•°.*One Shot*.°• [COMPLETE]

15. Gioco Di Sguardi - JJK

-❇️ALLERTA SMUT❇️-

Y/N's POV

Sei ad una festa organizzata da una tua amica a casa sua e ti stai divertendo un sacco, soprattutto coi drink e la musica alta. Piena di persone tra conoscenti e non, ti chiedi se davvero la tua amica conosce tutte queste persone; musica a palla che fa salire tutti i brividi esistenti nel corpo umano, che fa ballare fino allo sfinimento anche il più resistente della sala. Si stanno divertendo davvero tutti quanti, ma nemmeno a metà serata sono già per la maggior parte sfiniti e perciò alla tua amica viene in mente un'idea per non finire subito la festa, per renderla più lunga.

Arriva il momento dei giochi, grida la tua amica, e tu con quei giochi non vai molto d'accordo. Conoscendola da molti anni e avendo partecipato a tutti i suoi festini conosci alla perfezioni di quale giochi sta parlando e ogni volta li hai sempre evitati perché non sono il tuo tipo di giochi.

«Ehm, stavolta salto.» dici alla tua amica sottovoce al suo orecchio, per quanto sottovoce riesci per via della musica ancora alta non ti ha minimamente ascoltata, ignorando la frase completamente.

«Hey DJ, abbassa la musica!» urla più forte della musica, riuscendo a permetterti di sentire anche la tua voce ora.

«Amica miaaa, devi giocare anche tuuu.» dice mezza sbronza Aurora, prendendoti per il braccio e continuando a parlare, stavolta a tutti. «FOrza, tutti quanti! Formiamo un cerchio che iniziamo a giocaree!» ma non tutti si riuniscono al giro, in totale siete sì o no una trentina, tutti che vi conoscete, o quasi.

«Jungkook! Ti unisci anche tu!» grida Aurora sorridendo e non reggendosi in piedi, nemmeno da seduta - a terra! - si regge.

Il ragazzo nominato, vestito di camicia bianca sbottonata ai primi due bottoni, con uno pantalone nero non troppo stretto ma che un po' fa risaltare le sue cosce -muscolose-, i suoi capelli neri completamenti inumiditi di gel per renderli bagnati tutto il tempo. Un ragazzo alquanto affascinante, chissà se è simpatico pensi.

«Mi annoio, perciò sì. Ma niente bambinate, per favore, che l'altra una papera mi è stato attaccato per più di una settimana, pensando fossi completamente suo hahaha.» come non detto, abbastanza rude direi. Peccato, rovina la sua immagine.

«A-Aurora, io salto.»

«Hai paura, ragazzina?» ti domanda il ragazzo di prima, con tanta di confidenza che nemmeno il tuo migliore amico ti rivolge.

«Scusami, tu chi sei?»

«Non l'hai sentita prima la tua amica quando mi ha chiamato, o sei sorda e leggi nelle mie labbra?» ribatte in modo abbastanza fastidiosa.

«Senti, Jungkook dei miei stivali. Non ti conosco e tutta questa confidenza nessuno te l'ha dato. E poi sono affari miei se voglio o non voglio giocare.» rispondi a tono.

«Vedi, avevo ragione io. Sei solo una ragazzina. Vai a giocare con le bambole!» conclude andandosi a sedere nel cerchio.

"Ma sentilo a questo str-" pensi tra te e te, mantenendo la rabbia e la voglia di picchiarlo.

«Va bene, ma solo tre ne farò!» lo sfidi guardandolo fisso nei suoi occhi neri come la pece, mentre sul suo volto si fa intravedere una smorfia di vittoria.