E: Aris? - chiese confusa -
I ragazzi erano nella loro camera e Newt stava raccontando loro una novità che avrebbe potuto aiutarli a uscire di lì.
N: Si, è il ragazzo che se ne sta sempre da solo in mensa e che era in un labirinto di sole ragazze. Mi si è avvicinato dicendomi di dovermi fare vedere una cosa e l'ho seguito nei condotti di areazione. Da una finestrella ho visto una stanza che somiglia a un laboratorio. E ci sono delle persone che sembrano dormire, vengono monitorate e prendono il loro sangue.
G: E a cosa serve il loro sangue?
E: Forse ho capito. Quella donna nel video, Ava Paige, menzionò un virus, che fa diventare le persone esattamente come diventavano i ragazzi della radura quando venivano morsi dai dolenti. E ha anche detto che noi ragazzi del labirinto siamo immuni. Probabilmente stanno testando questa immunità. - ipotizzò -
N: Si, potrebbe essere.
E: Voglio vedere questa stanza, ci si può entrare?
N: Penso di si. Quando sarà libera, stanotte, posso portarti lì.
La ragazza annuì sollevata, la situazione si stava facendo più chiara a mano a mano.
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N: Siamo quasi arrivati. - avanzò -
Eve e Newt erano nei condotti di areazione. Era notte fonda e cercavano di fare meno rumore possibile.
Proseguendo ancora per un po' Newt si fermò proprio davanti a una finestrella. I due si sedettero vicini e sbirciarono in quella stanza, ma alzarono subito la testa quando videro alcuni dottori.
E: Avrebbe dovuto essere libera. - sussurrò -
N: È strano siano ancora qui. - constatò -
E: Aspettiamo, non ho gattonato per mezz'ora tra la polvere per niente. - passò una mano sulla maglia per scostante gli acari -
N: Non conoscevo il tuo lato da principessina. - fece un mezzo sorrisetto -
E: Oh, sta zitto. - scherzò non riuscendo a rimanere seria -
Tra uno sguardo e l'altro, passò un po' di tempo e quei dottori andarono via, sbloccando la porta con l'impronta digitale.
E: Andiamo.
Newt sollevò quella finestrella e scese nel laboratorio. Dopodiché, aiutò la ragazza a farlo prendendola tra le braccia. Eve si avvicinò a una ragazza: indossava solo l'intimo, aveva dei tubi collegati al corpo e le prendevano il sangue con una flebo. Lo stesso gli altri ragazzi.
E: Che razza di posto è questo? - esclamò -
D'un tratto i due sentirono una voce provenire dal corridoio che portava al laboratorio. Bastò uno sguardo per farli allarmare.
N: Lì dentro! - indicò una porta adiacente -
I due vi entrarono. Era una specie di ripostiglio con degli strumenti medici. Ma era incredibilmente stretto. I loro corpi erano praticamente attaccati, e mentre Newt faceva di tutto per restare al suo posto, Eve cercava di non perdere il controllo.
E: Newt! - esclamò a bassa voce -
N: Cosa?
E: Controllati. - guardò in basso -
N: È... è una cosa che non dipende da me. - cercò di giustificarsi -
Proprio quell'istante entrò una donna nel laboratorio.
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Your mess, Newt || Maze Runner
FanficN: Si, e poi andremo tutti insieme molto lontano. A vivere una vita monotona, ma senza bombardamenti o virus letali. - esclamò sorridendo di poco - Anche se non so quanto ti convenga passare tutta la vita con me, diventerei noioso. E: Oh, credimi...