Pierfrancesco's point of view
Mi sveglio il mattino seguente con un mal di testa fortissimo e cerco di convincermi di aver sognato tuttoPurtroppo non è così
Mi alzo immediatamente dal letto e scendo in cucina per prendere qualcosa per il mal di testa e per cercare il mio cellulare
Cerco sul divano e sotto il divano, in cucina, su tutti i mobili ma non riesco a trovarmi
Noto Arianna sulla porta che mi guarda con il mio cellulare in mano
<buongiorno, ho trovato questo sul pavimento della mia camera> dice porgendomi il cellulare
<grazie> dico prendendolo e andando verso la mia camera
<Pier> mi richiama lei con la voce spezzata dalle lacrime
Io mi giro e la guardo
Lei fa lo stessoSembra che voglia dirmi qualcosa ma non lo fa
Si limita semplicemente ad abbassare la testa e andare viaIo salgo nella mia camera con il cuore che ormai mi sta uscendo dal petto
Infilo le cuffie e decido di andare a correre, devo sbollire!
È passata una settimana
Davide è tornato e le cose tra me e Arianna sono sempre uguali
Non riesco a parlarle ne a guardarla e lo stesso per lei
Gem cerca di fare da intermediario ma sembra non servire a nullaOra sono le 10:30 del mattino e sono in cucina con Davide e stiamo fumando sul divano
Siamo immersi in un nuvolone grigio quando lui mi dice<senti fra io vado in studio, devo lavorare alla base per veleno 7> mi passa la canna e si alza
<cercate di non fare danni e soprattutto.. parlate! Non ne posso più di tutto questo>
Io non rispondo e lo vedo andare via
Resto lì in quella posizione per non so quanto tempo fin quando non vedo l'immagine di Arianna apparire tra la nuvola di fumo
<buongiorno> dice
Prima che io potessi rispondere lei si porta una mano sulla bocca con il viso che diventa sempre più pallido e poi corre in bagno
Mi alzo dal divano e le corro dietro e noto che è accovacciata sul water a vomitare
Mi avvicino e le tengo i capelli e la fronte
<Pier va via, non voglio che mi vedi così> dice lei
<no ari, ti ho lasciato sola per troppo tempo> dico assalito dai sensi di colpa
Una volta finito si avvicina al lavandino e si sciacqua il viso e la bocca le poi tornare a sedersi per terra accanto a me
<scusa> dice
<per tutto.. sono un tale disastro> continua<ari è difficile.. è tutto troppo difficile> dico io abbassando la testa
<lo so, lo capisco> poi si alza e va verso la porta
<aspetta, ti accompagno a letto> dico prendendola per mano
Lei mi guarda e va verso la sua camera
Entro in camera con lei e senza proferire parola ci mettiamo a letto.. insieme
Mi da le spalle ed io la abbraccio da dietro
<mi sei mancata così tanto> dico abbandonandomi
<anche tu> dice lei intrecciando le sue dita con le mie
Dopo pochi secondi di silenzio mi dice
<Pier>
<si piccola> dico aprendo gli occhi<ho voglia di fragole> dice lei