"C'è qualcuno?"
"Harry?"
"Dove mi trovo"Intorno a me c'è solo bianco, una vastità di nulla, tranne per una luce, una forte luce che proviene dalla mia destra.
"Ciao Draco" mi giro e di fronte a me trovo un angelo, una bellissima donna dai lunghi capelli rossi e dagli occhi verde smeraldo.
"Salve, non vorrei sembrarle scortese ma lei chi è? e dove mi trovo io?" provo a domandare alla splendida figura davanti a me.
"Io sono Lily..." mi blocco "la mamma di Harry... ma non è..." lei sorride dolcemente "morta, si" si avvicina "questo è il limbo Draco, il luogo dove le anime delle streghe o dei maghi attendono la sentenza"
"Quale sentenza?" domando
"Dopo il tuo folle gesto sei entrato in coma, un coma profondo, hai perso troppo sangue, per fortuna Harry è arrivato in tempo per salvarti" mi spiega "ora solo merlino ha il potere di decidere se le anime che attendono nel limbo possono tornare nel loro corpo mortale o entrare nel regno dei morti""Cos'ha deciso per me?"
"Tocca a te decidere caro" afferma Lily
"In che senso?" domando confuso
"La volontà di merlino è quella che tu torni sulla terra dalla tua famiglia, I tuoi amici e da mio figlio, ma vuole che prima liberi la tua anima"
"Come?" domando d'istinto.
"Ti guiderò io... mi dovrai solo dare la mano" mi fido di lei e le stringo la mano.
Subito intorno a noi spunta una folta nube bianca che una volta dissolta mosta alcune figure.La prima è quella di Severus Piton, dopo di lui ci sono Albus Silente, Thonks, Remus Lupin, Fred Weasley, Goyle e Dobby.
Sono tutti disposti intorno a me in silenzio, appena li vedo inizio a piangere e chiedere scusa, poi rivolgo il mio sguardo nella direzione di Lily "Draco potrai parlare con ognuno di loro ma non diranno niente finché non sarai tu a chiederlo" annuisco immediatamente e mi avvicino a Severus, professore di Pozioni nonché il mio padrino.
"Mi manchi tanto, scusa se non ti ho protetto come tu hai fatto con me" lui mi sorride, lui è stato come un padre per me e riconosco quando sorride e questa leggera smorfia appena visibile era un sorriso.
"Draco, troppi sensi di colpa oscurano la tua anima, sai che io sono sempre qui" afferma toccandomi il cuore "e non devi scusarti con nessuno di noi, niente di ciò che c'è successo è colpa tua"
"Finché ho questo nel mio braccio" inizio alzando leggermente la manica della camicia "non sarò mai felice..."
"Draco questo" punta con il dito contro il marchio "non descrive la persona che sei, hai fatto uno sbaglio chi non ne fa, ma non per questo devi rinunciare alla tua vita o all'amore" lo guardo restando in silenzio "dimenticati del passato e segui il tuo cuore, non rinunciare mai all'amore"
"Grazie" annuisce "se vorrai parlare con me nell'ufficio della preside c'è il mio quadro, di a Minerva che hai bisogno di me e lei ti lascerà entrare" annuisco e sorrido, un sorriso accennato e amaro ma pur sempre un sorriso.
Dopo aver congedato Severus, che resta lì immobile, mi avvicino a Silente.
"Scusi, mi scusi davvero, è colpa mia se lei è qui" inizio chiando il capo in segno di scuse e rispetto.
"Oh Draco caro, tu non hai colpe, non sei stato tu a lanciare l'incantesimo" "ma io li ho fatti entrare" l'ex preside sorride "avevi altra scelta mio caro? la tua famiglia era in pericolo, sarebbe stato sciocco non completare i suoi ordini, ma dopo tu hai scelto, hai scelto di lottare dalla parte del bene, hai scelto di salvare Potter e così il mondo, mio caro Draco non rimuginare il passato, devi solo vivere il presente e prepararti un futuro" lo ringrazio e lui sorride di rimando tornando in silenzio come ha fatto Piton prima di lui.
Dopo di loro mi avvicino a Thonks e Lupin "Ciao cugina, salve professore" entrambi sorridono e salutano di ricambio "Ted è un bambino bellissimo, vi somiglia molto, io e Harry ci prendiamo cura di lui ogni volta che possiamo, ma Andromeda sta facendo di tutto per donargli un educazione, mi dispiace solo che non possiate vederlo" mi incupisco all'istante.
"Caro Draco, non ti dispiacere, siamo qui solo per ringraziarti per quello che fai ogni giorno per il piccolo Ted e segui la tua felicità cugino, ti meriti tutto l'amore di questo mondo" dice abbracciandomi.
"Draco" mi giro verso l'ex professore "perdona Harry e stagli vicino" arrossisco lievemente anche se non si nota e rivolgo il mio sguardo subito verso Lily che mi sorride "ha ragione Remus, mio figlio ha bisogno di te più di quanto pensi, ascolta".
Subito il silenzio diventa ancora più pungente finché non si sente una voce.
"Sono passate due settimane, ti prego torna, ho bisogno di te, sono stato un coglione" per qualche secondo torna il silenzio, interrotto di tanto intanto da dei singhiozzi e il rumore delle lacrime che cadono al suolo "ti amo, torna da me".
Io resto immobile e il silenzio ritorna come prima e Lily si avvicina di nuovo a me "proteggi mio figlio da parte nostra, avete tutta la nostra benedizione" dice indicando Remus dove, dietro di lui, erano spuntate le figure di James Potter e Sirius Black, che mi sorrisero di rimando "ha perso troppo non fargli perdere anche te" conclude Lupin tornando immobile.
Mi avvicino tremante alla figura di Fred "Ciao Fred" lui inizia a ridere "sai Malfoy ci tenevo molto a parlare con te per un motivo, so per certo che eri al mio funerale e solo averti visto lì ha fatto sorridere mio fratello George, sai noi abbiamo sempre creduto in te, lo sapevamo che sei buono" inizio a ridere e lo ringrazio "ah quasi dimenticavo, ho scommesso con George che tu e Harry vi sareste messi insieme un giorno quindi non farmi perdere" scoppio a ridere e Fred mi congeda chiedendomi in fine di dire a George che lui lo segue da quassù e vorrebbe vederlo di nuovo ridere.
Dopo George tocca a Goyle "Amico mio..." inizio a piangere di nuovo, lui mi abbraccia "Ciao Dray" lo stringo forte "scusa se non sono riuscito a salvarti nella stanza delle necessità, avevo paura, tu sei scivolato e io..." lui mi sorride allontanandomi delicatamente "Non sentirti in colpa per me, e stata tutta colpa mia, non dovevo scatenare l'ardemonio, devo chiederti solo un favore amico mio, manda una lettera a Tiger da parte mia, scrivigli che lo amo e che sono sempre al suo fianco per proteggerlo, non fa altro che piangere non riesco a vederlo così" io accenno un sorriso di circostanza e annuisco.
Sono sempre stati entrambi al mio fianco, avevano sempre avuto un interesse romantico l'uno nei confronti dell'altro, ma solo prima della battaglia si sono baciati e ora Tiger è caduto in depressione, non è tornato a Hogwarts perché non vuole più vedere il posto che gli ha portato via l'uomo che ama.
Dopo un ulteriore abbraccio congedo anche Goyle a mio malgrado e mi dirigo verso Dobby "Ciao piccolo amico" lo saluto abbassandomi.
Dobby è sempre stato importantissimo per me, ho passato tutto il primo anno a parlargli di Harry e dopo avergli raccontato che mio padre stava pianificando qualcosa di strano è stato subito disposto ad aiutarlo, anche quando quei mangiamorte avevano catturato il golden trio portandolo alla villa è subito corso ad aiutarli dopo che io l'ho avvertito, ed è stato lì che ha perso la vita.
"Amico Draco, Dobby è felice di vederti, Dobby è felice, qui tutti trattano bene Dobby" lo abbraccio "ne sono felice piccolo elfo, sei morto da Elfo libero, sono fiero di te" Dobby sorride e si congeda dopo avermi detto "Dobby vuole bene ad amico Draco, Dobby è sempre dalla tua parte amico Draco, Dobby spera che amico Draco non dimentichi la nostra promessa".
Per finire Lily mi si avvicina e mi dice "Ora tocca a te Draco, puoi scegliere seguire la luce e stare con tutti noi o andare lì" afferma indicando una piccola porticina marrone in mezzo al nulla "e tornare nel regno dei vivi".
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E se non è odio - Drarry
FanfictionAmare chi ti odia... come può colui che ha sconfitto il signore oscuro amare un sottoposto di quest'ultimo... Un odio durato anni può diventare amore? In un mondo magico da poco distrutto dalla guerra, nuove amicizie, nuovi amori, nuove famiglie...