Quel Fottutissimo Bacio|1|Draco Malfoy

Capitolo 1

Quella mattina del 20 agosto mi cambiò la vita.

In positivo.

Ero seduta sulla mia sedia, davanti alla scrivania, a guardare le gocce di pioggia che andavano a sbattere contro la finestra. Gli uccelli non cantavano, nonostante villa Riddle fosse in campagna, accanto ad un boschetto.
Decisi di mettere un po' di musica.
Mi affacciai sul balcone della cameretta.

Aveva smesso di piovere.

Una goccia cadde dalla grondaia e mi arrivò in testa, sui capelli. In quel momento dei brividi mi attraversarono le spalle, la schiena i fianchi e le gambe. Poi sparirono.

Guardai in lontananza. Riuscivo a vedere le mura del maniero dei Malfoy. Erano amici dei miei genitori, Bellatrix Lestrange e Lord Voldemort, da giovane conosciuto col nome di Tom Riddle.

In quel momento sentii un leggero sbattito d'ali. Vidi un gufo.
Portava qualcosa. Si avvicinò a me e si appollaiò sulla ringhiera. Era bellissimo. Mai visto un animale così. Era nero, con delle piume bianche sul petto. Gli occhi azzurri come il mare d'estate, ti penetravano nell'anima.
Allungò il collo verso di me, e io presi la lettera che teneva col becco.
Era sigillata con della cera rossa, con sopra inciso un simbolo.

Era come uno stemma diviso in quattro parti.

C'era disegnato un leone, un serpente, un tasso ed un'aquila.
La aprii.

Gentile Alice Riddle,
Siamo lieti di informarla che lei è stata ammessa alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Se lei accetterà, dovrà comprare tutto ciò che trova elencato qui sotto:
-una bacchetta
-un'uniforme da strega completamente nera
-tutti i libri che le servono
-un animale (gatto, gufo o rospo/rana)

Cordiali saluti
Prof. MC. Grannit e Prof. Silente

Chiamai mia madre mentre scendevo le grandi scalinate di casa.
-mamma!
Non mi sentì.
Riprovai.
-mamma! Guarda cosa mi è arrivata! La lettera di ammissione per Hogwarts!
-è magnifico!- dissero i miei
-domani andremo a Diagon Alley a comprare tutto il necessario. Voldemort! Chiama i Malfoy!
La guardai arrabbiata, e dissi:-no! Non li voglio vedere quelli!
-suvvia Alice, i Malfoy sono brave persone e penso proprio che tu e Draco diventerete ottimi amici. Tanto prima o poi vi dovrete conoscere! Scommetto che stringerai un forte legame con lui, avete anche gli stessi gusti come me e Narcissa.

Non volevo rivedere quello lì. Mi dava fastidio.
Mi era bastato vederlo 4 volte in tutta la mia vita.
Mi faceva di continuo i dispetti, e spero solo che sia maturato dall'ultima volta che ci siamo visti.

Quella sera, ero così emozionata che non riuscivo a dormire.

La mattina dopo mi svegliai alle 6, cosa molto rara, visto che in genere mi alzavo alle 10.
Dato che non avevo niente da fare, sgattaiolai nel corridoio per prendermi del cibo.

Qualcosa però andò storto.

Mentre ripercorrevo la strada per tornare in cameretta, aprii una scatolina di cioccorane e rallentai la camminata.
Quello fu un grosso sbaglio.
Mentre stavo per mettere in bocca il dolce, sbattei contro qualcuno.

"Fa che non è chi penso, fa che non è chi penso, fa che non è chi penso."

Alzai lo sguardo. Era chi pensavo. Draco Malfoy era in casa mia e c'ero appena andata contro.
I miei genitori, infatti, mi avevano detto che i Malfoy sarebbero arrivati a casa nostra, ma me ne ero completamente dimenticata.
Guardai quegli occhi blu per qualche secondo. I capelli erano come sempre. Biondo platino. Li aveva calati sulla fronte, come una specie di frangetta con uno spacco di lato, al contrario degli anni precedenti, che teneva tirati completamente indietro con gelatina e lacca.
Era anche più alto. Doveva abbassare la testa per guardarmi. Gli arrivavo più o meno al mento.
I nostri visi erano a meno di mezzo metro l'uno dall'altro.
Era molto più carino, magari era migliorato anche nel comportamento.