7- Dolore

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Dopo essermi risvegliato trovo Harry poco lontano intento a parlare con Madama Pomfrey e la preside.

"Oh Draco ti sei svegliato" annuncia Harry venendo subito da me "come sta signorino Malfoy?" mi chiede la Mcgranitt.

A dire il vero non so rispondere a questa domanda, da un lato soffro ancora, da un altro però vorrei tornare in classe, l'unico obiettivo che voglio raggiungere quest'anno sono i M.A.G.O. e non mi posso permettere distrazioni.

"Sto molto meglio, quando posso tornare in classe?" chiedo "se se la sente anche ora signorino" afferma Madama Pomfrey "Bene allora vado"

Harry mi osserva con sguardo confuso, penso che si aspettava che tornassi a letto o che chiedevo quale punizione severa hanno dato a quei cinque ragazzi oppure che esordivo con la mia solita frase "mio padre lo verrà a sapere".
Ma la verità è che voglio solamente andare in classe, dei grifondoro mi interessa ben poco e mio padre non ha alcuna autorità e raccontandogli l'accaduto farei solo preoccupare mia madre inutilmente.

Provo un dolore fortissimo nella schiena ma devo resistere "Draco ti accompagno io, vieni regiti" mi dice Harry con tono gentile "tanto dobbiamo andare nella stessa classe" detto questo mi afferra per i fianchi e io pogio il mio braccio sulle sue spalle per sorreggermi su di lui.

Siamo quasi arrivati in classe con non poche difficoltà "mi spieghi perché ti sei fatto dimettere se ancora non ti sei ripreso del tutto" mi chiede Harry con un tono un po' seccato "non posso permettermi di mancare alle lezioni, sopratutto il primo giorno" lui si ferma per guardarmi in faccia per qualche secondo "sei proprio strano Draco" quando torniamo a camminare gli chiedo "E tu Pot-Harry perché sei rimasto con me nonostante stavo dormendo?" Lui si ferma di nuovo e mi guarda dritto in faccia "non volevo che nessuno veniva a farti del male, sei mio amico dopotutto, e io non permetto a nessuno di toccare i miei amici".

Uau... credo che sia la maggiore aspirazione su cui posso contare, essere uno dei tanti amici di Harry Potter.
"Sai per via della guerra ho perso troppe persone, non posso perdere anche i miei amici, neanche te" stava andando bene fino al 'neanche te'.

Arrivati nell'aula di pozioni veniamo subito accolti dal professor Lumacorno "Cari accomodatevi, c'è un porto proprio li, vicino alle signorine Granger e Parkinson" ci sediamo nel tavolo accanto alle ragazze e Harry mi aiuta a sedermi "tutto apposto Draco? Hai bisogno di qualcosa?" domanda, "Tranquillo tutto apposto, grazie" l'ultima parola la dico quasi sussurrandola con lo sguardo rivolto in basso, lui sorride e si siede accanto a me, aiutandomi durante tutta l'ora.

Finite le due ore di pozioni ci dirigiamo tutti insieme in aula di trasfigurazione, ma stavolta ad accompagnarmi ci sono Blaise e Theodore, infatti adesso Harry è poco più avanti mano nella mano con la Weasley.

"Ey Malfoy, tieni i miei appunti di storia della magia" "grazie Granger" lei sorride "Di nulla, Harry mi ha detto che quest'anno vuoi dare il massimo, fammi sapere se hai bisognodi qualcosa, e chiamami Hermione se ti va".

Pansy mi aveva detto che la Granger è gentile ma non pensavo fino a questo punto, pronta a cancellare tutto il male che le ho fatto, e che la mia famiglia le ha fatto.

"Si grazie Hermione, non mi farebbe male un aiuto in più" lei mi sorride e dopo aver salutato anche gli altri tre serpeverde torna verso i suoi amici.

E io Pansy, Theodore e Blaise ci dirigiamo a lezione di trasfigurazione, sperando di non fare troppo tardi.

È pomeriggio, le lezioni di oggi sono finite, ma la mia schiena continua a farmi male, dopo pranzo decido di tornare in infermeria dove Madama Pomfrey mi accoglie alquanto seccata "signor Malfoy le avevo detto che doveva riposare finché non si riprendeva del tutto, ora ha forzato la sua schiena ed è solo peggiorato, per sua fortuna domani è sabato quindi le consiglio di stare qui e riposare, finché non starà realmente bene" sta volta devo ascoltarla, alla fine domani non c'è lezione, tra vedere Harry pomiciare con la rossa e stare sdraiato su un letto in infermeria preferisco sicuramente la seconda, almeno posso studiare in pace "va bene Madama, mi scusi ancora se non ho seguito le sue indicazioni" noto che l'espressione sul suo viso cambia, da rabbia a dolcezza "nel frattempo beva questa pozione la aiuterà con il dolore, per sfortuna non posso fare altro" "la ringrazio comunque Madama" "bene ora si riposi signorino, verrò tra un po' a controllare".

Onestamente non so se ho provato più dolore vedendo Harry andare a baciare quella rossa o per la schiena dolorante, credo che per un momento il dolore nella schiena si sia placato, o sono io che ero troppo concentrato sui due fidanzati per percepire altro.

E se non è odio - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora