Un' incontro non tanto gradito (puntata 1)

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Eda lavora nel negozio di fiori di sua zia. Il suo presente (e il suo futuro) però sarebbe dovuto essere molto diverso. Risultata la più brava del suo corso all’università di architettura, Eda aveva vinto una borsa di studio per l’Italia per diventare un architetto paesaggista. All’ultimo minuto però la sua borsa di studio è stata ritirata e, impossibilitata a pagare le spese, è stata espulsa. Con i sogni infranti tra le dita, Eda sa che c’è un solo responsabile: Serkan Bolat, noto architetto che prima aveva finanziato le borse di studio e poi, come se niente fosse, le aveva cancellate. Eda aveva provato a incontrarlo in tutti i modi per farsi dare delle spiegazioni, ma non c’era mai riuscita. Almeno fino a oggi. Eda ha scoperto infatti che Serkan è stato chiamato a tenere un discorso alla sua ex università: occasione ghiotta per buttargli in faccia quello che prova. Di fronte a lei però si ritrova un “robot” con cui è difficile comunicare. Impulsivamente Eda si ammanetta a Serkan per costringerlo ad ascoltarla, ma invece di trovare comprensione, si ritrova trascinata per tutta la città a seguire gli appuntamenti dell’uomo. Che le propone di firmare uno strano contratto: lei si impegna a far finta di essere la sua fidanzata per due mesi – giusto il tempo per far cambiare idea alla sua ex, in procinto di sposare un altro uomo – e lui in cambio le restituirà la borsa di studio. Cosa deciderà di fare Eda?

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