Pierfrancesco's point of view
Sono le 19:30 e sono tornato a casa, Ari dovrebbe tornare dallo studio tra un'ora
Preparo sul tavolo la scatolina con l'anello e accanto la lettera che avevo scritto giorni fa per lei visto che tante cose non riesco a dirle
Poi salgo di sopra a farmi una doccia
Mentre sono in doccia immerso nei miei pensieri sento dei rumori provenire dalla mia camera ma penso semplicemente che sia il vento
Poco dopo viene smentito il mio pensiero quando vedo Ari completamente nuda entrare in doccia con me lasciandomi spiazzato
Non mi da neanche il tempo di parlare che subito prende a baciarmi
Siamo lì, con i nostri corpi nudi e attaccati completamente bagnati e siamo sotto il getto della doccia calda
Iniziamo un gioco con le nostre lingue e le nostre mani che si cercano
La stingo a me prendendola per i fianchi e facendo unire il mio petto al suo seno
Lei passa le mani sulla mia schiena lasciandomi anche qualche graffio
Ci stacchiamo e lasciamo le nostre fronti unite
<ti amo> dico io ad un centimetro dalle sue labbra
<anche io Pier, ti amo tanto e.. e ti voglio> dice lei riprendendo a baciarmi con passione
<Ari Ari Ari ferma> dico io staccandomi
<che succede?> dice lei
<non possiamo>
<perchè?> dice lei chiudendo il getto di acqua
<aspetta non restarci male, usciamo asciughiamoci e poi parliamo di una cosa ti va?>
<va bene> dice lei non capendo
Usciamo e ci asciughiamo in silenzio mentre io continuo a cercare le parole giuste per dirle.. beh per dirle del mio dubbio su di lei
<ari vieni qua> dico dopo essere andato in cucina e aver preso l'anello
<so che lo hai già visto e so che hai anche letto la mia lettera, ci tenevo solo a dirti che voglio che le cose tra me e te vadano bene perché sono innamorato, ma veramente innamorato di te>
Le prendo la mano e le metto l'anello mentre lei mi guarda e sorride per poi baciarmi
Ci sediamo sul divano e decido che è il momento di parlarle
<piccola ascoltami>
Lei mi guarda
<io e Gem siamo preoccupati, sai.. ultimamente stai spesso male la mattina, hai voglie strane e insomma ci chiedevamo se ti fosse già venuto il ciclo>
Lei sembra rifletterci mentre mi guarda con una faccia molto seria
<è in ritardo di 8 giorni>
<ed è una cosa normale? Cioè ti succede spesso?>
<no..>
Mi avvicino e le prendo le mani
<io e Davide ce lo chiediamo ormai da giorni.. non è che sei incinta?>
<io.. non so Pier.. non ci avevo pensato>
<okay okay sta calma, che ne dici se domani mattina andiamo a prendere un test?>
<va bene> dice lei preoccupata
<dai vieni qui> dico abbracciandola e stringendola a me
