21- Potter?

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"Passiamo a pozioni?" chiede Hermione chiudendo il libro di divinazione.
"Meglio, odio questa materia" convengo "ma dai, Aprite la mentre, ampliamo i nostri orizzonti" aggiunge Pansy ridacchiando "povera professoressa, voi sapete che fine ha fatto?" chiede Ginny, passandomi il libro di pozioni.

"È morta..." ci giriamo tutti verso Harry, Pansy si strozza con la sua stessa saliva e Ron e Hermione si incupiscono, "come lo sai?" chiede Neville, "una visone" afferma Hermione come se sta dicendo la cosa più ovvia del mondo, "una visione?" chiediamo tutti in coro "per tutto il periodo in cui Voldemort era in vita avevo delle visioni, come sogni, vedevo molto di quello che vedeva lui attraverso i suoi occhi, una notte ho sognato che lui si rivolgeva alla professoressa parlandole di una predizione, che poi si è rivelata essere la mia condanna a morte, lei non l'ha aiutato più di tanto e lui l'ha data in pasto a Nagini" ricordo benissimo quella scena, ero lì, lui mi avrà visto?, mi incupisco mentre tutti osservano Harry incuriositi "e lui vedeva quello che vedevi tu?" domanda Blaise "questo non lo so... so soltanto che riusciva a farmi vedere quello che voleva lui, alterando delle volte la realtà" Hermione e Ron lo guardano e sussurrano il nome di Sirius facendo incupire tutti.

Dopo poco torniamo a studiare ma nella mia testa continuano una miriade di domande "non ha ancora etichettato la nostra relazione per via del mio passato?" "che altre visioni ha avuto?" "Cosa pensa davvero?" tutte domande che non avranno mai una risposta perché io sono troppo codardo.

"Hai ragione Mione" afferma Harry qualche minuto dopo "Ragazzi a dopo" urla prima di lasciare la biblioteca e correre verso il corridoio "Harry prima studia" prova a fermarlo Hermione ma con scarsi risultati "ormai è andato amica mia" afferma Pansy dandole due pacche sulla spalla.

"Dov'è andato?" domando istintivamente, Hermione mi guarda e alza le spalle "non ne ho idea"

Dopo questo Harry non si è più visto per tutto il giorno, non è neanche tornato in camera, dove sarà finito?

L'indomani mattina ancora niente, arrivato alla sala grande per colazione chiedo al tavolo dei grifondoro ma nessuno l'ha visto, così provo a cercarlo in giro per la scuola ma niente.

Il resto della mattinata io e Hermione studiamo storia della magia "perché guardi in continuazione l'orologio?" Mi domanda "sono in pensiero Mione, non vedo Harry da ieri, gli sarà successo qualcosa?" lei ride e scrolla la testa "sarà a fare qualcosa in giro, oltretutto lo sai che è immortale" risponde continuando a ridere "Hai idea di dove potrebbe essere?" domando serio "Sei proprio preoccupato" afferma pogiandosi una mano nel mento "hai provato nel campo da quidditch? Quando va la ad allenarsi perde la cognizione del tem..." manco il tempo di farle finire la frase che corro verso il campo.

Avevo controllato ovunque, tranne il campo da quidditch, quanto posso essere idiota.

"Oi Draco dove vai?" mi sento chiamare da poco lontano "Ron ciao, cerco Harry" rispondo avvicinandomi a lui, mi guarda e sorride mettendosi la mano sotto al mento "come mai lo stai cercando?" domanda "secondo te Weasley, ha da ieri che non si fa vivo" lui scoppia a ridere "si, si, calmati Draco vai al campo da quidditch tra un oretta, mi ha detto che si andrà ad allenare" io lo osservo furioso "e ora dov'è?" lui ride e mi risponde "ah questo non lo so ma tra un ora lo troverai sicuro nel campo" detto questo se ne va, lasciandomi nel bel mezzo del cortile, confuso e arrabbiato.

Oh ma se trovo quel Potter, mi sta facendo impazzire...

Decido di sedermi nel cortile per aspettare che quest'ora passi, neanche un mio amico nei paraggi con cui parlare...

"Malfoy"
Mi giro e trovo Ginny "dimmi" lei mi guarda con sguardo curioso e mi indica il posto accanto a me, gli faccio posto e lei si siede "che hai Draco, ti vedo triste" domanda "ha da ieri che non trovo Harry... ho paura che gli è successo qualcosa, oppure che non mi vuole più vedere" lei mi guarda, accenna un sorriso e mi pogia la mano sulla spalla "conosco Harry, punto uno lui non scappa mai da niente e sopratutto non si nasconde, qualsiasi cosa l'affronta di petto, se aveva qualche problema era qua a dirtelo, oltretutto non ti preoccupare lui è il bambino sopravvissuto, lui non muore mai" io la guardo e accenno un sorriso malinconico, lei mi abbraccia "non ti preoccupare cerchiamo insieme" la guardo "Tuo fratello mi ha detto che tra un oretta l'avrei trovato al campo da Quidditch" lei si alza e avvicina la mano verso di me "non stare qui seduto, andiamo insieme a farci una passeggiata mentre aspetti" annuisco e mi alzo.

Camminiamo per un po e noto che lei continua a guardarsi intorno "guarda il lago nero, è bellissimo la sera vero?" annuisco, "come mai sei così vaga stasera?" lei mi fissa per qualche secondo "è strano camminare insieme cercavo di fare conversazione" non le credo, dopotutto abbiamo parlato mille volte e la sua espressione non mi convince affatto.

Arriviamo davanti al campo da Quidditch e Ginny si avvia verso l'entrata "dove vai?" lei si gira e mi guarda stranita "non mi avevi detto che dopo un ora dovevi cercare Harry al campo? È passata più di un ora, sarà già dentro" io guardo l'ingresso e poi lei "lasciamo stare, sono un Malfoy, devo essere io quello seguito e cercato disperatamente, non posso essere così cotto da perdere quel briciolo di credibilità che mi è rimasta per Potter" lei scoppia a ridere "Draco entra e basta" incrocio le braccia e mi giro dall'altra parte "non esiste".

Inizio ad avviarmi a passo sicuro verso Hogwarts ma vengo tirato per il cappello della casacca "CHE FAI WEASLEY??" urlo "Smettila Malfoy, entra e affronta Harry" afferma con tono arrogante.

E se non è odio - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora