalle varie parti del corpo è incessante.
Devo aiutarlo o morirà dissanguato.«Non finisce qui Johnson, è solo l'inizio del tuo inferno personale..»
Entrambi escono e sbattono la porta di casa così forte che ho avuto paura che si rompesse da un momento all'altro, nel frattempo Harry appoggia la testa sopra la mia spalla respirando a malapena.«Mi dispiace, non dovevo permettere che accadesse una cosa del genere..»
«Harry devo chiamare un'ambulanza per aiutarti, guarda come ti hanno ridotto..»
«No Michelle, non farlo..
Sono caduto così tante volte da piccolo che credimi, un naso rotto e qualche livido non mi fanno paura..»
In quel momento scoppio a piangere, ho lasciato che facessero del male ad Harry come se niente fosse.«La prossima volta potrebbero venire con altre persone Harry, dobbiamo andarcene da qui..»
«Non ho paura di loro, non volevo picchiare tuo fratello questo è certo. Ma la prossima volta non ho intenzione di trattenermi.»
«Prendo una pezza bagnata per il tuo naso, aspettami qui.» Mi alzo dal pavimento velocemente, e vado verso lo sgabuzzino vicino la stanza di Harry.
Prendo alcuni cerotti, il kit da pronto soccorso e qualsiasi altra cosa che possa alleviare il dolore.«Sai che non sei brava a fare la dottoressa non è vero?»
«Si però ti sto dando una mano, non voglio più vedere il tuo viso ridotto così..» È proprio vero, forse io e Harry siamo destinati a questo.
A combattere per stare insieme, ma non posso permettere che la sua vita vada a rotoli per me.
Non è quello che voglio.«Harry io stavo pensando..»
«A cosa? Non tenermi sulle spine..»
Poso il kit al mio fianco e comincio a gesticolare con le mani provando a parlare, non ci riesco perché le lacrime scendono sulle mie guance senza fermarsi.«Harry io sto pensando che forse è meglio finirla qui, so che prima ti ho detto tutte quelle cose, ma hai visto anche punto siamo arrivati?»
«Mi stai davvero lasciando perché hai paura? Non hai detto anche tu che per amore si lotta o sbaglio?»
«Si ma la prossima volta non so cosa potrebbe accadere, cazzo mettiti nei miei panni!»
«Io credo che tu stia cercando solo una scusa per mandare tutto a puttane.» Harry in quel momento si alza e butta la pezza bagnata per terra, sale di sopra e chiude a chiave la sua stanza.
Ecco, ho rovinato tutto.
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𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐥𝐞 |𝐇.𝐒|
Fanfiction"Io credo in te Michelle, credo in noi." I suoi occhi dal colore verde smeraldo mi scrutano attentamente, sono tentata dal baciarlo e a fregarmene delle conseguenze. Lo amo, lui è riuscito a salvarmi e a portarmi via dall'inferno come nessuno ha mai...