Capitolo 9 (1/2)

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*ore 8:20*

Pov Alex

Io, Christian, Noah e Daniel abbiamo appena finito di accompagnare tutti i ragazzi e i bambini ed ora siamo tutti e quattro sdraiati sul divano, evento raro perché non ci siamo mai tutti e quattro e quelle poche volte ci sono anche i più piccoli, quindi non abbiamo più avuto tempo per stare un po' noi da soli, anche se però Noah e Daniel devono comunque andare a lavoro.

Christian: "Piccolo non devi andare a lavoro?" dice riferendosi a Daniel

Daniel: "Cazzo vero sono in ritardo!" dice balzando dal divano facendo scoppiare tuti a ridere

Noah: "Ti accompagno che tanto io tra mezz'ora devo attaccare a lavoro anche io" dice uscendo di fretta insieme al fratello lanciandoci un bacio volante.

Quando sono usciti inizio a sbuffare

Christian: "Che succede amore?" dice guardandomi stranito

Alex: "Ti rendi conto che non riusciamo più a stare anche solo una mattinata tutti e quattro insieme?" dico guardando mio fratello

Christian: "Piccolo lo so, ma sai benissimo che ci sono ben undici bocche da sfamare ogni giorno" dice coccolandomi

Christian: "E poi oggi ci sono io, mi sono preso il giorno libero, così passiamo un po' di tempo insieme io e te, va bene cucciolo?" dice riempiendomi di baci

Alex: "Certo che va bene, amo passare del tempo con te" dico sorridendo

Christian: "Allora che ne dici se ci vediamo un film?"

Alex: "Va bene" così Chris mette un film e mentre lo vediamo mi fa le coccole.

Solo che a metà film squilla il telefono di Christian, così lui si affretta a vedere chi sia, ma dalla sua espressione riesco a capire che era un numero che non conosceva, infatti mio fratello mi lancia un occhiata per poi allontanarsi andandosene in un'altra stanza.

Pov Christian

Mi è appena arrivata una chiamata da un numero sconosciuto, così prima di rispondere esco dal salone ed entro in cucina e rispondo al telefono che continua a squillare

*Inizio chiamata*

Christian: pronto?

X: salve, lei è il signor Christian Anderson?

Christian: si sono io, lei chi è?

X: io sono Maria, la direttrice di un orfanotrofio femminile, è stata portata da più di una settimana una bambina di 6 anni, si chiama Rebecca, abbiamo fatto una piccola ricerca e abbiamo scoperto che è vostra sorella, non siete obbligati a venire a prenderla, pero sappiate che se non lo farete o rimarrà in orfanotrofio fino ai diciotto anni o potrà passare da una casa-famiglia all'altra

Christian: mi sono sempre preso cura dei miei dieci fratelli, continuerò a farlo e lo farò anche con Rebecca, la verremo a prendere domani, va bene?

Direttrice: direi perfetto, a domani arrivederci

Christian: arrivederci e grazie per avermi avvisato

*Fine chiamata*

Alex: "Chi ha combinato cosa?" dice appoggiato alla porta a braccia incrociate

Christian: "Nessuno ha combinato nulla, era l'orfanotrofio" dico e quando mio fratello sente l'ultima parola mi guarda preoccupato; siamo stai per anni dentro diversi orfanotrofi, ma fortunatamente siamo sempre riusciti a stare vicini, finché io ho compiuto 18 anni, mi ricordo ancora la scena del mio diciottesimo compleanno come se fosse ieri...

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