Capitolo 4- Il Segreto di Alice e i due Scagnozzi

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Quando mi risvegliai la prima cosa che avvertii fu un forte dolore alla testa, la seconda furono diverse risate.

Spalancai gli occhi e capii di essere seduta per terra, appoggiata ad un muro. Di fronte a me i tre loschi individui parlavano fra di loro, quello che mi stupii fu che il ragazzo dai capelli blu era legato ad una sedia da una corda scintillante.

Era lui il ragazzo del supermercato, ormai era chiaro. Indossava ancora la stessa felpa del giorno prima.

Prima di annunciare che ero pronta a scappare e denunciarli, ascoltai un po' della loro conversazione. Non si erano ancora accorti che ero rinvenuta dallo svenimento. Ovviamente, le risate provenivano dal ragazzo rosso che non riuscivo a vedere bene perché stava in piedi di fronte al punk. L'altra ragazza era in disparte, voltata di spalle, intenta a elaborare un modo cruento per uccidermi lentamente facendomi soffrire.

<<Levati davanti!>> esclamò quello legato.

<<No!>> protestò il clown allungando le mani verso la faccia dell'altro ragazzo e iniziando a... massaggiargli le guance? Quanto potevano essere strani questi tre?

<<No- Non toccarmi! Che stai facendo? Toglimi le mani di dosso!>>

<<Se ti tocco la faccia mentre Viaggi, il mio dito viaggia con te?>>

"Viaggi"? Che voleva dire? Questo botta e risposta poteva rivelarsi interessante.

<<Non ne ho idea! Lasciami in pace!>>

<<AHAHAHAH, sei così irascibile. Mi fai divertire un sacco!>>

<<Che fortuna, perché io non mi diverto per niente! Senti, fammi parlare con tua sorella. Spostati!>>

Quindi la ragazza e il buffone erano fratelli, bene. Per comodità li identificai come Pinco, Panco e Alice.

<<Ehi, ehi tu! Ragazza bionda!>>

<<Certo che i nostri nomi non ce la fai proprio a impararli.>>

<<Non ne ho bisogno, ho tanti nomignoli particolarmente affettuosi che potrei affibbiarti in questo momento. Bionda, ehi bionda! Ho bisogno di parlare con te!>>

<<Non vedi che sta ragionando? Stai calmo e fatti massaggiare.>>

<<Smettila di toccarmi le guance!>>

<<Ma sono così morbide!>>

Da un momento all'altro sarei scoppiata a ridere se Alice (che intuii essere il capo dell'operazione "Uccidiamo Aria") non avesse sbraitato <<SILENZIO!>> girandosi di scatto verso i due ragazzi:Pinco era ancora legato alla sedia, immobile e incapace di fare altro che non fosse parlare, Panco stava in piedi dietro di lui con le mani sulle sue guance occupato a stringerle e tirarle.

<<Danny, sta fermo per favore.>> chiese più gentilmente a Panco (o Danny), la ascoltó e andò verso di lei a grandi passi con le mani dietro la schiena, fischiettando. Una scintilla gli illuminava gli occhi.

<<Finalmente>> Pinco sospirò di sollievo <<Ma non esistono degli zoo per questo tipo di esemplari rompic->>

<<Ehi! E' di mio fratello che parli!>> intervenne Alice ma Panco sentì il bisogno di aggiungere: <<Sai, non ti conviene metterti contro di me, so essere molto... Testardo.>> e dalla sua testa spuntarono due punte marroni che crescevano e crescevano fino ad arricciarsi completamente e diventare due corna da animale.

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