Pov AllisonSono appena uscita da scuola ed ora sono insieme a Camilla davanti l'edificio
Camilla: "Lo facciamo insieme il progetto di geografia?" dice guardandomi attirando la mia attenzione
Allison: "Certo, quando e dove?"
Camilla: "Oggi alle 16 da me?"
Allison: "Va bene, ci vediamo dopo allora" dico salutandola e andando verso James che è appena uscito, così aspettiamo pure Gabriel e torniamo a casa a piedi mentre parliamo di come è andata la giornata.
Appena arriviamo a casa, ci apre Noah che appena ci vede ci sorride e ci fa entrare, poi mangiamo tutti insieme e dato che sono ancora tutti calmi, decido di dire che oggi pomeriggio non ci sarò.
Allison: "Ah comunque oggi pomeriggio vado a casa di Camilla per fare una ricerca di storia" dico continuando a mangiare tranquillamente
Christian: "Su cosa dovete farla?" chiede
Allison: "Era un tema a piacere, decideremo poi da lei cosa fare"
Quando abbiamo finito di pranzare, vado in camera e mi metto un po' con il telefono, finché vedo che erano le 15, così inizio a preparare le cose da portare, e quando è l'ora scendo al piano di sotto.
Allison: "Io vado, ci vediamo dopo"
Alex: "Mi raccomando alle 18 a casa" dice guardandomi negli occhi sapendo che sono una ritardataria di prima categoria
Allison: "Si si tranquilli" dico dando un bacino a tutti quanti e uscendo di casa.
Quando arrivo a casa della mia amica, c'è sua madre, Debora, che mi accoglie in casa
Debora: "Ciao Allison, Camilla è in camera sua" dice sorridendo facendomi entrare in casa.
Allison: "Grazie Debora, vado subito" dico andando in camera della mia amica e appena entro la trovo disperata sul libro di matematica e vedendola così scoppio a ridere
Camilla: "Non ridere scema! Piuttosto aiutami!"
Così iniziamo a fare i compiti e tra una risata e l'altra, non ci accorgiamo che erano passate già ben tre ore
Allison: "Cazzo! Mi ammazzano se non torno subito!" dico alla mia amica vedendo l'orario
Camilla: "Dove vuoi andare ora? Sta diluviando fuori!" dice vedendo dalla finestra che sta facendo il diluvio universale
Bene! Tutte a me devono capitare! Però devo tornare assolutamente a casa ora, sennò quelli là mi uccidono veramente, il vero problema è che non ho neanche un ombrello e Camilla ora non riesce a trovare un ombrello
Allison: "Senti, calma, allora io vado e se sarò ancora viva ti manderò un messaggio" così esco dalla casa di Camy e noto che stava piovendo più forte di prima, ma con la mia solita fortuna, non avevo nemmeno il cappuccio alla giacca!
Quindi comincio a camminare velocemente per la strada bagnata, appunto... la strada era bagnata, quindi,imbranata come sono, scivolo cadendo a terra e prendo una storta alla caviglia.
In quel momento mi veniva da piangere, oltre ad essere fradicia e in ritardo mi ero quasi rotta una caviglia, ho provato a rialzarmi, ma non ce la facevo, mi faceva troppo male.
STAI LEGGENDO
La mia famiglia
General FictionQuesta storia parla della famiglia Anderson, composta da dieci fratelli e una sorella e non avendo più genitori definitivi da 12 anni, perché i loro genitori uscivano ed entravano dal carcere, i fratelli maggiori hanno sempre dovuto occuparsi e fars...