*ore 16:00*
Pov Noah
Sono in camera mia, chattando con il mio migliore amico, Erick, e ci stiamo organizzando per uscire sta sera, siamo stati 'invitati' alla festa di un ragazzo, che io non conosco ma Erick si, solo che c'è un piccolo particolare, non ci hanno proprio invitto, infatti ci dovremo intrufolare a questa festa che il mio amico definisce 'mitica', solo che per convincere Christian e Alex ci vorranno anni, quindi decido di andarglielo a chiedere ora.
Appena arrivò al piano di sotto, vedo i miei due fratelloni che stanno provando a far calmare i bambini
Christian: "Adesso basta! O vi calmate o le prendete!" urla contro i più piccoli che subito si ammutiscono, poi si gira e mi guarda
Christian: "Piccolo oggi non dovevi andare a lavoro?" dice venendo verso di me
Noah: "No, volevo chiedervi una cosa"
Alex: "Dicci" dice guardandomi
Noah: "beh, stasera posso uscire?" chiedo giocando con le mani
Christian: "Dove e a che ora?" dice iniziando un interrogatorio
Noah: "vado ad una festa, con Erick, verso le 20, va bene?"
Alex: "Per me va bene, ma niente drink e fumo" dice raccomandandosi come ogni volta
Noah: "Sai che odio queste cose" dico mentendo un po', perché quando esco bevo quasi sempre
Christian: "Pure per me va bene, ma a mezzanotte a casa chiaro?!"
Noah: "Okey okey" dico sorridendo, poi vedo Daniel venire verso di noi e subito dopo appoggia la sua testa sopra la mia spalla
Noah: "Bimbo che succede?" dico ridacchiando dato che sembra un piccolo zombie
Daniel: "Ho sonno!" dice lamentandosi più di un bambino
Alex: "Piccolo vai a dormire allora" dice scompigliandogli i capelli
Daniel: "Noah mi porti su?" mi chiede già con gli occhi chiusi, così lo prendo in braccio e lo porto in camera sua
Noah: "Ora cucciolo dormi, noi ci vediamo domani" dico lasciandogli un bacino in fronte e uscendo dalla stanza
Dato che stamattina ho lavorato, mi stendo sul letto e mi addormento anche io.
Qualche ora dopo mi risveglio e controllo l'ora e vedo che erano le 19, così inizio a prepararmi
Mi metto una t-shirt nera semplice con una felpa sopra e un paio di jeans classici.
Tra una cosa e l'altra si sono fatte le 20, così saluto i miei fratelli ed esco.
Erick: "Noah sono qua!" dice urlando da dentro una macchina, così lo raggiungo
Noah: "Sei sicuro di voler fare questa cosa eh?" dico guardando attentamente il mio amico che subito fa un sorrisetto
Erick: "Certo! Amico stai tranquillo, andrà tutto bene, ho un piano" dice facendomi preoccupare ancora di più dato che i suoi piani non funzionano quasi mai
Dopo nemmeno dici minuti, ci ritroviamo davanti ad una mega villa, con tanto di piscina e già da fuori si può sentire una musica da farti scoppiare i timpani
Erick mi fa un cenno e scavalcando un muro arriviamo dall'altro lato, cioè all'interno del giardino di quel enorme casa e stranamente, per la prima volta, il piano di Erick funziona, infatti nessuno si è accorto ancora della nostra presenza.
Ma i nostri momenti di gioia finiscono quando vediamo un ragazzo qualche centimetro più alto di me e muscoloso che viene verso di noi.
X: "E voi chi sareste?" dice con voce irritante
Erick: "Non so chi siamo noi ma tu sei proprio una faccia da cazzo" dice ormai già mezzo ubriaco mentre io lo fulmino con lo sguardo.
Ma vedo che il ragazzo sta per caricare un pugno intervengo subitoNoah: "Ragazzi avanti calma, risolviamo tutto con le parole" dico cercando di placare la situazione, ma fallendo miseramente
X: "Senti non rompere il cazzo e togliti!" mi urla con un tono che mi fa salire i nervi, così senza pensarci tirò un pugno sullo zigomo al ragazzo, ma subito dopo me ne arriva uno a me sul naso, così inizia una rissa.
Fortunatamente, arriva un ragazzo poco più piccolo di noi che ci separa, e quando ridivento lucido, trascino via Erick e usciamo da quella casa.
Erick: "Noah grazie... tutto bene?" dice vedendo che ho il naso sanguinante
Noah: "tranquillo, ora torna a casa, buonanotte" dico scendendo dalla macchina
Solo quando mi ritrovo nel giardino di casa, prendo il telefono e vedo tantissime chiamate perse e messaggi da parte di Alex, Chris e Dany e noto che era 1:30, così dato che non volevo farmi vedere in quelle condizioni dai miei fratelli, mi metto seduto su un gradino delle scalette in giardino e quando mi stavo per addormentare, si spalanca la porta, trovandomi davanti le due immagine sfogate dei miei due fratelli maggiori.
Christian: "Cazzo Noah che hai combinato?!" mi urla contro, mentre Alex rimane pietrificato
Alex: "Noah io ti ammazzo oggi" dice con una calma da far paura
Christian: "Entriamo così ti medico, poi ci racconti tutto" dice trascinandomi dentro
Entriamo in casa e andiamo in bagno, dove mio fratello inizia a medicarmi mentre io resisto per io dolore
Christian: "Fortunatamente non è niente di grave" dice mettendo a posto tutti i medicinali
Alex: "ora ci dici che cazzo hai combinato?!" dice iniziando ad alterarsi
Così inizio a raccontargli tutto quanto, poi vedo i miei fratelli sospirare
Alex: "ti giuro che oggi è la buona volta che ti uccido" dice guardandomi un uno sguardo omicida
Noah: "Vi prometto che non accadrà più, ma ora posso andare a dormire?" dico straziato, così Alex mi prende in braccio e mi porta in camera sua
Alex: "Ti cambio e dormi qui okey?" dice sorridendomi mentre io annuisco
Così Alex mi cambia mettendomi una sua maglia gigante e una tuta, poi mi mette sotto le coperte e in meno di due minuti mi raggiunge anche lui e ovviamente non ci vuole tanto che cado nelle braccia di Morfeo.
*spazio me*
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto ❤️
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La mia famiglia
General FictionQuesta storia parla della famiglia Anderson, composta da dieci fratelli e una sorella e non avendo più genitori definitivi da 12 anni, perché i loro genitori uscivano ed entravano dal carcere, i fratelli maggiori hanno sempre dovuto occuparsi e fars...