Capitolo 6

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*ore 11:30*

Pov Samuel

Ora sono nell'inferno che chiamano scuola, siamo in 4 ora, ma è appena entrato il professore che mi odia tanto, entra e incomincia subito a interrogare e ovviamente interroga anche me.
Finita l'interrogazione, sono andata abbastanza bene, infatti ho preso 9.

Passano altre 2 noiose ore e finalmente usciamo da scuola.
Cammino velocemente verso l'uscita, non voglio essere sfottuto un altra volta, perché si, nella mia scuola ci sono i più grandi che mi prendono sempre per il culo solo perché sono più piccolo, ma avvolte alzano anche le mani, ma io non so come difendermi, quindi mi lascio picchiare quasi sempre e ovviamente i miei e fratelli non sanno niente di questo.
Quando sono uscito da scuola, vedo la macchina dei miei fratelli ci salgo

Christian: "Amore, com'è andata?" dice sorridendomi

Samuel: "Bene, ho preso 9 a scienze"

Christian: "Ma bravo amore mio" dice scompigliandomi i capelli.

Quando siamo tutti, mio fratello sfreccia verso casa e quando siamo arrivati entriamo subito.
Dopo pranzo, mi metto un po' nella mia stanza con il mio telefono a chattare con il mio migliore amico, Mirco.

*INIZIO CHAT*

Mirco: oi Samu, oggi puoi uscire? Giusto per stare un po' insieme

Samuel: Mirco non lo so

Mirco: non puoi chiederlo a uno dei tuoi fratelli?

Samuel: si, ora chiedo e ti faccio sapere

Mirco: ok ci sentiamo dopo

*FINE CHAT*

Così scendo al piano di sotto, ma vedo i miei fratelloni intenti a spiegare ai più piccoli i compiti, così per non disturbarli stavo per riandarmene di sopra, ma qualcuno mi ferma

Alex: "Samu, che c'è? Tutto okey?" mi chiede fermandomi

Samuel: "Si, va tutto bene, dovevo chiedervi una cosa, ma vedo che avete da fare quindi niente"

Alex: "Tranquillo, che dovevi chiedermi?"

Samuel: "Volevo chiederti se oggi pomeriggio potevo uscire con Mirco?" dico sperando un una sua risposta positiva, che ottengo subito

Alex: "Va bene piccolo, però alle 18 devi essere a casa" dice guardandomi negli occhi

Samuel: "grazieee!" dico saltandogli addosso mentre lui sorride

*ore 15:30*

Mi sto preparando per uscire, e quando sono pronto, vedo che è ancora presto dato che l'appuntamento è alle 16, così  scendo al piano di sotto e mi metto un po' sul divano a rilassarmi.
Dopo un po' mi arriva una chiamata dal mio amico, così saluto tutti i miei fratelli ed esco di casa.

Samuel: "Ehy amico!" dico salutandolo con una mano da lontano mentre lui si avvicina

Mirco: "Ciao Samu, allora dove andiamo?"

Samuel: "Andiamo al parco a giocare a calcio?" propongo mentre Mirco annuisce, così ci dirigiamo al parco.
Quando siamo arrivati ci mettiamo a giocare col pallone tranquillamente, finché quando stavamo facendo dei passaggi, la palla finisce dall' altra parte del parco, così vado a recuperarla, ma trovo i soliti ragazzi più grandi che mi picchiano sempre a scuola.
Trovo Giovanni, il capo della 'banda' con la palla in mano, mentre i suoi amichetti sono tutti in cerchio attorno a me.

Giovanni: "Ma chi so rivede!" dice guardandomi fingendosi stupito

Samuel: "Ridammi la palla"

Giovanni: "Non penso proprio!" dice iniziando a fare il prepotente

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