Erano ormai 2 anni da quando la mia vita era cambiata: ormai ho sedici anni e grazie ai fratelli mi sono un po' aperta e mi sono fatta 2 amiche. Ormai sono abituata alla mia vita, i fratelli spesso sono in giro per il mondo mentre io e Tom, non ci separiamo mai e siamo quasi sempre in Russia, ogni tanto ci spostiamo nelle varie ville, che la famiglia possiede, ma quasi la totalità del nostro tempo la passiamo a Mosca.
Domani è il mio compleanno, compio 17 anni, è il terzo che passo con i fratelli; in questi anni abbiamo sempre fatto la stessa cosa: abbiamo preso un aereo e siamo andati in Italia a trovare Fabio e Iacopo. Quei due hanno da poco esteso il loro dominio su tutta la penisola italiana, adesso la controllano tutta da nord a sud.
Anche se inizialmente non erano d'accordo i fratelli hanno dovuto spiegarmi di cosa si occupano, io in un certo senso avevo capito qualcosa, ma mai potevo immaginare qualcosa di così esteso e crudele. Non mi piace il loro modo di agire, ma sarebbe ipocrita da parte mia giudicarli, quindi mi limito a fare quello per cui sono qui, li rendo felici, mantengo viva quella piccola parte umana che è rimasta a tutti loro.
Dopo che Tom è diventato il solo e unico zar, le guardie e i generali di Boris, e lui insieme a Ilaria, si sono ritirati in un'isola in mezza all'oceano. Filippo circa sei mesi fa ha terminato il periodo di prova, se così possiamo chiamarlo, e l'addestramento intensivo a cui era stato sottoposto per mettersi alla pari con tutti i fratelli.
Alcuni avevano delle rimostranze a accettare filippo nella famiglia, ma è normale, prima era il nemico numero uno, ma Tom, quando glielo ho chiesto mi ha semplicemente risposto con:<tieni il tuo amico vicino e il tuo nemico ancora più vicino>. Adesso però sono sicuro che abbia cambiato idea, altrimenti non lo avrebbe mai fatto salire di grado autorizzandolo quindi ad dormire, mangiare e vivere a stretto contatto con tutti e soprattutto con me.
In questo ultimo anno e mezzo, da quando è arrivato Filippo, ho potuto scoprire a che punto la gelosia dei fratelli, cosa da fastidio o piacere a ognuno di loro, solo per Tom non ho ancora capito fin dove può arrivare con la sua possessività. Posso spiegarmi questa mancanza, in effetti io dentro di me conservo ancora un po' la paura, no il timore nei suoi confronti e forse per questo non voglio azzardare e toccare un limite che abbiamo tacitamente accordato.
Tornando a noi siamo appena atterrati e quindi abbiamo raggiunto il resto della famiglia che vedo già dal finestrino dell'aereo. Infatti Cesare e Dario erano a Cuba per un incontro, mentre Jack e Sascha erano andati a un incontro in spagna. Gabriele invece era partito 4 giorni fa per preparare e organizzare il nostro arrivo in sicurezza e coordinarsi con Fabio e Iacopo. Sull'aereo in sostanza ci siamo solo io, Alex, che rimane quasi sempre con noi per fare da "segretario", Filippo, che è rientrato da una missione a San Pietroburgo e Tom che è al telefono anche adesso.
Non passiamo più così tanto tempo insieme, ma non mi sento sola perché quando è con me, non si distrae e diventa davvero molto dolce e premuroso, anche quando sono impegnati mi riempiono sempre di attenzioni, se non sono a casa la mattina appena sveglia trovo sempre un messaggio e mi chiamano anche tutte le sere, alcuni preferiscono chiamarmi una volta sola altri sono più presenti, ma dipende dal loro carattere e io so che mi voglio bene tutti allo steso modo.
Appena atterrati mi concedo un abbraccio con tutti loro per poi tornare vicino a Tom e avviarci versi il ritiro bagagli dove ci aspettano Fabio e Iacopo, saluto entrambi molto calorosamente, ma non li abbraccio, infatti siamo amici e voglio bene a entrambi, ma il contatto fisico di qualunque tipo con uomini estranei alla famiglia, in un luogo pubblico, mi sono assolutamente vietati, non posso nemmeno stringere loro la mano.
In macchina mi trovo fra Tom e Alex mentre, mentre Gabrielino guida e ci spiega cosa prevede il nostro programma. Quando arriviamo in albergo saliamo nelle stesse camere dell'ultima volta e ci sistemiamo seguendo esattamente la stessa procedura, i ragazzi si armano e controllano tutte le uscite e le varie cosa, mentre io mi faccio un bagno, poi vado a riposarmi e circa un'oretta dopo sia io che Tom iniziamo a prepararci per uscire a cena.
Indosso un vestito bordeaux che scendo aderente sul mio corpo, ha un profondo scollo sulla schiena, del pizzo dello stesso colore copre il décolleté e si chiuse con un piccolissimo bottoncino dietro il collo; davanti scende morbido e ha un profondo spacco che fa intravedere tutta la coscia e la mia gamba destra. Ai piedi ho delle scarpe con un tacco 10 nere come la borsa e la pelliccia che userò per coprirmi.
È stato Tom a scegliere il mio abito, come fa spesso, ma appena lo indosso indurisce leggermente lo sguardo:< non va bene ne scelgo un altro> in quel momento però arriva Alex per avvisarci che è ora di scendere, e allora Tom si incammina e io lo seguo a testa bassa. Tutti mi hanno fatto i complimenti per come sono vestita ma Tom non mi guarda e non risponde nemmeno alle solite provocazioni di Sascha.
Ci sono rimasta un po' male, ma questa cena è di lavoro e quindi metto su il mio sorriso migliore e prendo il braccio del mio fratellone che mi accompagna all'ascensore. Io e Tom siamo vicini, lui continua a non guardarmi mentre Alex ci fa un riassunto dei presenti alla cena e dei vari argomenti principali della serata. Io non farò molto mi dovrò limitare a sorridere, rimanere con Tom e intervenire nelle discussioni solo quando lo ritengo necessario, in sostanza posso fare quello che voglio: devo solo prima avvertire almeno uno dei fratelli e ricevere l'ok, rimanendo sempre nei dintorni senza mai allontanarmi mai da Tom.
Non mi piacciono molto queste cene formali, ma non credo che ci sia davvero qualcuno che si diverte in queste occasioni, oggi saremo gli ospiti d'onore, infatti vedere tutta la famiglia unita a un evento è molto raro e pericoloso, infatti tutto si svolgerà nel nostro hotel dove siamo al sicuro e dove nessuno può toccarci.
L'ascensore ci posta in un piano intermedio dove ci dividiamo, io, Tom e Alex infatti ci dirigiamo alla scala a chiocciola che ci porterà al centro della sala, mentre gli altri scendono con un altro ascensore e entrano da un'altra parte aspettandoci poi ai piedi della scala. Dopo 5 minuti ci incamminiamo noi due a braccetto e Alex dietro di noi.
Quando arriviamo ai piedi dell'ultima rampa troviamo il resto della famiglia e ci avviamo al centro della sala dove ci aspettano Iacopo e Fabio, quest'ultimo da inizio alla serata:<grazie a tutti di essere venuti a questa riunione, questa sera siamo qui per rinnovare le nostre alleanze in vista dei grandi festeggiamenti di domani per la zarina di Russia: Maia Volkov> io sono un po' imbarazzata dal fatto che tutti mi fissano, e anche i miei fratelloni lo sembrano, e ne sono certa quando mi circondano e si incamminano verso il tavolo.
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live my brother
ChickLitdopo due anni sono ancora qui, grazie ai miei fratelli ho una vita, una bellissima vita. ho scoperto la felicità e non voglio rinunciarci, riuscirò a realizzare tutti questi propositi??? sequel "love my brother" si trattano sia scene SPINTE SIA tra...