Capitolo 8.

447 11 9
                                    

"L'errore più grande
a cui l'uomo può credere mai
è cercare lontano le cose che ha dentro di lui."

Mai avrei creduto che il destino mi potesse giocare un colpo cosi basso, perlomeno non dopo tutti gli avvenimenti che sono successi ultimamente nella mia vita, mi aspettavo almeno una tregua di qualche giorno in cui poter riflettere sul da farsi e su come dovermi comportare.
Ma forse è questo il mio problema, penso troppo su ciò che è più giusto fare, forse per paura di stare male o forse perché non ho fiducia in me stessa.
Ho paura di come potrei reagire se gli lasciassi la possibilità di spiegare quanto è successo e del perché mi ha fatto cosi male.

Ora mi trovo di fronte a Sergio, che non ha la minima idea di come comportarsi dopo l'arrivo improvviso e inaspettato di Cristiano agli allenamenti.
Il suo sguardo è supplichevole, evidentemente davvero non sapeva che si sarebbe presentato all'allenamento ed io non ho alcuna intenzione di fargliene una colpa, perché è l'unica persona oltre Bruna che si preoccupa per me e so per certo che davvero non aveva la minima idea che si sarebbe presentato oggi.

A questo punto neanche dovrebbe importarmi, dovrei imparare a lasciarmi il passato alle spalle, dato che non fa altro che perseguitarmi, ma Cristiano non è il mio passato, tanto meno una situazione che mi sono lasciata alle spalle, lui è ancora nei miei pensieri, nel mio presente e nel mio cuore, e non so quando questo cambierà e se potrà mai cambiare.

In ogni caso,devo smetterla di scappare da lui e dai miei sentimenti,non voglio essere una codarda e rimandare il verdetto con le situazioni che ritengo scomode.

Sergio:<<Flaca,davvero non ne sapevo niente,ti prometto che non lascerò che si avvic..>>

Ammetto che l'unica cosa che sono riuscita a fare dopo averlo interrotto,è stato uno dei sorrisi più falsi della mia vita,per fargli capire che non importa,che va bene così,quando in realtà no,non va bene niente.

Io:<<Ser..non importa,stai tranquillo,davvero.>>

Anche lui,come me poco fa,forza un sorriso,sentendosi un po' colpevole per la situazione in cui mi trovo.
Mi lascia un bacio stampato in fronte,poco dopo poggia la sua fronte sulla mia,accarezzandomi la guancia.

Sergio:<<Te quiero infinito flaca.>>

Sorrido,questa volta un sorriso sincero.

Io:<<Y yo a ti,gordo.>>

Mi volto lentamente,essendo consapevole che dietro di me,poco più lontano,si trova Cristiano ad osservarmi con le sopracciglia aggrottate.

Lo ignoro e torno a sedermi accanto a Bruna,che ha assistito a tutta la scena con la pelle d'oca a quanto pare,dato che è rimasta immobile e senza proferire parola.

Bruna si volta verso di me,probabilmente aspettando che io dica qualcosa.

Io:<<Sto bene,se è ciò che ti stavi chiedendo,è stata una sorpresa?Si cavolo,non me l'aspettavo, ma se c'è una cosa che ho capito oggi è che non potrò scappare per sempre.>>

Bruna sospira un po' sollevata,forse pensava che non avrei proferito parola tutto il giorno,che mi sarei rovinata la giornata,forse sarà così o forse no,devo solo capire cosa fare e come reagire.

Bruna:<<Quindi..accetterai di vederlo?>>

Mi volto verso di lei un po' scossa,ma annuendo subito dopo,incapace di emettere un qualsiasi suono di conferma.

Dopo quasi un'ora e mezza di allenamento,decido che è arrivato il momento di andarcene,sarà per le chiappe pietrificate per le quasi due ore seduta su quelle sedie o semplicemente perché non voglio rimanere un minuto di più ad osservare Cristiano,perché ammetto che non ho fatto altro.

Quando stiamo per uscire,sento una voce in lontananza urlare il mio nome e so per certo che non è quella di Sergio.

È Cristiano,che corre verso di me probabilmente per cercare di parlarmi,ma non gliene do la possibilità,perché lo interrompo prima ancora che emetta alcun suono.

Io:<<Questa sera,alle 21.>>

Mi osserva confuso,ma sorpreso.
Probabilmente si aspettava di dovermi pregare ancora per molto,o continuare a chiamarmi tutti i giorni prima che mi decidessi di ascoltarlo,ma come ho già detto,non potrò scappare per sempre.

Cristiano:<<Non capisco..io credevo ch..>>

Lo interrompo.

Io:<<Che ti avrei ignorato per il resto della mia vita?Quello era il piano ideale all'inizio,ma adesso mi rendo conto che scappare non è mai un'opzione e sono disposta ad ascoltare ciò che hai da dirmi,non continuerò a toglierti questa possibilità.>>

Cristiano da vita ad un mezzo sorriso sul suo bel volto,non smettendo neanche per un secondo di osservarmi.

Cristiano:<<Ed io non ho alcuna intenzione di sprecare un'occasione come questa.>>

Sospiro,ricambiando il suo sguardo,incapace di sostenerlo per molto.

Cristiano:<<Sei ancora più bella di come ti ricordavo.>>

Infatti poi,giro il capo dall'altra parte per rompere il contatto visivo.
Riesce ancora a farmi sentire così?

Io:<<Allora a stasera.>>

Accenna un sorriso,forse incredulo per essere riuscito a ideare un incontro senza neanche parlare,o si è semplicemente reso conto di continuare ad avere lo stesso effetto che aveva su di me.

Cristiano:<<A stasera.>>

Gli do le spalle e raggiungo Bruna,che anche questa volta ha assistito a tutta la scena confusa ed incredula.
Quel che non sa però è che,io sono più sconvolta di lei.

Meu Pesadelo 2.|Cristiano RonaldoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora