6 parte

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E poi prende il suo calice dal vassoio e fa un brindisi:<piccola Mia oggi in questa sede, a casa dei nostri alleati, lo zar mi ha chiesto di esprimerti tutti i nostri sentimenti, due anni fa la prima volta che ti ho visto eri una piccola creaturina così sottile che avrei potuto spezzarti solo stringendo un po' troppo la presa mentre ti abbracciavo; il mio sguardo si è posato su di te e su quella scopa che accanto a te sembrava enorme, che portavi in giro, poi ho visto mio fratello, il mio zar, che per la prima volta nella sua vita ha fatto qualcosa per qualcuno a cui non era legato con il sangue, per la prima volta la sua maschera di ghiaccio è caduta davanti a qualcuno, senza che lui potesse farci niente. Nello stesso momento in cui ti ha inavvertitamente afferrata per impedirti di cadere, non per un qualche ritorno personale se non ricambiare il semplice desiderio di farlo: lì ho capito che nessun'altra sarebbe stata alla tua altezza. Per la prima volta qualcuno si è avvicinato a noi senza pretese, senza desideri di alcun tipo. Per la prima volta abbiamo sperimentato il candore, l'innocenza incondizionata. Sei apparsa nella nostra vita come una luce e nonostante tu sia costantemente circondata dall'oscurità più nera e profonda, non sbiadisci e non vieni contaminata.

Non tutti i presenti lo sanno, ma io a ben 7 anni ho scoperto di essere gay, e tuttora sono assolutamente convinto di non avere alcun interesse sessuale nelle donne. Non nego di aver partecipato a atti sessuali anche con delle donne ovviamente, ma mai in solitaria diciamo. Come tutti sappiamo da quando siamo nati, noi non potremo mai toccare Maia, se non come fratelli o sotto esplicite richieste dello zar e della stessa insieme. Noi fratelli minori non potremo mai avere dei figli non potremo mai conoscere famiglia al difuori di quella che abbiamo ora. Non potremo mai essere padri, ma saremo zii, saremo i migliori zii della storia: prenderemo sotto la nostra ala un nipote e lo trasformeremo in una perfetta copia di noi. Siamo nati per questo e per questo siamo stati cresciuti, e io non ho rimpianti. Noi tutti siamo felici di ciò. Insomma non siamo mica noi a dover fare uscire delle angurie dal nostro corpo. Piccola dal primo momento che ti ho vista ho saputo che se mai avessi amato una donna quella saresti stata tu, che nessun'altra sarebbe stata compagna migliore per mio fratello. E anche se tuttora trovo che il corpo maschile sia molto più attraente di quello femminile, accetto volentieri il mio posto nel rito e consacro a voi due, zar e zarina, il mio cuore, la mia vita, la mia felicità, i miei desideri, il mio tempo, la mia anima e la mia conoscenza; vi prego di quindi di usarli come meglio credete e come desiderate. Perché io possa vivere per sempre nelle vostre gloriose azioni.>

L'ultima parte del suo discorso la pronuncia in russo e appena ha finito anche gli altri fratelli si alzano e pronunciano le sue stesse parole, Tom su cui sono seduta si alza e mi posiziona in piedi davanti lui, poi mi posa le mani sulle spalle e china leggermente la testa:<io vi guiderò e adempierò a tutti i miei doveri, seguirò il codice e mai tradirò i miei ideali, alzate il capo fratelli perché domani sarà un giorno speciale domani sarà il giorno della nascita della zarina> sento le parole di Tom ma non capisco cosa dice, infatti ha usato il dialetto della famiglia, e alla zarina è permesso impararlo solo se è lo zar stesso a insegnarglielo: e evidentemente Tom non lo ha ancora ritenuto necessario.

In tutto ciò Iacopo è sulle ginocchia di Fabio e stanno amoreggiando nel loro mondo senza prestare attenzione a quello che succede nel resto della stanza, comunque non avrebbero capito niente. Infatti solo la prima parte del discorso di Alex era nella loro lingua, adesso però si alzano e raggiungono il bordo della e ci lasciano intimità ma rimangono, loro sono il motivo per cui siamo venuti qui.

Questo importantissimo giuramento infatti deve essere pronunciato nella casa di un alleato forte e molto vicino alla zarina, questo perchè se lei non accettasse il suo ruolo, potrebbe chiedere asilo a un alleato e essere al sicuro. Non è mai capitato però che una delle mie predecessore abbia usato questa possibilità. Infatti il solo averla è una conferma del rispetto che ci portano e dell'importanza che abbiamo per l'organizzazione.

Adesso lo sguardo di tutti i fratelli è su di me e io so esattamente cosa fare, muovo un paio di passi e subito tutti cadono in ginocchio, compreso Tom, io sono al centro del cerchio che hanno creato con i loro corpi e mi avvicino a ognuno di loro partendo da Gabriele, il più giovane, per poi salire sempre in ordine di età: mi avvicino mi inginocchio, loro abbassano la testa in modo che io possa arrivarci facilmente e poi, in ordine, poso le labbra: sulla loro guancia destra se li considero mie pari, poi sulla guancia sinistra se li considero degni di fiducia, poi sul mento se mi sottometto a loro, poi sulla fronte se li proteggerò e li aiuterò tutte le volte che mi è possibile, a quel punto loro alzano il capo mi baciano sulla fronte e poi si alzano e aiutano me a fare lo stesso. Agisco nello stesso modo con tutti: Gabriele, Filippo, Sascha, Dario, Cesare, Cris e Alex. Tutti loro in ordine si alzano e adesso l'unico in ginocchio con il capo basso rimane Tom.

È strano vederlo così ma la consapevolezza che l'unica persona al mondo per cui lo farebbe sono io monta dentro di me e fa crescere tanto l'orgoglio nel mio cuore.

A questo punto mi inginocchio davanti a lui che non alza la testa ma anzi la abbassa ancora di più per arrivare alla mia latezza. Poso le labbra sulla sua fronte, poi sulla sua guancia sinistra, poi sulla destra e poi sul mento a quel punto chino io la testa e lui mi bacia negli stessi punti in cui l'ho baciato io, ma invece che baciarmi sul mento mi bacia sulla testa, per dirmi che mi proteggerà.

Adesso arriva la parte cruciale del giuramento, lui deve mostrarmi la gola, chinando la testa di lato e io devo baciarlo sulla giugulare, così infatti mette la sua vita nelle mie mani, poi io devo appoggiarmi con la testa sotto il suo collo e lasciare il mio corpo totalmente alla sua mercè: se non mi sorregge, mi sta rifiutando; se mi sdraia sulla pancia e poi si alza vuol dire che sarò zarina, ma solo di nome, se invece avvolge le sue braccia intorno al mio corpo e poi si alza tenendomi in braccio allora vuol dire che sarò la sua zarina, e potrò rimanergli vicino per sempre. Sono davvero spaventata, non credo che mi ripudierà ma potrebbe decidere per la seconda opzione e quindi avermi come zarina, ma andare anche con altre donne, come fanno di solito gli zar che hanno molti fratelli, infatti se lui percorresse questa via io sarei la zarina, ma lui e i suoi fratelli potrebbero toccare altre donne, e vivere felici con dei figli, illegittimi, ma comunque crearsi delle famiglie senza per forza dover includermi.

La prima parte del rito va a buon fine e io mi sento un po' rassicurata, lui ha mostrato il suo collo senza esitazione. Adesso mi appoggio a lui, sento il suo petto forte sostenermi e le sue mani grandi stringermi le braccia. Il suo calore mi avvolge, ma poi mi spinge verso terra e il mondo mi crolla addosso.

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