Un'amicizia complicata, fatta di litigi ma anche volersi bene, ovviamente come tutti sappiamo Maria Stuarda e Elisabetta I tudor sono cugine ( che nella realtà erano nemiche) ma in questa storia il loro rapporto non è del tutto malvagio.....
"ELISABETTAAAA" "MARIA HA ACCETTATO DI VEDERTII" disse Lord Gideon Elisabetta: "ooh amore mio è fantastico, senza di te non ci sarei mai riuscita" "Con Maria ho accordato martedì in pomeriggio" Elisabetta: "Perfetto"
MARTEDÌ Bene cari lettori, è arrivato il giorno dell'incontro, Elisabetta si stava preparando e stava facendo spargere la voce che doveva andare via dal castello per un pò di riposo, anche Maria, diceva che doveva fare una cavalcata per distrarsi un pò.
MARIA// "Greer, so che sei la mia amica più fidata ed è per questo che necessito di dirti una cosa ..... Elisabetta mi ha invitato a vederci oggi pomeriggio, è tutto organizzato, nessuno lo saprà, di questo incontro ne sono al corrente solo Lord Gideon Blackburn, Elisabetta te e me. Ascolta, se dovesse succede qualcosa promettimi che ti prenderai cura del mio castello come fosse tuo, promettimi che per qualunque problema consulterai la corte Inglese, PROMETTIMELO" Greer: "Wau Maria, diciamo che non mi aspettavo questa rivelazione ma sono felice che tu me l'abbia detto, so che non accadrà nulla, stai attenta e qualunque cosa accada torna subito indietro. PROMETTIMELO" "Promesso" disse Maria "Promesso" disse Greer. Maria: "Ora vado." Greer: "a dopo" E maria cavalcava con tutta se stessa in tal modo nessuno l'avrebbe vista, per sicurezza si era portata una spada e si era vestita con abiti della servitù. Dopo qualche ora arrivò sui confini, stanca. Intravise la figura di una persona dietro un cespuglio e disse <<chi va là?>>, E spuntò Elisabetta, Maria se la immaginava diversa, portava a differenza sua abiti del tutto regali, era alta, capelli sul rosso ma non troppo, occhi chiari e molto magra. Elisabetta disse: "salve, chi è lei?" Maria: "da come vesti cugina sembri una Regina Inglese (ride) " Elisabetta: "non ci credo Maria sei tu!" Anche Elisabetta immaginava Maria diversa, aveva i vestiti della servitù, non era per niente raffinata in quel momento, però era molto bella, alta anche lei, capelli scuri e occhi che andavano sul nero. Avevano lo stesso naso. Maria: "è questo il castello di cui parlavi?" e indicò la struttura
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"Si" disse Elisabetta e la condusse dentro Elisabetta cominciò a parlare e a fare un discorso al quanto commuovente.
