capitolo 4

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Arianna's point of viewContinuo a fissare questa foto scattata da me, ovviamente, che dovranno postare entrambi sui loro social per annunciare la loro intervista a radio 105

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Arianna's point of view
Continuo a fissare questa foto scattata da me, ovviamente, che dovranno postare entrambi sui loro social per annunciare la loro intervista a radio 105

Sono passati due giorni da quella notte e ormai nessuno dei tre osa più proferire parola

Quando siamo in studio l'imbarazzo nell'aria è palpabile ma soprattutto la tristezza negli occhi di Pier

Parla poco o niente, non alza mai lo sguardo e nell'arco di un'ora riuscirebbe a fumare un intero pacchetto di sigarette

In fondo sento che io debba fare qualcosa ma cosa? Non posso andare di certo da Pier e dirgli che mi dispiace che sia depresso perché credo che del mio dispiacere non se ne faccia proprio nulla

Scaccio questi pensieri e prendo il mio telefono

Pelatone🚨🖤

Ti sto per mandare la foto da postare per l'intervista a radio 105

Foto📸

Ok
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Non penso esista persona più testarda e rancorosa di mio fratello!

Poi decido di mandarla anche a Pier

Mad🧟‍♂️❤️

Ehi Pier, sto per mandarti la foto da postare per l'intervista a radio 105

Non mi interessa la foto Ari, ho bisogno di te
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Dopo questa non ho bisogno di sentire altro, mi precipito alla porta della sua camera e busso

Apre lui avvolto in una nuvola di fumo (che sa terribilmente di marijuana), senza maglia e con un viso a dir poco sconvolto

Ha gli occhi rossi, due occhiaie marcatissime, le labbra piene di crosticine di sangue e i capelli completamente sfatti

<entra ti prego, non fare troppo caso al disordine> mi dice

Io entro e dopo essermi un po' guardata in torno gli chiedo

< hai una sigaretta? Sono rimasta senza>

lui mi passa il suo pacchetto senza proferire parola

Usciamo fuori la sua stanza, sul balcone e lui si poggia alla ringhiera molto lontano da me

<Pier lo sai che io non sono mio fratello vero?>

Lui mi guarda

< si Ari lo so, semplicemente stavo cercando di godermi la mattinata con te e ho quasi dimenticato tutti i miei problemi.. ti giuro quando sono uscito dalla tua stanza stavo fluttuando praticamente e poi tuo fratello mi ha sbattuto di nuovo la mia schifosa realtà in faccia> dice voltandosi e trattenendo le lacrime

Io non riesco più a vederlo così infatti gli corro vicino e lo abbraccio

<Pier tu non sei uno svitato, non sei un mostro e non lo sarai mai almeno non con me! Ci conosciamo da anni e non lo sei mai stato anzi sei sempre stato la mia ancora, il mio punto fermo>

Lui mi guarda negli occhi e accenna un sorriso debole

Io spengo la sigaretta e mi avvio di nuovo nella sua camera

<Pier rimettiamoci di nuovo nel letto, abbracciamoci, istighiamoci, ridiamo fino allo sfinimento, addormentiamoci abbracciati e dimentichiamo tutto il resto>

Lui sorride e non se lo fa ripetere due volte

Ci infiliamo nel letto, ci abbracciamo e iniziamo a cantare insieme uno dei suoi ultimi pezzi.. il mio preferito 'centro'

baby con te ho fatto centro!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora