capitolo 6

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Arianna's point of view
È stata questione di minuti
Io che corro ad aiutare Davide mentre a Pier si sentiva male, Davide che imprecava perché non sapeva cosa fare e poi.. e poi guardando Pier lo vedo con gli occhi chiusi e con la schiuma bianca alla bocca

<cazzo Ari sta andando in overdose> urla mio fratello

Io sono paralizzata la con la sua testa tra le gambe
Osservo mio fratello infilarsi le scarpe freneticamente per poi caricare Pierfrancesco sulle sue spalle e portarlo in ospedale

<Ari tu chiama Steve e vieni in macchina con lui> mi dice

Solo quando sento la porta di casa sbattere mi risveglio
Cazzo Pier
Pier sta andando in overdose
Ha abusato dei suoi farmaci perché mio fratello lo ha accusato di essere un mostro e io l'ho letteralmente abbandonato a se stesso

In quel momento realizzo e sento di dover fare qualcosa così mi alzo dal suo letto, prendo una sua maglietta visto che sono in reggiseno e la infilo. Metto anche le scarpe e corro giù, prendo le chiavi della macchina ed esco

Mi dimentico completamente di Steve ma non importa

Arrivo in ospedale e raggiungo mio fratello
Non appena mi vede mi corre incontro e mi abbraccia, è evidente che anche lui si sia spaventato e non poco

<non è ancora uscito nessun dottore?> chiedo
<no Ari> dice lui ormai tra le lacrime

————
Sono passate ben quattro ore quando finalmente un'infermiera si decide a venire da noi per dirci che ovviamente quella di Pier è stata un'overdose ma che siamo riusciti a portarlo in ospedale in tempo ed ora è fuori pericolo
Quando ha detto che solo uno dei due poteva entrare da lui però, Davide non ci pensò due volte e lasciò entrare me

Appena entro e vedo il suo corpo magro sdraiato su quel grande lettino con aghi, flebo e macchinari attaccati al suo corpo mi spavento ma poi quando si volta leggermente e mi fa un accenno di sorriso il mio cuore si scioglie e scoppio a piangere

Mi siedo accanto a lui e poso la mia testa sulla sua mano

<shh piccola sta tranquilla> mi dice lui
<Pier mi sono spaventata tanto, non puoi neanche immaginare> gli dico
<oh si posso immaginarlo, ho ancora nelle orecchie le tue urla e quelle di Davide.. mi dispiace> dice
< mi dispiace per essere un tale disastro che oltre a rovinare la sua di vita sta anche distruggendo la tua, insomma solo perché sono innamorato di te non significa che debba trascinarti i tutto questo schifo>

Lo blocco stringendogli la mano e dicendo

< Pier tu sei l'unico ragazzo oltre a mio fratello che mi abbia mai potuta abbracciare, baciare, hai potuto dormire con me e poi beh.. hai avuto l'occasione di sapere che al mio corpo non sei indifferente come potrei rinunciare a te?> dico ripensando a quella notte in cui in realtà non è successo molto ma sono sicura che qualcosa tra di noi sia cambiato

Lui mi sorride e vedo i suoi occhi brillare

<questa maglietta sta meglio a te sai?> dice sorridendo ed io con lui

< ora però devi riposarti, tra un po' verrà di sicuro Davide a romperti le palle>
< come sempre> dice lui ridendo

Faccio per andare via ma quando sono quasi sulla porta lui mi dice

< Ari aspetta>

Io mi volto e lui

< baciami>

Torno lentamente verso di lui mentre dice ancora

<un bacio serio, sincero >

E detto questo, incastrando i suoi occhi con i miei e a un centimetro dalle mie labbra..

Veniamo interrotti da mio fratello!

<non pensavo ti servisse la respirazione bocca a bocca.. mi sarei offerto io> dice Davide

Ancora una volta passano pochi secondi di silenzio e poi scoppiamo a ridere di gusto tutti e tre

baby con te ho fatto centro!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora