Quel Fottutissimo Bacio|1|Draco Malfoy

Capitolo 17

Gli andammo incontro, e ci dissero che volevano che prima della cena aprissimo i regali.
Si trovavano tutti sotto il grande albero.
Misi da parte i miei regali e ci sedemmo tutti sul divano per aprirli.
Mi avevano regalato tutti quanti dei vestiti, apparte mia madre che mi aveva fatto dei trucchi.
Passai, poi, al regalo del mio fidanzato.
Mise davanti a me una grandissima scatola.
Lo guardai a bocca aperta.
- stai scherzando?! Io ti ho fatto un regalo di due centimetri quadrati cavolo! Potevi avvertirmi!
- l'importante è il pensiero- sorrise e mi diede un bacio a stampo.
Lo aprii e non credetti ai miei occhi.
Un ampio vestito si nascondeva in quella grande scatola.
Tra tutti gli "wow" e gli "è bellissimo" lo presi e mi alzai.
In fondo alla scatola, ovviamente, c'era la sottogonna.
Aveva un paio di spalline, e dietro era legato con un nastro di raso nero.

- ho voluto che aprissimo stasera i regali, perché volevo che domani te lo saresti messo...- mi disse alzandosi.
Mi girai verso di lui dopo aver rimesso il vestito nella scatola, e guardandolo negli occhi gli dissi:- beh... Ora però devi vedere che cosa ti ho regalato io...- sorrisi timidamente.
Prese la piccola scatolina tra le sue grandi mani maschili, e, lentamente, la aprì.
Al suo interno, ovviamente, c'era l'anello che gli avevo comprato.
Un grosso sorriso gli spuntò in volto.
Mi guardò e mi abbracciò, stringendomi così forte da quasi farmi perdere il fiato per qualche breve secondo.
Andammo a cenare.
- il 27 è il tuo compleanno Alice, mi stavo quasi per dimenticare- disse di colpo mia madre.
Il mio ragazzo mi diede un colpetto col gomito.
- non sapevo che la mia principessa il 27 compiesse 15 anni... Wow.
Dopo la cena, ritornammo in camera dove misi quella che ormai era diventata la mia maglia per dormire, con sotto un paio di pantaloncini neri.
Passai per dare la buonanotte a Draco.
Bussai alla sua porta e lui la aprì.
- ti volevo dare la buonanotte...- gli dissi con gli occhi di una bambina.
Sorrise e disse:- vuoi dormire con me?- risi:- si...
- vieni dai...
Mi lanciai sul suo letto, infilandomi sotto le coperte mentre lui si toglieva la camicia, le scarpe, la cinta nera e i pantaloni.
Venne con me nel letto, e mi appoggiai al suo petto scoperto.
Mi diede un bacio.
- buonanotte cucciola.
- buonanotte.
Appoggiò il mento sulla mia testa e poco dopo mi diede un bacio tra i capelli.
Mi accarezzava il braccio tirandomi a sé, mentre tenevo gli occhi chiusi.
Poi mi addormentai.

-

Il giorno dopo mi risvegliai, nello stesso modo in cui mi ero addormentata.
Lui era ancora lì con me.
Aprì gli occhi, e mi guardò.
Incrociai il suo sguardo e mi disse:- buongiorno principessa- gli risposi:- buongiorno principe.
Rise.
Si alzò dal letto, e feci lo stesso.
D'un tratto, mentre ero girata di spalle, mi prese in braccio e mi appoggiò sulla scrivania.
Allargandomi le gambe, si mise il più vicino possibile a me.
Gli presi la testa a coppa e lo baciai.
Teneva le mani sul bordo della scrivania per appoggiarsi e non sbilanciarsi troppo in avanti.
Quando mi staccai, mi riprese il viso e cominciò a darmi dei piccoli baci a stampo, uno dietro l'altro velocemente, mentre ridevamo.
- daii. Devo vestirmi- gli sorrisi.
Mi riprese in braccio e mi fece scendere.
- vai, ti voglio vedere bella come non mai- rise.
Sorrisi e mi chiusi la porta alle spalle.
Corsi in camera mia dove avevo lasciato il vestito.
Lo presi e lo tirai fuori dalla scatola.
Per prima cosa, misi il sottogonna.
Lo legai, e poi passai al vestito.
Lentamente, infilai prima la testa, poi le braccia, ed infine lo misi bene in modo che non si vedesse il sottogonna.
Misi un paio di tacchi neri e mi andai a fare i capelli.
Feci la piastra, una coda di cavallo, e dei boccoli sulle punte.
Andai poi a truccarmi.
Feci un trucco semplice, ombretto nero coi glitter, eyeliner, mascara e gloss trasparente.
Aprii la porta della mia camera e vidi Draco che stava uscendo.
- wow wow wow- mi squadrò da testa a piedi:- sei bellissima cavolo.
- anche tu non sei niente male eh...- gli dissi guardandolo e dandogli una spallata amichevole.
Aveva una camicia bianca, la giacca, le scarpe e i pantaloni neri ed una cinta in cuoio.
Mi baciò, mise un braccio attorno alla vita ed andammo a fare colazione.
Arrivati dai nostri genitori Narcissa mi diede dei baci sulla guancia e mi disse:- sei bellissima tesoro-. Sorrisi e la ringraziai.
- concordo- mi disse Lucius mentre anche lui mi dava dei baci sulle guance.
Abbracciai mia madre e dopo andai davanti a mio padre mentre gli altri erano tutti attorno a Draco:- allora? Come sto?- gli dissi.
- l'avevo sempre detto che eri la principessa di casa. Ora hai pure il vestito- mi sorrise e io feci lo stesso.
Andammo poi a fare colazione.
- dove sei stata stanotte Alice? Sono passato in camera tua ma te non c'eri...- mi domandò mia madre.
Stavo bevendo un bicchiere d'acqua quindi non risposi subito.
- ha dormito da me- disse Draco dato che ancora stavo bevendo.
Staccai immediatamente il bicchiere dalla mia bocca agitandomi ma senza farlo notare troppo.
- qualcosa non va tesoro?- mi chiese il mio ragazzo, che aveva visto il modo in cui mi atteggiavo.
Mandai giù quel sorso d'acqua e gli risposi:- no, mi era solamente andata l'acqua di traverso.
Avevo avuto quella reazione perché non volevo fraintendessero la notte da Draco. Non è successo assolutamente nulla e posso confermare benissimo.
Finimmo di fare colazione e Narcissa propose:- chi vuole venire fuori a fare una passeggiata?-.
Io accettai e lo stesso fece mia madre.
I maschi rimasero in casa.
Misi un coprispalle, perchè, anche se c'era molto sole, faceva ancora abbastanza freddo.
Uscimmo di casa.
Portammo anche Apple con noi per farlo svagare un po'.
Narcissa ci portò nel retro e ci fece vedere la piscina, anche se io già l'avevo vista.
Ci sedemmo su delle poltroncine bianche da esterno, piccole.
Davanti a noi c'era un tavolino basso, dello stesso colore delle poltrone, e dopo un metro circa cominciava la piscina.
Era davvero grandissima.
- allora... Come va la tua relazione?- chiese Narcissa ma non la sentii, ero troppo concentrata a pensare come mio padre e Lucius stessero torturando di domande Draco.
D'un tratto gli chiesi:- cosa?
- dicevo, come sta andando la relazione?
- ohh... Ehm... Bene, molto molto bene. Devo dire che non pensavo di trovare della "dolcezza" tra i sentimenti di Draco.
Risi.
Continuammo a parlare del più e del meno, quando decisi di inventare una scusa per spiare i maschi.
- devo andare due secondi dentro... Ho un po' di sete...- sorrisi e mi diressi all'interno della villa.
Sentii le loro voci provenire dal salotto, ma, prima, passai in cucina per prendere un bicchiere d'acqua.
Mi diressi subito in salotto, e li salutai:- ciao... Cosa combinate qui? Di fuori di sta veramente bene...- mi sedetti accanto al mio ragazzo.
- stavamo giusto parlando di te- rispose lui.
- di cosa, in particolare?- gli domandai.
- del nostro fidanzamento.
Risi:- guarda caso noi donne stavamo parlando della stessa cosa- gli dissi girandomi il bicchiere tra le mani.
In quel momento entrarono le nostre madri, prese dal parlare, ed Apple dietro di loro, che, appena vide a me e Draco, ci venne incontro.
Si mise sul divano a pancia all'aria.
- Hey piccoletto!- esclamò il mio fidanzato facendogli dei grattini sulla pancia.
Lo presi in braccio e mi avvicinai a Draco per farglielo continuare ad accarezzare.
Lo cullai lentamente tra le mie braccia, fin quando non si addormentò.
Il mio ragazzo si avvicinò al mio orecchio, e mi sussurrò:- sei davvero brava, chissà se ci riesci anche con un bambino!- rise e si allontanò da me.
Ridendo anch'io, gli risposi:- placa gli ormoni Dra. Abbiamo 15 anni eh...
Appoggiai il mio corpo allo schienale del divano.
Dopo qualche oretta, andammo a pranzare.
- domani non saremo in casa, ritorneremo tra una settimana. Mi raccomando, non rompete nulla. Draco, fai il bravo e pulisci casa- ci disse Lucius.
Nel pomeriggio, decidemmo di vedere un film natalizio.
A metà film, però, mi addormentai tra le braccia di Draco, e venni risvegliata quando il film era ormai finito.
Poco dopo suonarono al campanello a corsi davanti alla porta assieme a tutti gli altri.
Vidi entrare Pansy e Blaise seguito da quattro adulti, i loro genitori.
La mia migliore amica mi venne incontro e quasi mi salutò addosso dall'emozione.